CLAUDIA E L’ISOLA DEL TESORO (7)

Miniracconto 7 di Dino Secondo Barili

CLAUDIA E L’ISOLA DEL TESORO

Una settimana fa, Claudia, quarant’anni,  single, bellissima, alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo, non era contenta della propria vita. Non che avesse qualcosa di cui lamentarsi, ma voleva dare una svolta verso qualcosa di nuovo. Qualcosa che rendesse la vita effervescente. A Pavia c’è di tutto e di più … basta chiedere. Infatti, Claudia chiese a Francesca, sua amica del cuore, come fare. La risposta è stata immediata e sicura. “Domani è sabato. Al mercato di Piazza Petrarca ti faccio conoscere la Signora Ersilia, una settantenne che viene chiamata “la Maga”. Lei ti dice tutto ciò che devi fare” Il giorno dopo Claudia era con Francesca al mercato di Piazza Petrarca. Trovare la Signora Ersilia è stato un gioco. Da come era vestita non poteva essere che una “Maga”. Anzi, bastarono poche parole. “Claudia il tuo è un caso difficile. Per te ci vuole un’erba che si trova solo nell’isola del fiume Ticino soprannominata “L’Isola del Tesoro” Cosa poteva fare la quarantenne? Dopo varie telefonate riuscì a trovare un pescatore di Torre D’Isola che sapeva tutto del Fiume Ticino e sapeva anche quale era l’isola soprannominata “del tesoro”. Claudia si era pure documentata su quale tipo di erba. Quattro giorni fa la quarantenne era sull’isola del tesoro. Trovare l’erba e metterla in un sacchettino di plastica è stato facilissimo. Ora veniva la parte più interessante. Cosa doveva fare con tale erba? Della Maga Ersilia si erano perdute le tracce. Anche l’amica Francesca non era riuscita a rintracciarla per telefono. Aveva saputo che era partita per l’Australia e sarebbe tornata dopo parecchi mesi. Claudia si sentì persa. Pensò che doveva trovare la soluzione del problema. Si recò da sola  lungo il fiume Ticino a Pavia nei pressi del Ponte della Ferrovia. Chiuse gli occhi e pronunciò mentalmente una frase di rito “Se sei un’erba magica dimmi quali sono i tuoi poteri”. In quell’istante aprì occhi e vide luccicare una scatola d’oro nell’acqua del fiume. La raccolse. La stava per aprire quando una voce alle sue spalle la fermò. “Non aprirla. Sono il Conte Flavio. La Maga Ersilia mi ha detto che ti avrei trovata qui. Qui avrei incontrato l’amore … e con te avrei fatto il giro del mondo. Un giro senza fine”.

Miniracconto 7  di Dino Secondo Barili

CLAUDIA E L’ISOLA DEL TESORO (7)ultima modifica: 2017-01-25T07:47:51+01:00da dinobarili

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