Pandoro fatto in casa

Il pandoro è uno dei dolci italiani tipici del periodo natalizio. Originario della città di Verona si tratta di un impasto lievitato molto leggero e soffice al gusto di vaniglia e dal colore dorato. A base di farina, burro e uova il pandoro è caratterizzato da una inconfondibile forma a stella, si sviluppa in altezza quasi a voler rappresentare un tronco. Alla classica versione da servire cosparsa di abbondate zucchero a velo, si uniscono numerose varianti in commercio: pandoro farcito con crema pasticcera o al pistacchio, arricchiti di gocce di cioccolato o glassati in superficie.

INGREDIENTI PER 10 PERSONE
Farina 450 g
Uova 4
Tuorlo 2
Burro 220 g
Zucchero 180 g
Lievito di birra 14 g
Vaniglia (essenza) 1 cucchiaino
Limone non trattato (scorza) Quanto basta
Zucchero a velo Quanto basta

PREPARAZIONE PANDORO

Preparate la biga: sciogliete il lievito di birra in 30 g di acqua tiepida e versate 65 g di farina setacciata. Impastate, formate una sfera, incidetela e fate lievitare in forno spento fino al raddoppio. Occorre circa un’ora.
Per preparare il primo impasto: prendete la biga aggiungete 120 g di farina, 50 g di zucchero e un uovo. Impastate nella planetaria per circa 15 minuti fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Formate una palla e fate lievitare nuovamente nel forno spento fino al raddoppio o per 2 ore.
Unite all’impasto lievitato la farina e lo zucchero rimanenti, l’essenza di vaniglia, la buccia del limone grattugiata e i due tuorli. Avviate la macchina per iniziate a impastare.
Dopo pochi minuti, unite le tre uova intere leggermente sbattute. Impastate per circa 20 minuti finché la farina non è assorbita completamente.
Aggiungete 180 g di burro tagliato a pezzetti e continuate a impastare per almeno altri 30 minuti o fino a quando l’impasto non risulta molto elastico e si stacca dalle pareti della planetaria.
Su un piano da lavoro infarinato rigirate l’impasto ottenuto e formate una palla. Imburrate molto bene uno stampo per pandoro da 1 kg e inserite l’impasto con la parte liscia rivolta verso il basso. Coprite con pellicola per alimenti.
Lasciate lievitare nel forno spento per almeno 4 ore. L’impasto deve lievitare fino al bordo dello stampo. Cuocete in forno già caldo a 150 °C per circa 40 minuti. Sfornate e fate intiepidire il dolce prima di rigirarlo su una gratella per dolci.

Buona Pasqua!

Pasqua

E con un ramo di mandorlo in fiore,
a le finestre batto e dico: «Aprite!
Cristo è risorto e germinan le vite
nuove e ritorna con l’april l’amore
Amatevi tra voi pei dolci e belli
sogni ch’oggi fioriscon sulla terra,
uomini della penna e della guerra,
uomini della vanga e dei martelli.
Aprite i cuori. In essi irrompa intera
di questo dì l’eterna giovinezza».
lo passo e canto che la vita è bellezza.
Passa e canta con me la primavera.
(Ada Negri)

BUONA EPIFANIA!!!

Zitti, zitti bimbi buoni,
presto, presto giù a dormire:
la Befana è per venire
col suo sacco pien di doni.

La Befana è una vecchina
che discende dalla luna
sulla scopa di saggina
non appena il ciclo imbruna.

E si accosta pian pianino
alle calze e alle scarpette
messe in fila sul camino
e, ridendo, mette e mette…

Fuori soffia tramontana
e vien giù la neve bianca,
ma pei bimbi la Befana
non ha freddo e non si stanca.

FONTE:https://blog.giallozafferano.it/unadonnaincucina/buona-epifania/

Buona Pasqua!

Pasqua d’amore nel cuore
sprigiona una grande emozione
una bella sensazione,
una gioia, un improvviso bagliore
una meravigliosa e gioiosa immagine
appare nella mia mente
regala la Pace dolcemente
delicatamente a tutta la gente!
( Silvia Z.)

È tornata la Befana

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È tornata la Befana
a cavallo di una scopa:
vola senza far rumore
nella notte nera nera

Sulle spalle ha tanti sacchi
e li posa sui camini
tira fuori sorridente
i regali per i bambini

Bambole e trenini
giostre e orsacchiotti,
dischi e grembiulini,
dolci e biscottini,

ma più bello ancora
essa sa donare
una grande gioia
che non si può scordare.

firma Lella 7