La morte è qualcosa che ci ha sempre perseguitato, in senso lato, da quando nasciamo siamo condannati a morte, che è l’essenza dell’essere umano.

Ma la morte ha un lato positivo, perché sapendo che siamo finiti ed esauribili, la vita acquista un altro significato e un altro colore. Quindi, con quella consapevolezza è inevitabile che le pennellate di ogni giorno siano disegnate in modo diverso. Ed è che è molto diverso vivere sapendo che la morte deve arrivare da un momento all’altro per vivere credendosi immortale (come succede a molti di noi). Essere consapevoli della morte dovrebbe farci godere di più la vita, dovrebbe farci bere e godercela fino all’ultima goccia…

Se fossimo consapevoli della morte, quanti abbracci, quante scuse non daremmo?… come quanti amanti e baci perduti nel tempo non cercheremmo, quanto amore non daremmo?

La morte, con nostro grande rammarico, è molto reale e ci ricorda la realtà della vita … Sii sempre buono, sii sempre giusto, sii sempre onesto e paziente, sii sempre dolce e compassionevole, sarebbero cose che sarebbero sempre in il nostro bagaglio.

Benedetta allora è la realtà della morte che ci rende consapevoli della vita e del suo miracolo.