Russia, coppia di cannibali confessa.

Share on FacebookShare on Twitter+1Share on Tumblr

Dmitry Baksheev e la moglie Natalia, la coppia di cannibali arrestati nei giorni scorsi, hanno confessato. A far scattare l’arresto sono stati i resti di una giovane donna, scomparsa pochi giorni prima, utilizzati come sfondo di una serie di autoscatti di Dimitry.
La coppia reclutava le proprie vittime su siti web di incontri, per poi rapirle, ucciderle e divorarle.
Trovato da una foto in cui Dimitry appare con una vittima, Elena B. , che viveva nell’Accademia militare dove Natalia lavorava.
Nello scatto si vede una testa di donna su un piatto, circondata da mandarini, con un limone in bocca e olive al posto degli occhi.
Nell’appartamento della coppia sono stati rinvenuti sette sacchi contenenti resti umani, conservati in frigorifero, un barattolo con pezzi di pelle tagliati a fette e alcune lattine contenenti “carne di dubbia provenienza”.
Nella casa c’erano molti telefoni cellulari, probabilmente appartenenti alle vittime, con i quali erano stati registrati video su come cucinare la carne umana.
Natalia dava da mangiare i resti anche agli studenti dell’Accademia militare dove era impiegata come infermiera.
I coniugi Baksheev vivevano in condizioni di miseria e nel passato erano stati arrestati più volte per furti e rapine.
Dimitry, rimasto orfano, fu cacciato dalla famiglia adottiva quando era ancora minorenne, e si sposò con Natalia, di sette anni più vecchia, quando aveva 18 anni.
null