How to Get Affordable Broadway Tickets

Free Stranger Things 2 Sign in City at Night Stock Photo

Seeing a Broadway show is a quintessential New York City experience. But, let’s be honest, they’re not cheap. A single ticket can easily set you back $100 or more. 

However, there are ways to get around that. With a little bit of planning and some flexibility, you can snag good seats at a fraction of the regular price. 

Here are some tips on how to get cheap Broadway tickets.

1. Check Out TodayTix for Last-Minute Tickets

This app offers discounts of up to 50% off on same-day tickets for Broadway shows as well as other theater productions in New York City. 

You can also use the app to check out what shows are playing in advance and set up alerts for when tickets go on sale.

2. Get a Broadway Week Pass

Twice a year (usually in September and February), NYC & Company offers 2-for-1 tickets to select shows as part of Broadway Week. All you have to do is sign up for their email list to be notified when tickets go on sale.

3. Take Advantage of TKTS Discount Booths

The TKTS Discount Booths are operated by the Theatre Development Fund and offer same-day discounts of up to 50% off on Broadway and Off-Broadway shows. 

There are four TKTS booths in NYC: Times Square, South Street Seaport, Downtown Brooklyn, and Lincoln Center. Just be aware that there are often long lines, so it’s best to go early or late in the day.

4. Sign Up for Playbill’s Free Club 100 Program

Club 100 members get access to exclusive discounts and pre-sale codes for select Broadway and Off-Broadway shows.

 To join, simply create an account on Playbill’s website and start racking up points by buying tickets, sharing show listings on social media, or referring friends. Once you reach 100 points, you’ll be automatically upgraded to Club 100 status.

5. Check Out Secondary Ticket Marketplaces

While you may not always find discounts here (and beware of service fees!), these websites sometimes have better availability than the primary ticketing websites for sold-out shows and can be worth checking out if you’re desperate to see a particular show.

6. Look for Student Discounts

If you have a valid student ID, you may be able to snag discounted tickets at the box office (usually 10-15% off) or through StudentRush, which offers last-minute rush tickets starting at $30 each.

7. Opt for Standing Room Only Tickets

These are usually the cheapest option available (often $25-$40 each), and while they don’t come with a guaranteed seat, SRO ticket holders are typically allowed into the theater before those with reserved seating, so you may still end up with a good view. 

Conclusion

With a little bit of planning and some flexibility, you can snag good seats at a fraction of the regular price for any number of Broadway productions currently running in New York City theaters, including Hamilton! 

By taking advantage of corporate discount codes, secondary ticket marketplaces, student discounts, matinee performances, and standing-room-only options, you can experience all that NYC’s theater scene has to offer without breaking the bank!

4 consigli facili per addestrare il tuo cane in pochi giorni

Closeup Photography of Adult Short-coated Tan and White Dog Sleeping on Gray Textile at Daytime

Vuoi avere un cane addestrato e che segua i tuoi ordini? E’ importante che il tuo amico a quattro zampe conosca alcuni comandi di base che vadano a risolvere i comportamenti problematici che può mettere in campo. Da dove iniziare con l’addestramento di un cane? Potresti seguire un corso ma spesso non è necessario. Puoi anche addestrare il tuo cane da solo.

Per questo motivo abbiamo deciso di elencare alcuni dei comandi che il tuo cane deve conoscere fin da subito.

Sedersi

Questo è uno dei comandi di obbedienza del cane più facili da insegnare, quindi è un buon inizio con cui iniziare.

Tieni un bocconcino vicino al naso del tuo cane. Muovi la mano verso l’alto, permettendo alla sua testa di seguire il trattamento e abbassando il sedere.

Una volta che è seduto, dì “Siediti”, dagli il premio e condividi l’affetto.

Ripeti questa sequenza alcune volte al giorno finché il tuo cane non l’ha padroneggiata. Quindi chiedi al tuo cane di sedersi prima dell’ora dei pasti, quando esci per le passeggiate e durante altre situazioni in cui vorresti che fosse calmo e seduto.

Vieni

Questo è un comando molto importante perché può tenere il tuo cane fuori dai guai soprattutto in quei momenti in cui lo perdi dal guinzaglio. Come fare? Metti un guinzaglio e un collare al tuo cane. Scendi al suo livello e di “Vieni” mentre tiri il guinzaglio.

Quando il cane arriva verso di te, ricompensalo con affetto e con un regalo. Una volta che avrà imparato a farlo con il guinzaglio e rimuovilo in un’area sicura.

Giù

Questo può essere uno dei comandi più difficili nell’addestramento all’obbedienza del cane. Perché? Perché la posizione è una postura sottomessa. Puoi aiutarti esprimendo con tranquillità questo comando.

Trova un bocconcino dall’odore particolarmente buono e tienilo a pugno chiuso. Tieni la mano sul muso del tuo cane. Quando lo annusa, sposta la mano sul pavimento, così lo segue.

Quindi fai scorrere la mano sul terreno davanti a lui per incoraggiare il suo corpo a seguire la sua testa.

Una volta che è in posizione abbassata, dì “Giù”, e condividi con lui l’affetto che si è meritato. Ripeti ogni giorno questo comportamento finché non lo impara.

Rimani qui

Prima di provare questo comando, assicurati che il tuo cane abbia imparato il comando “Seduto”. Per prima cosa, chiedi al tuo cane di “sedersi”.

Quindi apri il palmo della mano davanti a te e dì “Rimani qui”. Fai qualche passo indietro. Ricompensalo con un dolcetto e affetto se rimane. Aumenta gradualmente il numero di passaggi che fai prima di dare il premio.

Premia sempre il tuo cucciolo per essere rimasto fermo, anche se è solo per pochi secondi.

Questo è un esercizio di autocontrollo per il tuo cane, quindi non scoraggiarti se ci vuole un po’ per padroneggiarlo, in particolare per i cuccioli e i cani molto vivaci.

La nostra breve guida finisce qua ma su ourfitpets.com puoi trovare altri consigli su come addestrare il tuo cane e scoprire tutto sul suo mondo. Sei riuscito ad addestrare il tuo cane alla perfezione?

 

Che cos’è e quali sono i benefici

Green Cannabis Plant

Non c’è dubbio che il CBD sia uno dei prodotti del momento nel settore del benessere. Non tutti gli Stati del mondo hanno legalizzato la distribuzione e il commercio del CBD ma in alcuni di questi, il CBD viene venduto come trattamenti per il viso, oppure come oli di canapa. 

Nonostante il CBD sia ormai un prodotto diffuso in tutto il mondo, molte persone sono un po’ confuse e non riescono bene a comprendere cosa è e quali possono essere i suoi effetti benefici. Di seguito, sono presentate alcune rilevanti informazioni per capire al meglio cosa è il CBD e a cosa serve. 

Che cos’è il CBD?

Il CBD, abbreviazione di cannabidiolo, è un composto chimico della pianta della cannabis, nota anche come marijuana, secondo la National LIbray of Medicine degli Stati Uniti. È una sostanza presenta in natura che viene utilizzata per sviluppare prodotti come oli e garantire una sensazione di calma e relax. A differenza del THC (tetraidrocannabinolo), il principale ingrediente attivo della marijuana, il CBD non è psicoattivo. 

Infatti, la pianta di cannabis è composta da due attori principali: CBD e THC. Il CBD è la porzione non psicoattiva della pianta, quindi significa che chi ne fa uso non avrà effetti come l’euforia. Attraverso il CBD non sentirai la sensazione di sentirti alterato in alcun modo. 

Tuttavia, ci sono alcune eccezioni a ciò che è stato appena detto. Non tutte le persone reagiscono in maniera uguale al CBD. Secondo alcuni studi, il 5% delle persone afferma di sentirsi alternato dopo il suo utilizzo. 

È anche importante acquistare CBD testato da terze parti per garantire la qualità assoluta del prodotto. 

Da dove proviene la canapa?

Probabilmente hai sentito i termini cannabis, marijuana e canapa in relazione al CBD. La pianta di Cannabis ha due specie primarie: la canapa e la marijuana. Entrambe contengono CBD, ma la canapa è sicuramente la più diffuso delle due e possiede anche livelli molto bassi (meno dello 0,3% di THC rispetto alla marijuana. 

Quando le persone parlano di olio di canapa, si riferiscono all’olio estratto dai semi della pianta di canapa. Non ci sono cannabinoidi – CBD o THC – nell’olio di canapa. Questo ingrediente è ricco di grassi sani e appare spesso nei prodotti di bellezza per i suoi benefici idratanti.

Quali sono i benefici per la salute del CBD?

L’unico farmaco CBD attualmente approvato dalla FDA è Epidiolex, che l’agenzia ha approvato lo scorso anno per il trattamento di alcuni tipi di epilessia. Potrebbe valere la pena provare il CBD per gestire i sintomi dell’ansia. Ci sono alcuni prodotti a base di CBD a spettro completo come CBD51 che sono privi di THC e che garantiscono alcuni benefici per garantirti la massima tranquillità.

Tuttavia, una delle più grandi idee sbagliate sul CBD è che si tratta di un farmaco miracoloso. Molte volte la gente pensa che il CBD sia un toccasana ma è necessario integrare uno stile di vita sano con molti esercizi e una buona alimentazione. 

Cannabis in Italia: panoramica completa e il quadro normativo

cannabis

Probabilmente li hai già incontrati nelle stazioni e nelle strade principali delle principali città del Bel Paese. Facilmente riconoscibili per le loro foglie di canapa, i loghi e le finestre intonacate, i circa 1000 “negozi di cannabis” in Italia sono ormai una parte fissa del paesaggio urbano. Ma quanto sono legittime queste attività? Qual è lo status legale di acquisto e vendita di canapa? Quanto è sicuro? E cosa ne pensa il nuovo governo?

La cannabis è legale in Italia?

La marijuana è stata depenalizzata in Italia come condizione preliminare per la sua coltivazione a scopi medicinali. Tuttavia, rimane illegale ai sensi del diritto internazionale ed è considerato “illegale” al di fuori di contesti fortemente regolamentati. Il possesso di piccole quantità, per uso ricreativo, è di solito conseguenza della confisca di documenti ufficiali e di un avvertimento formale. La vendita di qualsiasi quantità è un reato e comporta una pena fino a 2-6 anni di reclusione e una multa di 75.000 euro.

Allora come mai posso trovare negozi che lo vendono?

Nel 2016 è stata approvata una controversa legge (Legge 242) che impone che i prodotti di canapa con bassi livelli di THC, il principale componente psicoattivo della cannabis, non debbano essere considerati illegali. La legge è stata originariamente concepita per incoraggiare la coltivazione della pianta per vestiti, borse e tessuti. Un risultato “inaspettato”, tuttavia, è stato l’esplosione di una nuova industria “cannabis light”, basata sulla vendita commerciale di fiori di canapa, resine e oli, ma anche biscotti, shampoo e un’intera gamma di prodotti innovativi.

La canapa che è legalmente in vendita in Italia contiene un minimo di THC. Contiene tuttavia CBD, un altro cannabinoide più mite. Mentre il THC è solitamente associato ad esperienze particolari, il CBD è generalmente considerato meno potente, ma fornisce comunque un cosiddetto “effetto rilassante”. Gran parte del mercato italiano è composto da utenti che utilizzano la cannabis a scopo ricreativo ricreativi. Alcuni sostengono che li aiuta a gestire condizioni come l’epilessia, così come i disturbi d’ansia e di panico, sebbene la ricerca scientifica in materia rimanga inconcludente e con numerosi dubbi. 

La cannabis light può essere acquistata in molte tabaccherie, presso macchine automatiche, catene di negozi specializzate e cooperative biologiche. Alcune città ospitano siti Web di consegna online che offrono servizi molto simili a Foodora.

Cannabis in Italia: opinioni differenti

I fautori della cannabis indicano il prodotto come alternativa più sicura all’erba che viene acquistata per strada. Un altro caso comune ruota attorno ai benefici economici. A differenza del commercio illegale di stupefacenti, la cannabis fornisce posti di lavoro reali e entrate allo stato attraverso le tasse. Ciò allontana anche gli affari dal mercato illegale e, per estensione, dalla criminalità organizzata.

I critici ribattono che la cannabis è dannosa per il decoro nei centri urbani e rappresenta un degrado della cultura italiana in generale. Un’altra critica comune è che incoraggia l’uso di droghe tra i giovani. Piuttosto che convertire i fumatori di erba in alternative più leggere alcuni sostengono che la cannabis coinvolga un nuovo gruppo di persone nel suo utilizzo.

La cannabis light può, in teoria, essere consumata solo a casa. I contenitori devono rimanere chiusi durante il trasporto tra il punto di acquisto e la casa e il prodotto non può essere venduto.

Legge in materia di Cannabis

Gli ultimi sviluppi legali riguardano il maggio del 2019 quando è stato messo in atto un nuovo chiarimento della Legge 242 per regolare ulteriormente il settore della cannabis leggera. Secondo l’ultima interpretazione, i negozi di cannabis non possono commercializzare prodotti che suggeriscono che la pianta di canapa possa essere utilizzata in qualche modo simile all’assunzione di droghe. La legge considera che oli, gemme e resine sono inaccettabili, mentre borse, magliette e altri prodotti non consumabili non sono problematici. Per documentarti di più sull’uso della cannabis, puoi visitare www.cannaconnection.it

Successivamente all’approvazione di questa legge nelle Marche sono stati chiusi diversi negozi (a Macerata, Porto Recanati e Civitanova Marche). Al contrario, sono stati osservati pochi cambiamenti nelle principali città. Gli avvocati concordano sul fatto che il settore stesso rimarrà probabilmente nella “zona grigia” fino a quando non verrà messa in atto una legislazione più sostanziale sull’uso della cannabis in generale.

Procrastinare: una cattiva abitudine da eliminare

bad habit

Quante volte ci capita di avere qualcosa da fare e di rimandarla all’infinito pur di non affrontarla? Può trattarsi di una cosa come un compito da svolgere, un progetto da iniziare, di un nuovo capitolo della propria vita che meriterebbe la nostra completa attenzione e che, invece, resta sempre lì, in attesa. Tutto questo significa procrastinare, il rimandare qualcosa che può essere più o meno importante per cause che ci sembrano sconosciute. A volte pensiamo che si tratti semplicemente di noia ma, molte volte, dietro alle motivazioni che ci portano a procrastinare nella nostra vita, ci sono ragioni più importanti. Vediamo di scoprire qualcosa di più su questa cattiva abitudine tutta da eliminare con questo articolo.

Perché procrastiniamo?

Procrastiniamo per diversi motivi, ognuno di noi ne ha uno anche se, forse, non ne siamo ancora consapevoli. Solitamente si procrastina qualcosa che non ci alletta fino in fondo, qualcosa che non ci entusiasma come dovrebbe. Questo potrebbe essere il caso di un lavoro svolto a forza, di un progetto nel quale non ci sentiamo particolarmente coinvolti oppure quando siamo sopraffatti dalle cose da fare e sentiamo più il peso del dovere che quella scintilla che sentiamo dentro di noi prima di fare qualcosa di interessante e stimolante. Altre volte, invece, procrastiniamo perché quello che dovremmo fare ci spaventa e ci metterebbe in discussione come persone e magari non siamo pronti a fare i conti con noi stessi, con la nostra vera natura e con la piega che la nostra vita sta prendendo sotto i nostri occhi.

Procrastinare dunque può diventare davvero una cattiva abitudine pericolosa sotto molti aspetti perché non ci consente di essere noi stessi, non ci consente di crescere e di realizzare quello che vorremmo realmente. A volte può infatti capitare che anche le cose che maggiormente ci emozionano e ci allettano diventano ostacoli e cose da procrastinare. Immaginiamo ad esempio, che si abbia il sogno di vivere da soli oppure di cambiare vita andando all’estero. Sono entrambi progetti importanti e che sicuramente da un lato ci emozionano e ci scuotono profondamente sul piano emotivo. Per quanto però ci sia la voglia di intraprendere questi nuovi entusiasmanti capitoli della nostra vita è possibile che iniziamo a rimandare l’incontro con l’agente immobiliare, rimandiamo la ricerca del volo più vantaggioso e della pianificazione del nostro futuro. Lo facciamo in modo inconsapevole convincendoci che tanto lo faremo domani. Poi domani arriva e diventa un giorno ancora e il tempo passa mentre noi ci rifugiamo nella nostra comfort zone e accantoniamo per sempre i nostri progetti.

Non sei tu a procrastinare ma è qualcuno di vicino a te e non sai proprio come gestirlo? Questo articolo pubblicato da Anivda.com è un ottima risorsa per aiutarti a farlo in modo semplice, pratico ed efficace.

Come fare dunque per eliminare questa abitudine?

Prima di tutto è fondamentale avere ben chiari i propri obiettivi. Cosa dobbiamo fare questa settimana? Quali sono i compiti più tediosi? Quali quelli più piacevoli? Un primo passo potrebbe essere quello di iniziare proprio dai compiti più noiosi e da quelli che siamo consapevoli ci portano ansia e agitazione. Superare questi compiti ci darà la spinta per proseguire e goderci in seguito quelli più piacevoli e leggeri. Il segreto è quello di visualizzare come ci sentiremo dopo aver completato le cose da fare. Immaginiamo come saremo alleggeriti, spensierati e come avremo più tempo per dedicarci a quello che ci piace davvero.  E se la paura ha la meglio? Non disperare! La cosa da fare in questo caso è analizzare passo dopo passo quali sono le radici di questa paura: insicurezza? Un insuccesso passato che sta ancora minando la tua serenità? Qualunque essa sia pensa che hai il potere di uscirne e che, questa sensazione negativa, sta minando la realizzazione di una vita migliore. Solo in questo modo riuscirai davvero a smettere di procrastinare ed iniziare a vivere davvero!

 

 

L’Iva in Italia: tutto quello che devi sapere

White and Black Desk Calculator on White Graphing Paper

Hai esaminato un scontrino di acquisto e hai scoperto che il prezzo totale pagato copre il costo della merce e un “extra”? Quel “extra” è una tassa nota come IVA o imposta sul valore aggiunto che le persone coprono ogni volta che acquistiamo un prodotto o un servizio.

Anche se sentiamo molto sull’IVA, ci sono ancora molte disinformazioni al riguardo. Pertanto, questa volta vedremo alcuni dettagli della famosa posizione.

Cos’è l’IVA?

Come accennato in precedenza, l’imposta sul valore aggiunto si applica a prodotti o servizi al completamento di ogni fase della sua produzione. Ad esempio, quando vai in un ristorante, la persona che prepara i piatti prende gli ingredienti che sono nel loro stato naturale e li trasforma quando sono cotti, quel cambiamento è ciò che genera un valore extra.

Questa caratteristica lo distingue da altre imposte come l’imposta sul reddito o ISR che si applica al reddito che otteniamo. Cioè, invece di essere applicato alla fonte di ricchezza, l’IVA imposta il consumo che produciamo di beni e servizi.

Pertanto, è considerata un’imposta indiretta, poiché il contribuente non la copre ma la trasferisce fino a quando non raggiunge il consumatore finale. In altre parole, sebbene il venditore sia la persona obbligata a pagarlo, non subisce la perdita economica perché chi acquista i suoi prodotti finirà per assorbire detta spesa. Ecco perché nei biglietti di acquisto troviamo suddiviso sia il prezzo del prodotto che la tassa.

Chi dovrebbe pagare l’IVA?

Secondo la legge sull’imposta sul valore aggiunto (LIVA), le persone fisiche o giuridiche sono tenute al pagamento dell’IVA quando svolgono una delle seguenti attività:

Dismissione di attività. Cioè, la trasmissione del dominio di qualcosa. Come quando un venditore consegna il prodotto a un cliente nel momento in cui ha coperto il costo. Fornitura di servizi indipendenti. Qui troviamo liberi professionisti perché non lavorano in modo non subordinato pagando uno stipendio. Concedi l’uso o il godimento temporaneo dei beni. Ad esempio, il contratto di locazione o altre azioni che consentono l’uso temporaneo di una proprietà in cambio di un pagamento. Importare beni o servizi. Cioè, introdurre prodotti stranieri nel paese.

Qual è l’aliquota IVA?

In Italia la tassa imposta è del 22% sul prezzo della merce. Cosa significa? Vediamolo con un esempio pratico:

Se un commerciante acquista materia prima per un valore di 1.000 euro, per cui pagherà in totale la somma 1.220 euro, calcolando l’aliquota IVA pari al 22%, ossia 220 euro. Se il prodotto finito viene emesso sul mercato a 12000 euro, al momento della vendita, il consumatore finale pagherà al commerciante una somma finale completa di 1.464 euro (1.200 + 22% di IVA ovvero 264 euro= 1.464). La somma che il commerciante deve versare allo Stato è di 264 – 220 = 44 euro (IVA che il commerciante ha ricevuto dal consumatore finale al netto di quella versata originariamente per l’acquisto della materia prima).

Rispetto ad altri paesi, l’Italia offre un prezzo con IVA inclusa in quanto l’IVA è un tributo impositivo generale, trasparente e a pagamenti frazionati. Tendenzialmente è una tassa che va a ricadere sui soggetti che non possono detrarla e quindi ricade sul target del consumatore finale. Per scoprire di più sull’iva il sito srcxp.com offre del materiale interessante per indagare ancora più da vicino su questa realtà che si trova alla base della nostra quotidianità.

 

I benefici dell’olio di CBD dimostrati dalla scienza

Clear Water Drops

Secondo alcuni recenti studi è stato dimostrato che, l’olio di CBD è un potente alleato della salute. Vediamo di scoprire qualcosa di più in merito.

L’olio di CBD può aiutare con problemi di salute mentale

Il CBD inibisce la trasmissione del segnale nervoso e modula l’azione di diversi neurotrasmettitori. Queste proprietà spiegano uno degli usi più popolari del CBD: alleviare lo stress e la depressione.

I suoi effetti sono simili nell’efficacia ai farmaci anti-ansia o antidepressivi, ma senza i suoi effetti collaterali Le benzodiazepine che sono prescritte contro l’ansia o gli attacchi di panico creano dipendenza e altri farmaci spesso causano agitazione, insonnia, riduzione della libido o mal di testa. D’altra parte, gli effetti collaterali sono rari con CBD.

Epilessia e fobia sociale

Uno di questi è l’epilessia, poiché è stato dimostrato che riduce la frequenza e l’intensità delle convulsioni. Un’altra indicazione è la fobia sociale. Uno studio pubblicato nel 2017 presso l’Università di São Paulo (Brasile) ha rilevato che CBD riduce l’ansia nei pazienti che si sentono a disagio o paura in situazioni sociali, come parlare in pubblico. In uno studio condotto presso l’Università del Colorado (Stati Uniti), l’olio di CBD è stato usato con i bambini per trattare l’insonnia e l’ansia a causa di stress post-traumatico. Una ricerca pubblicata sulla rivista Schizophrenia Bulletin suggerisce anche che il CBD può produrre effetti benefici in pazienti con psicosi precoce.

Contro dipendenze e malattie neurodegenerative

Cura delle dipendenza è un’altra indicazione, secondo Yasmin Hurd, neuroscienziato e direttore dell’Istituto di Dipendenze al Mount Sinai School of Medicine, aiuta ad esercitare un maggiore controllo sulle voglie. Ci sono anche studi che mostrano la capacità del cannabidiolo di ritardare la progressione dell’Alzheimer e, addirittura, di prevenire questa devastante malattia. Questi studi sono stati condotti su animali e i loro risultati possono probabilmente essere estrapolati all’uomo, ma non sono ancora stati confermati.

Aiuta ad addormentarsi

Il CBD ha un effetto calmante generale e può provocare sonnolenza. Non è il massimo se vuoi essere vigile, ma le persone con difficoltà di sonno possono trarne beneficio. Gli studi hanno anche scoperto che il CBD aiuta le persone che non riescono a riposare correttamente. Può allungare il sonno e migliorare la sua qualità.

È efficace contro il dolore

Molte persone usano il CBD per alleviare il dolore cronico nelle malattie come l’osteoartrosi, l’artrite reumatoide, il cancro, la sclerosi multipla e la nevralgia, e sciatica.

Un’inchiesta condotta sugli animali ha scoperto che l’applicazione del gel con CBD nelle articolazioni era efficace nel trattamento del disagio dell’artrite. Gli autori credono che l’effetto possa essere estrapolato alle persone.

Alternativa agli analgesici

A causa dello stigma associato con la pianta di marijuana, il CBD è una sostanza vietata atleti fino allo scorso gennaio, quando l’Antidoping dell’Agenzia mondiale ha deciso di rimuoverlo dalla lista delle sostanze vietate. Da allora, molti atleti d’élite hanno trovato nel CBD un’alternativa naturale, efficace e meno tossica ai farmaci analgesici come l’ibuprofene. Le proprietà analgesiche sono accompagnate da un effetto anti-infiammatorio che è interessante per molti disturbi, come la fibrosi renale, la sindrome metabolica, il sovrappeso, l’obesità e il diabete. Tutte queste indicazioni sono state presentate nelle ultime edizioni della Society for the Research of Cannabinoids. Le proprietà antinfiammatorie sono anche utili in un problema molto comune ma difficile da combattere: l’acne. Diversi studi indicano che riduce la produzione di sebo, citochine infiammatorie e batteri

Terapia antitumorale complementare

Nel caso di pazienti oncologici, il CBD, oltre al dolore, può aiutare con nausea e vomito correlati alla chemioterapia. Alcuni studi sottolineano anche che il CBD ha un’azione antitumorale diretta: si è visto che distrugge le cellule tumorali nelle provette e nei topi ha evitato l’espressione di geni che consentono l’espansione di alcuni tipi aggressivi di cancro al seno.

Aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari

Il CBD esercita una serie di azioni positive sul sistema cardiovascolare che si traducono in una capacità di riduzione della pressione arteriosa. In questo modo può aiutare a prevenire infarti cerebrali e cerebrali. Ricerche condotte su animali dimostrano che la combinazione di effetti rilassanti, antinfiammatori e antiossidanti serve a proteggere il cuore.

Se vuoi sapere qualcosa di più sull’olio di CBD questo articolo ti darà tutte le informazioni necessarie per conoscere più a fondo questo portentoso alleato della salute.

Combattere il dolore cronico in modo naturale

Person Holding a Stress Ball

Dealing with pain is never easy. But when the pain comes from a temporary condition – the after-effects of surgery, for example, or a small bump on the head – at least you know that the pain will disappear in a short period of time.

However, this is not the case with chronic pain. Whether it is a low level discomfort or distressing pain that comes and goes, but that always comes back, chronic pain can make normal navigation extremely difficult in everyday activities. Finding a remedy that can lighten it and restore quality of life is essential. But with concern about the potential side effects of over-the-counter painkillers – not to mention a national epidemic of opiate addiction and abuse – more and more people are looking for drug-free options whenever possible.

Secondo recenti sondaggi medici oggi, chi soffre di dolore cronico, è alla ricerca di trattamenti che siano più sicuri e più duraturi per diminuire il dolore, e sono interessati a rimedi alternativi che prendono il posto di farmaci o li aiutano a prenderne di meno, soprattutto per ridurre gli effetti indesiderati dei medicinali che solitamente vengono somministrati per il dolore cronico .

La cosa buona è che ci sono molte solide ricerche su opzioni di gestione del dolore sicure e durature, rimedi che funzionano ma non hanno gravi effetti collaterali.

Il metodo naturale per prendersi davvero cura del proprio organismo

Il modo migliore per alleviare il dolore cronico è andare alla radice della causa – e per me, questo è tutto sull’energia.

Il dolore è fondamentalmente un fattore di attenzione. In effetti, è probabilmente il modo più efficace del nostro corpo di farci sapere che qualcosa è fuori equilibrio e deve cambiare.

Un grosso problema, però, è che non lo trattiamo in questo modo. Invece, siamo pronti a caricare su farmaci che possono avere effetti collaterali tossici e coinvolgenti. Per avviare, i farmaci del dolore stati recentemente dimostrati come responsabili dell’aumento del rischio di infarto e ictus. E peggio ancora, questi farmaci non risolvono nemmeno il problema. Lo coprono solo per un pò, finché non si sviluppa una tolleranza per il dosaggio. Allora ti viene prescritto ancora di più.

La medicina di oggi può non essere la risposta

Perché? Prima di tutto, ignora la saggezza di guarigione naturale del corpo. Ma ancora più importante, riduce la vibrazione delle cellule. I farmaci da prescrizione sono noti per la creazione di carenze nutrizionali e altri effetti collaterali che riducono le vibrazioni. Il tuo obiettivo dovrebbe essere sempre quello di prenderne un numero minore, non di più.

A better approach uses natural therapies that increase cell vibrations and improve energy flow in painful areas. I find that these can bring significant pain relief. And since many of them also involve the mind / body connection, they can also help reduce the emotional impact of chronic pain. Among the best known and most successful natural remedies is the use of cannabis as a relief remedy for chronic pain. Find out below what are the 5 varieties of cannabis suitable to calm chronic pain.

 

Un filtro da spinello per migliorare l’esperienza di fumo

smoke

Secondo recenti sondaggi ciò che si evidenzia è che l’esperienza di un fumatore di spinelli può essere ampiamente ottimizzata attraverso l’utilizzo di appositi filtri. Trattandosi di elementi che migliorano l’esperienza senza portare conseguenze negative, sono sempre più le persone che ricercano il modo giusto di realizzare filtri da spinello anche comodamente da casa propria. Vediamo perché è così importante dunque realizzare un filtro da spinello.

Molte persone diventano davvero esperte nel rollaggio di una canna e, per questo motivo, quello che un tempo era considerato semplicemente un smodo di  fumare spinelli, è diventata, negli anni una vera e propria tecnica che rasenta una forma d’arte.

La preparazione di un filtro da la possibilità di personalizzare l’esperienza di fumo potendo inserire le preferenze e la creatività di ogni fumatore. Come? Seguendo le varie forme esistenti e le diverse tecniche per farlo: tra le tecniche più note troviamo ad esempio il filtro normale a S, ma anche il filtro a cuore, il filtro a stella ma anche il filtro a motivo foglia di cannabis.

Realizzarli non è difficilissimo e oggi, online, è possibile trovare numerosi video tutorial attraverso i quali, semplicemente seguendo le indicazioni illustrate sarete in grado di rollare uno spinello e creare un filtro in modo semplice, pratico e veloce.  Realizzare spinelli con filtri perfetti diventa una priorità in quanto dei pezzi rollati male possono rendere l’esperienza di fumo piuttosto sgradevole e anche complicata. Per esempio, con uno spinello non ben rollato e senza un filtro fatto bene, magari troppo stretto e rollato in alcuni punti in modo più deciso ed in altri meno stretto, potrebbe dare il via ad una combustione non omogenea, che può intossicare il fumatore appena accende lo spinello ed inizia a fumarlo.

Se il rollaggio diventa dunque un’arte importante da imparare ciò che può rendere l’esperienza di fumo di spinello più piacevole e sicuramente migliorata rispetto ad un’esperienza senza filtro . Non solo fumare con un filtro risulta essere un’opzione molto più igienica di quella senza, in quanto è possibile mantenere la cenere più lontana da bocca e dalle labbra, ma aiuta anche a far bruciare in modo uniforme, omogeneo più efficiente gli spinelli. Per saperne di più su tutti gli altri vantaggi che ci sono nell’usare un filtro per spinelli vi illustriamo qui di seguito i 3 più importanti:

Trarre il meglio dallo spinello

Grazie al filtro è possibile godere dello spinello fino alla fine. Se un tempo ci si bruciava le punte delle dita e si comprendeva così che lo spinello era finito da oggi con il filtro, che funge da vero e proprio tappo, è possibile accorgersene in tempo spegnendosi automaticamente quando lo spinello è finito.

Brucia meglio e migliora l’aria

Con un filtro uno spinello brucia in modo omogeneo e si migliora anche la circolazione d’aria in modo tale di poter fumare in modo ottimale e di qualità.

Metodo rapido ed efficace

Un filtro rende la preparazione dello spinello non solo migliorata ma anche più rapida e semplice.

Leggete questa guida se volete saperne di più sull’argomento e se siete interessati a sapere come realizzare un perfetto filtro da spinello.