la diversità: bellezza e ricchezza della diversità

Mondrian-Composizione-A-1920

La diversità. Parola magica della quale e con la quale si riempiono fior di pagine di articoli, di servizi radiofonici e televisivi, libri e, soprattutto, le bocche dei maitres à penser contemporanei. Tutti dobbiamo accettare il diverso da noi pena l’esclusione dalla civile convivenza. Ma chi non è diverso da noi? Credo che non esistano due esseri umani non diversi tra loro, siamo tutti diversi e la vita sociale costituisce un’implicità accettazione della diversità. La diversità costitutiva dell’umanità implica anche la necessaria diversità di tutto ciò che dall’uomo viene prodotto. Opposta alla diversità, sinonimo di armonia, sta l’uniformità, sinonimo di monotonia. Come potrebbe essere possibile allora la non accettazione della diversità? Diverse sono le note che compongono una sinfonia, diversi i colori di una bellezza cromatica, diverse le lingue degli uomini che consentono di esprimere concetti inesistenti in altre lingue, diversa la composizione sociale e la funzionalità di ogni popolazione o individuo. Non accettare la diversità sarebbe una funesta follia distruttrice, terribilmente distruttrice. L’uomo vive anche grazie alle diversità e la sua vita, ripeto, è una accettazione implicita della diversità. E allora perché continuare con martellante insistenza a cercare di convincere chiunque all’accettazione della diversità. Tale insistenza desta non pochi sospetti. Non ultimo sospetto quello che l’insistenza celi in realtà una volontà di uniformità, una tendenza verso un forzoso egualitarismo disumano, perseguito affermando il suo contrario: sei diverso da me e ti accetto nel mio consesso per poterti rendere simile a me! Con buona pace della diversità. Siamo nati diversi e da diversi viviamo, non abbiamo bisogno di essere accettati come diversi: lo siamo e basta! Battere e ribattere sulla sua accettazione puzza, e non poco! E allora lasciateci vivere serenamente le nostre belle, care, amate diversità. Lasciateci diversi, diversi tra noi, diversi da voi. E lasciate che di questa diversità si possa fare una ragione di vita, una diversa ragione di vita per ciascuno di noi.

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la diversità: bellezza e ricchezza della diversitàultima modifica: 2017-06-15T20:07:12+02:00da paolinopa1