Quale idea di scuola dovremmo avere? Consideriamo la scuola come una comunità di apprendimento, che trasmette, ma soprattutto crea cultura. Vedrai quanto crediamo nel fatto che i bambini siano già cittadini, che la loro cultura abbia il diritto di essere visibile in città e che ci sia questo importantissimo (collegamento) tra la città che dà vita al centro (scuola? ) e il centro che ha dato vita alla città. È un bel collegamento …
Ciò significa che dobbiamo allontanarci dall’idea che la scuola è solo un luogo in cui assistere i bambini, prendersi cura di loro quando la mamma lavora o il padre sta lavorando. Dobbiamo considerare la scuola come una questione politica e culturale, perché, a prescindere da ciò che pensiamo, la scuola ha un ruolo politico e culturale. Quindi è importante che noi (ne prendiamo coscienza). Noi decidiamo quale direzione, che l’orientamento vorremmo la scuola per avere. Non solo per rimanere molto passivi, non solo per andare avanti nel modo tradizionale, nel modo in cui è stato pensato, costruito e realizzato in tutti questi anni.
Quindi, è molto importante tenere a mente, quando lavoriamo con i bambini … dentro la scuola o fuori in città. .. especialmente in presenza degli artisti o di altri professionisti, aumenta ulteriormente il rischio … perché tendiamo a modellare troppo, per arrivare all’idea dell’artista o di altri professionisti, mentre dovremmo sempre pensare al bambino e i diritti che devono esprimere la propria cultura. E quanto ne possiamo ricavare, e quanto questa sia un’opportunità per noi e per la città continuare a imparare dai bambini. Perché vedi l’argomento di essere in grado di lavorare in un dialogo tra bambini e città è un argomento molto importante ma anche difficile. Il rapporto tra città e bambini, città e scuola, non è facile. Ma allo stesso tempo, se un decisore politico vuole affrontare il problema della città in futuro, deve mettere il cittadino al centro …
