Si era sfogato in un post su Facebook, dalle forti tinte omofobe: «Ammazzateli tutti, 'ste lesbiche e gay, pedofili». Ora, però, Giuseppe Cannata, medico di Vercelli e da tre mesi vicepresidente del consiglio comunale non solo si ritrova al centro di una furente polemica, ma è stato anche indagato. La Procura di Vercelli, per l'esponente di Fratelli d'Italia, ha infatti ipotizzato il reato di istigazione a delinquere, aggravata dalla commissione di aver commesso il fatto attraverso strumenti informatici e telematici.
«Ammazzate i gay», Giuseppe Cannata indagato per il post su Fb: «Non sono omofobo, ho tanti amici omosessuali»
Si era sfogato in un post su Facebook, dalle forti tinte omofobe: «Ammazzateli tutti, 'ste lesbiche e gay, pedofili». Ora, però, Giuseppe Cannata, medico di Vercelli e da tre mesi vicepresidente del consiglio comunale non solo si ritrova al centro di una furente polemica, ma è stato anche indagato. La Procura di Vercelli, per l'esponente di Fratelli d'Italia, ha infatti ipotizzato il reato di istigazione a delinquere, aggravata dalla commissione di aver commesso il fatto attraverso strumenti informatici e telematici.