Giulia.

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2013 - 1fdsrereet

 

 

 

 

 

Giulia era una donna innamorata.Una donna felice, che amava senza misura. Giulia, ogni giorno, per anni, aveva cresciuto la sua dimora di felicità e incoscienza intorno a lui.

Giulia era una donna malconcia.
Giulia era innamorata della sua voce, del suo sorriso, del suo sguardo, del suo modo di toccarla, del suo modo di farla ridere, di baciarla, di scoparla …
Giulia era una donna sommessa.
Giulia non poteva uscire con le sue amiche, ma non le importava perché voleva stare con lui.
Giulia non poteva incontrare nuove persone, ma non le importava perché era abbastanza per incontrare lui.
Giulia, appassionata di scrittura fin dall’infanzia, non poteva farlo liberamente quando, come e dove voleva, ma non importava, perché non aveva niente da dire più importante di “Ti amo”
Giulia, non poteva avere un’intimità tutta sua, ma non le importava, perché voleva condividere tutto con lui.
Giulia, non poteva parlare con nessuno delle sue cose, ma non le importava, perché voleva dire solo a lui.
E un giorno, all’improvviso, Giulia sapeva che la sua voce, il suo sorriso, il suo sguardo, le sue mani, la sua risata, le sue labbra, il suo corpo … Non erano solo per lei.
Poi un giorno capì che non era una donna felice. Che era una donna che viveva una bugia, che era una donna ingannata. In effetti, lei, Giulia, era una donna malconcia.
Giulia non poteva uscire con gli amici perché non voleva che fosse geloso e la lasciasse o lo ingannasse.
Giulia non poteva incontrare nuove persone, perché non voleva presentarla, non voleva scoprire le sue riserve di caccia private.
Giulia non poteva scrivere perché non voleva che lei dicesse qualcosa al di là di lei “Ti amo”, che, naturalmente, dovrebbe essere solo il suo.
Giulia non poteva avere un’intimità tutta sua perché l’intimità di Giulia era sua e il segreto meno innocente era intollerabile.
non poteva parlare con nessuno delle sue cose, non per dirle ciò che  aveva appena scoperto.
Che  non era felice. Che era una donna psicologicamente abusata, soggetta e ingannata.
Ma comunque,  lo amava.
Giulia ancora non se ne andò e lui senza introdurre persone, così  piuttosto che avere segreti, divenne un segreto.
Ha iniziato a scrivere segretamente.Vomito cosa c’è dentro, in soli 140 caratteri. Dal momento che non sono sempre abbastanza, ha cercato altri modi di scrivere. E non poteva fermarsi. Non voleva farlo.
Giulia, in questo modo, ha incontrato le persone. Persone meravigliose che, senza saperlo, erano sempre lì per lei. Hanno sempre avuto un momento per ascoltarla e farla ridere. Persone che erano amore, che erano affetto, che erano comprensione, tenerezza, amicizia, complicità …
Persone che non esistevano, persone che erano solo le loro, perché nemmeno Giulia poteva parlarne.
Giulia continuava a scrivere. A volte al lavoro, a volte chiusa in bagno, a volte, semplicemente, con la testa infilata sotto la coperta non l’ha nemmeno guardato quando le ha detto che l’amava, come avrebbe potuto scoprirlo?
E tutto ha pensato Giulia quando ha scritto, quando si parla ai suoi nuovi amici, descrivere le sue giornate,i pensieri,i sogni, poter dire i pettegolezzi, le cose che la fanno ridere,  e, digli anche che, in questa piccolo ridotto, spazio è un po ‘più felice.
Perché dopo tutto, Giulia era una donna innamorata.

 

 

 

J-161

Giulia.ultima modifica: 2018-05-02T17:19:51+02:00da LEIMELODY
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