Parole di Dio all’intero universo – Introduzione

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Introduzione

“Parole di Dio all’intero universo” è la seconda parte dei discorsi pronunciati da Cristo. In questa parte, Egli assume l’identità di Dio Stesso. Riguardano il periodo dal 20 febbraio 1992 al 1 giugno 1992 e in totale si compongono di quarantasette capitoli. Lo stile, il contenuto e la prospettiva della parola di Dio in questi discorsi sono completamente diversi da “Discorsi di Cristo al principio”. “Discorsi di Cristo al principio” svela e guida il comportamento esteriore degli esseri umani e la loro semplice vita spirituale. Alla fine, si conclude con “la prova dei servitori”. “Parole di Dio all’intero universo”, invece, si apre con la conclusione dell’identità delle persone in quanto servitori e con l’inizio della loro vita come popolo di Dio. Guida gli esseri umani dentro il secondo culmine dell’opera di Dio, nel corso del quale essi affrontano la prova del lago di fuoco, la prova della morte e le circostanze dell’amore per Dio. Queste diverse fasi mettono completamente a nudo davanti a Dio la bruttura dell’uomo e il suo vero volto. Alla fine Dio conclude con un capitolo in cui Egli Si separa dall’uomo, portando così a termine tutte le fasi di questa incarnazione della conquista da parte di Dio del primo gruppo di persone.

Ne “Parole di Dio all’intero universo”, Dio pronuncia le Sue parole dal punto di vista dello Spirito. Il modo in cui Egli parla è inaccessibile all’umanità creata. Inoltre, il vocabolario e lo stile delle Sue parole sono splendidi e commoventi, e nessuna forma di letteratura umana potrebbe eguagliarli. Le parole con cui Egli mette a nudo l’uomo sono precise, sono inconfutabili da parte di qualunque filosofia e costringono tutte le genti alla sottomissione. Come una spada affilata, le parole con cui Egli giudica l’uomo penetrano nelle profondità dell’anima degli esseri umani, al punto che non rimane loro alcun luogo in cui nascondersi. Le parole con cui Egli conforta le persone trasmettono misericordia e amorevolezza, sono calorose come l’abbraccio di una madre affettuosa e fanno sentire gli esseri umani sicuri come mai in precedenza. La principale caratteristica di tali discorsi è che, in questa fase, Dio non parla assumendo l’identità di Jahvè o di Gesù Cristo, né del Cristo degli ultimi giorni. Invece, assumendo la Sua identità intrinseca – quella di Creatore – Egli parla e insegna a tutti coloro che Lo seguono e che ancora Lo devono seguire. È opportuno affermare che questa sia stata la prima volta, dalla creazione, in cui Dio Si sia rivolto all’intera umanità. Mai in precedenza Dio aveva parlato all’umanità creata in maniera così dettagliata e sistematica. Ovviamente, è stata anche la prima volta in cui Egli ha parlato tanto e tanto a lungo a tutta l’umanità. È stata una cosa assolutamente senza precedenti. Per di più, questi discorsi sono stati il primo testo rivolto da Dio all’umanità in cui Egli ha messo a nudo gli esseri umani, li ha guidati, li ha giudicati e ha parlato loro da cuore a cuore e, così pure, sono stati i primi discorsi in cui Dio ha fatto conoscere all’uomo le Sue orme, il luogo in cui Egli risiede, l’indole di Dio, ciò che Dio ha ed è, i pensieri di Dio e la Sua preoccupazione per l’umanità. Si può dire che questi siano stati i primi discorsi rivolti da Dio all’umanità dal terzo cielo, fin dalla creazione, e la prima volta in cui Dio ha assunto la Sua identità intrinseca per manifestarSi e rivolgere la voce del Suo cuore all’umanità per mezzo di parole.

Questi discorsi sono profondi e insondabili; non sono facili da capire, né è possibile afferrare l’origine e lo scopo della parola di Dio. Pertanto Cristo ha aggiunto a ciascun capitolo una spiegazione, utilizzando un linguaggio facile da comprendere per l’uomo, per portare chiarezza alla maggior parte dei discorsi. E questo, abbinato ai discorsi stessi, rende a tutti più facile capire e conoscere la parola di Dio. Noi abbiamo fatto di queste parole un’appendice a “Parole di Dio all’intero universo”. In essi Cristo fornisce spiegazioni utilizzando la formulazione più facile da capire. La combinazione delle due cose costituisce il matrimonio perfetto di divinità e Dio nell’umanità. Sebbene nell’appendice Dio parli dal punto di vista della terza persona, nessuno può negare che queste parole siano state pronunciate personalmente da Dio, poiché nessun essere umano è in grado di spiegare chiaramente la parola di Dio; soltanto Dio Stesso può delucidare l’origine e lo scopo dei Suoi discorsi. Pertanto, sebbene Dio parli utilizzando molti mezzi, i fini della Sua opera non mutano mai, né mai si modifica l’obiettivo del Suo progetto.

Sebbene “Parole di Dio all’intero universo” si concluda con un capitolo in cui Dio Si separa dall’uomo, in realtà, questo è stato il momento in cui è stata ufficialmente svelata l’opera di Dio di conquista e salvezza tra gli uomini, e la Sua opera di rendere perfetti gli esseri umani. Pertanto è più indicato per noi considerare “Parole di Dio all’intero universo” come la profezia dell’opera di Dio degli ultimi giorni. Infatti, solo da questo momento il Figlio dell’uomo incarnato ha cominciato ufficialmente a operare e a parlare assumendo l’identità di Cristo, camminando tra le Chiese e effondendo la vita, e abbeverando e pascendo tutto il Suo popolo, il che ha dato origine ai numerosi discorsi riportati ne “Le parole di Cristo quando entrava nelle Chiese”.

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

IL REGNO DI CRISTO È DISCESO SULLA TERRA

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IL REGNO DI CRISTO È DISCESO SULLA TERRA

I
Il Regno Millenario è sulla terra!
La parola di Dio ha conquistato il mondo,
ha stabilito e completato tutto.
La parola di Dio regna su tutta la terra,
lo vediamo con i nostri occhi.
La parola di Dio vive tra noi,
in tutte le nostre azioni e pensieri.
Esultiamo, lodiamo, festeggiamo:
il Regno Millenario è sulla terra!
Esultiamo, lodiamo, festeggiamo:
la nuova Gerusalemme è discesa dal cielo. » Read more

Perché il mondo è così buio e malvagio? Con l’umanità all’apice della corruzione, non dovrebbe essere distrutto?

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Perché il mondo è così buio e malvagio? Con l’umanità all’apice della corruzione, non dovrebbe essere distrutto?

La risposta viene dalla parola di Dio:

L’uomo ha perso il proprio cuore timoroso di Dio dopo essere stato corrotto da Satana, e ha perso la funzione che una delle creature di Dio dovrebbe avere, diventando un nemico che disobbedisce a Dio. L’uomo è vissuto sotto il dominio di Satana, eseguendone gli ordini; pertanto Dio non ha avuto modo di compiere la Propria opera tra le Sue creature e tanto più di vincere il timore nelle Sue creature. L’uomo era stato creato da Dio e avrebbe dovuto adorare Dio, ma in realtà l’uomo voltò le spalle a Dio e adorò Satana. Satana divenne l’idolo nel cuore dell’uomo. Di conseguenza, Dio perse il Proprio posto nel cuore dell’uomo, vale a dire il significato della Sua creazione dell’uomo….

da “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme” in La Parola appare nella carne

A seguito di diverse migliaia di anni di corruzione, l’uomo è diventato insensibile e ottuso, un demonio che si oppone a Dio, a tal punto che l’insubordinazione umana nei confronti di Dio è stata documentata nei libri di storia e l’uomo stesso non è in grado di fornire un resoconto completo del suo comportamento ribelle; questo perché l’uomo è stato corrotto profondamente da Satana ed è stato indotto in errore da Satana in misura tale da non sapere più a chi rivolgersi. Ancor oggi, l’uomo continua a tradire Dio: quando Lo vede Lo tradisce, e anche quando non riesce a vederLo Lo tradisce. Vi è addirittura chi, malgrado sia stato testimone delle maledizioni e della collera divine, persevera nel tradire Dio. Per questo dico che la ragione umana ha smarrito la sua funzione originale e che anche la coscienza lo ha fatto. … Nato in tale sudicia terra, l’uomo è stato gravemente rovinato dalla società, ha subito l’influsso di un’etica feudale ed è stato istruito presso “istituti d’istruzione superiore”. Pensiero retrogrado, moralità corrotta, visione meschina della vita, ignobile filosofia, esistenza del tutto priva di valore, stile e abitudini di vita depravati: tutte queste cose sono penetrate seriamente nel cuore dell’uomo, e ne hanno gravemente minato e intaccato la coscienza. Il risultato è che gli esseri umani sono sempre più lontani da Dio e Gli si oppongono sempre più. Giorno dopo giorno l’indole umana si fa sempre più viziosa e non vi è nessuno che sia disposto a rinunciare a qualcosa per Dio, nessuno che voglia obbedirGli, neppure uno che abbia intenzione di cercare la Sua apparizione. Invece, sotto il dominio di Satana l’uomo non fa altro che perseguire il piacere, consegnandosi alla corruzione della carne nella terra infangata.

da “Avere un’indole immutata è essere ostili a Dio” in La Parola appare nella carne

Nessuno va attivamente alla ricerca delle orme o di una manifestazione di Dio e nessuno desidera condurre la propria esistenza sotto la cura e la protezione divina. Anzi, tutti sono disposti ad affidarsi alla corrosione di Satana e del Maligno, per meglio adattarsi a questo mondo e alle regole della vita che seguite dall’umanità malvagia. A questo punto, il cuore e lo spirito dell’uomo sono sacrificati a Satana e ne divengono il sostentamento. Inoltre, il cuore e lo spirito dell’uomo divengono un luogo in cui Satana può trovare dimora e un terreno a lui favorevole. In tal modo, l’uomo perde inconsapevolmente la propria comprensione dei principi dell’essere umano, del valore e dei fini dell’umana esistenza. Le leggi di Dio e il patto dell’alleanza tra Dio e l’uomo gradualmente si dissolvono nel cuore dell’uomo, ed egli non cerca più Dio e non Gli presta più alcuna attenzione. Con il passare del tempo, l’uomo non comprende più perché Dio lo abbia creato, né comprende più le parole che escono dalla Sua bocca e non si rende conto di tutto quello che proviene da Lui. L’uomo comincia a opporre resistenza alle leggi e ai decreti di Dio; il suo cuore e il suo spirito diventano inerti….

da “Dio è la sorgente della vita dell’uomo” in La Parola appare nella carne

Da quando l’uomo ha cominciato ad avere le scienze sociali, la sua mente è stata occupata dalla scienza e dalla conoscenza. Quindi la scienza e la conoscenza sono divenute strumenti per governare l’umanità e per l’uomo non vi è stato più spazio sufficiente per venerare Dio, né ci sono più state le condizioni favorevoli per venerare Dio. La posizione di Dio è precipitata ancora più in basso nel cuore dell’uomo. Un mondo nel cuore dell’uomo in cui non ci sia posto per Dio, è un mondo tetro, disperatamente vuoto. E così sono sorti molti sociologi, storici, politici che hanno espresso teorie di scienze sociali, la teoria dell’evoluzione umana, e altre teorie che contravvengono alla verità che Dio abbia creato l’uomo, per riempire il cuore e la mente dell’uomo. In questo modo, coloro che credono che Dio abbia creato ogni cosa sono divenuti sempre più pochi, mentre coloro che credono nella teoria dell’evoluzione sono divenuti sempre più numerosi. Sempre più persone considerano miti e leggende i racconti dell’opera di Dio e le Sue parole durante l’età del Vecchio Testamento. Nel loro cuore, le persone divengono indifferenti alla dignità e alla grandezza di Dio, al dogma che Dio esiste e detiene il dominio su tutte le cose. La sopravvivenza dell’umanità e il destino di paesi e nazioni non sono più importanti per loro. L’uomo vive in un mondo vacuo, interessato solo a mangiare, bere e alla ricerca del piacere… Poche persone si assumono il compito di cercare dove Dio svolga la Sua opera oggi, o di scoprire come Egli presieda e predisponga il destino dell’uomo. In tal modo, la civiltà umana diventa inconsapevolmente sempre più incapace di rispondere ai bisogni dell’uomo, e sempre più persone si rendono conto che, vivendo in un mondo simile, sono meno felici di coloro che già se sono andati. Persino le popolazioni di paesi che sono da tempo considerati tra i più civilizzati esprimono tali rimostranze. Poiché, per quanto governanti e sociologi si spremano le meningi per preservare l’umana civilizzazione, senza la guida di Dio tutto ciò non sortirà alcun effetto. Nessuno può colmare il vuoto nel cuore dell’uomo, poiché nessuno può esserne la vita, e nessuna teoria sociale può liberare l’uomo dal vuoto che lo affligge. Scienza, conoscenza, libertà, democrazia, piacere, comodità non sono che temporanei palliativi. Anche con queste cose, l’uomo inevitabilmente peccherà e deprecherà le ingiustizie della società. Queste cose non possono placare la bramosia e il desiderio dell’uomo di esplorare, poiché l’uomo è stato plasmato da Dio, e i sacrifici e le esplorazioni prive di senso compiuti dall’uomo non possono che generare ulteriore angoscia. L’uomo vivrà in un incessante stato di paura, non saprà come affrontare il futuro dell’umanità, né come affrontare il cammino che gli si prospetta. L’uomo giungerà persino a temere scienza e conoscenza e ancor di più a temere la sensazione di vuoto che avverte dentro di sé. In questo mondo, indipendentemente dal fatto che tu viva in un paese libero o in uno privo dei diritti umani, sei del tutto impossibilitato a sfuggire al destino dell’umanità. Che tu sia un governante o un governato, sei del tutto impossibilitato a sfuggire al desiderio di esplorare il destino, i misteri e la destinazione del genere umano e ancor meno sei in grado di sfuggire alla sconcertante sensazione di vuoto. Tali fenomeni, comuni a tutto il genere umano, vengono definiti dai sociologi fenomeni sociali, ma nessun grand’uomo si è ancora fatto avanti per risolvere questi problemi. L’uomo, dopo tutto, è uomo. La posizione e la vita di Dio non possono essere rimpiazzate da alcun uomo. L’umanità non ha bisogno solo di una società equa in cui tutti gli uomini siano ben nutriti, godano di pari diritti e libertà, ma ha bisogno anche della salvezza operata da Dio, e che Egli infonda in essa la vita. Solo quando l’uomo ottiene la salvezza di Dio e il Suo dono di vita, i bisogni, la brama di esplorare e il vuoto spirituale dell’uomo troveranno soluzione. Se le popolazioni di un paese o di una nazione non sono in grado di ricevere la salvezza e la cura di Dio, tale paese e nazione calcherà il sentiero che conduce alla rovina, verso le tenebre, e verrà annientato da Dio.

da “Dio sovrintende al destino dell’intera umanità” in La Parola appare nella carne

Tuttavia devo dirti che all’epoca di Noè gli uomini mangiavano e bevevano, si sposavano e davano in matrimonio in misura tale che esserne testimone era insopportabile per Dio, così Egli inviò un grande diluvio ad annientare l’umanità, salvando solo le otto persone della famiglia di Noè e tutte le specie di uccelli e animali. Negli ultimi giorni, però, coloro che vengono preservati da Dio sono tutti coloro che Gli sono stati leali fino alla fine. Sebbene entrambe siano state epoche di grande corruzione ed esserne testimone sia stato insopportabile per Dio, e l’umanità in entrambe le epoche sia stata tanto corrotta da negare Dio quale Signore, all’epoca di Noè tutti gli esseri umani furono annientati da Dio. L’umanità in entrambe le epoche ha grandemente addolorato Dio, eppure Dio è rimasto paziente con gli uomini negli ultimi giorni fino a ora. Come mai? Ci avete mai pensato? Se veramente non lo sapete, ve lo dico Io. Il motivo per cui Dio negli ultimi giorni può trattare gli uomini con grazia non è perché siano meno corrotti degli uomini all’epoca di Noè o perché abbiano mostrato pentimento verso Dio, tanto meno perché Dio non possa tollerare di annientare gli uomini negli ultimi giorni caratterizzati dal progresso della tecnologia. Invece è perché Dio ha un’opera da compiere in un gruppo di uomini negli ultimi giorni e questo sarà fatto da Dio Stesso incarnato. Inoltre Dio sceglierà una parte di questo gruppo quale oggetto della Sua salvezza, frutto del Suo piano di gestione, e porterà con Sé tali uomini verso la prossima era.

da “Lo sai? Dio ha compiuto un’opera grandiosa fra gli uomini” in La Parola appare nella carne

Dio sospira per il futuro dell’umanità e Si addolora per la caduta del genere umano. Si rattrista per la lenta marcia del genere umano verso il declino e il sentiero di non ritorno. L’umanità ha spezzato il cuore di Dio e ha rinunciato a Lui per seguire il Maligno. Nessuno si è mai preoccupato della direzione che un simile genere umano prenderà. Questa è precisamente la ragione per cui nessuno avverte l’ira di Dio. Nessuno cerca il modo di piacerGli e nessuno tenta di avvicinarsi a Lui. Inoltre, nessuno cerca di comprendere il Suo dolore e la Sua sofferenza. Persino dopo aver udito la voce di Dio, l’uomo continua sul percorso che lo allontana da Lui, sottraendosi alla Sua grazia e alla Sua cura e sfuggendo alla Sua verità, preferendo vendere se stesso a Satana, il nemico di Dio. E chi si è preso pensiero di considerare come Dio agirà nei confronti di un uomo impenitente che Lo ha accantonato? Nessuno sa che i ripetuti richiami e le rinnovate esortazioni di Dio sono dovute al fatto che Egli regge nelle Proprie mani una catastrofe senza precedenti da Lui predisposta, una catastrofe insostenibile, sia per la carne che per l’anima umana. Tale catastrofe non è una punizione della sola carne, bensì anche dell’anima. È necessario che tu sia consapevole di questo: quando il piano di Dio sarà stato vanificato e quando i Suoi richiami e le Sue esortazioni non avranno ottenuto risposta, quale sarà la manifestazione della Sua ira? Sarà come nulla che sia stato mai sperimentato in precedenza, né di cui si sia mai sentito parlare nell’intera creazione. Pertanto, dico, questo disastro è senza precedenti e non verrà mai più ripetuto. Ciò a motivo del fatto che nel piano di Dio trovano luogo una sola creazione e una sola redenzione. È la prima e ultima volta.

da “Dio è la sorgente della vita dell’uomo” in La Parola appare nella carne

I Parole classiche sulle tre fasi dell’opera di Dio per la salvezza dell’umanità

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I Parole classiche sulle tre fasi dell’opera di Dio per la salvezza dell’umanità

1. Il Mio intero piano di gestione, che copre seimila anni, consiste di tre fasi o tre età: prima, l’Età della Legge; seconda, l’Età della Grazia (che è anche l’Età della Redenzione); e infine l’Età del Regno. La Mia opera in queste tre diverse età differisce a seconda della natura di ciascuna età, ma in ciascuno stadio si accorda con i bisogni dell’uomo – o, per essere più precisi, viene compiuta con il variare degli stratagemmi utilizzati da Satana nella guerra che ho intrapreso contro di lui. Lo scopo della Mia opera è di sconfiggere Satana, rendere manifesta la Mia sapienza e onnipotenza, svelare tutti gli stratagemmi di Satana e quindi salvare tutta l’umanità che vive sotto il suo dominio. Tutto ciò serve per mostrare la Mia sapienza e onnipotenza e contemporaneamente svelare la mostruosità di Satana. Serve inoltre a insegnare alla Mia creazione a discriminare tra bene e male, a riconoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, a vedere chiaramente che Satana è il nemico dell’umanità, l’infimo degli infimi, il maligno, e a distinguere, senza alcuna ombra di dubbio, il bene dal male, il vero dal falso, la santità dalla sporcizia, la grandezza dalla meschinità. In tal modo, l’umanità ignorante può renderMi testimonianza circa il fatto che non sono stato Io a corrompere l’umanità, e che solo Io – il Creatore – posso salvare l’umanità, posso concedere loro beni perché ne fruiscano ed essi possano arrivare a conoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, mentre Satana è semplicemente una delle Mie creature che successivamente si è rivoltata contro di Me. Il Mio piano di gestione di seimila anni è diviso in tre stadi al fine di ottenere il seguente effetto: permettere alle Mie creature di renderMi testimonianza, di conoscere il Mio volere, di vedere che Io sono la verità.

da “La vera storia dietro l’opera nell’Età della Redenzione” in La Parola appare nella » Read more

Dio ha redento l’umanità durante l’Età della Grazia, quindi perché deve comunque svolgere l’opera di giudizio negli ultimi giorni?

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Dio ha redento l’umanità durante l’Età della Grazia, quindi perché deve comunque svolgere l’opera di giudizio negli ultimi giorni?

Versetti biblici di riferimento:

Siate dunque santi, perché io son santo” (Levitico 11:45).

“La santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14).

E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:47-48). » Read more

La verità sul rapimento

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La verità sul rapimento

Proprio come tanti altri fratelli e sorelle crisLa verità sul rapimentotiani, aspettavo con impazienza la seconda venuta del Signore Gesù. Noi ci atteniamo al seguente passo della Bibbia: “Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore” (1 Tessalonicesi 4:17). Per questo motivo, alziamo gli occhi ai cieli come degli sciocchi, anelando al giorno in cui il Signore Gesù tornerà e ci porterà tra le nuvole, così che potremo stare con il Signore. Tuttavia, dopo che sono trascorsi così tanti anni e le profezie sulla seconda venuta del Signore si sono sostanzialmente avverate – le quattro lune di sangue sono già apparse; terremoti, carestie, pestilenze, guerre e altri disastri di ogni tipo stanno diventando sempre più intensi –, non abbiamo ancora visto un solo cristiano venire rapito in cielo. Non riesco a non pensare: “Perché il Signore non viene ad accoglierci? Egli è affidabile; ha promesso che ci avrebbe portati nel Regno dei Cieli durante gli ultimi giorni. La promessa del Signore verrà certamente onorata. Non ho alcun dubbio su questo. Allora, come è possibile che, ad oggi, non siamo ancora stati rapiti in cielo dal Signore? È possibile che vi siano dei problemi riguardo al nostro desiderio?” » Read more

Dio ha redento l’umanità durante l’Età della Grazia, quindi perché deve comunque svolgere l’opera di giudizio negli ultimi giorni?

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Dio ha redento l’umanità durante l’Età della Grazia, quindi perché deve comunque svolgere l’opera di giudizio negli ultimi giorni?

Versetti biblici di riferimento:

Siate dunque santi, perché io son santo” (Levitico 11:45).

“La santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14).

E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:47-48). » Read more

L’Età della Legge: Il contenuto e il risultato dell’opera di Dio

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L’Età della Legge: Il contenuto e il risultato dell’opera di Dio

La parola di Dio classica:

Dopo la creazione dell’umanità, in principio, furono gli israeliti a fungere da fondamento dell’opera, e l’intero Israele fu la base dell’opera di Jahvè in terra. L’opera di Jahvè serviva a guidare e pascere l’uomo, stabilendo le leggi affinché egli potesse vivere una vita normale e adorare Jahvè in maniera normale in terra. Nell’Età della Legge, Dio era Uno che non poteva essere né visto né toccato dall’uomo. Semplicemente, guidava gli uomini inizialmente corrotti da Satana ed era lì per istruirli e pascerli, perciò le parole da Lui pronunciate riguardavano soltanto statuti, ordinanze e concetti comuni su come vivere la vita umana, e niente affatto le verità che provvedono alla vita dell’uomo. Sotto la Sua guida, gli israeliti non erano profondamente corrotti da Satana. La Sua opera di legislazione fu soltanto la primissima fase dell’opera di salvezza, solo l’inizio dell’opera di salvezza, e praticamente non aveva nulla a che vedere con la trasformazione dell’indole di vita dell’uomo. » Read more

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