Conoscenza in un verbo incandescente che esprime il dolore della notte della ragione.
La volontà dell'Angelo Sterminatore
assetato di assoluto e di privazione.
Si propone di cercare qualcosa di più che "l'accordo dei suoni e delle nascite", per andare oltre,
nella negazione della negazione stessa e si offre come vittima,
canta alle nozze con la morte purificatrice:
"la morte che ci protegge dall'esilio da cielo",
come un angelo maledetto che si arrende a un destino inesorabile.