LA SECONDA VENUTA PARUSIACA DEL SIGNORE RISORTO E LA FINE DI QUESTO MONDO PER QUELLO DELLA NUOVA CREAZIONE.

Più di 2000 anni fa Gesù predisse la fine di questo mondo per quello di una nuova Creazione resa impenetrabile a satana e a tutti i malvagi.

Questa nuova Creazione del mondo così purificata sarebbe stata preceduta da un certo numero di avvenimenti storici analiticamente descritti. (Mt 24,1-35).

Vediamo adesso, corrente l’anno 2022 dopo Cristo, se i fatti storici previsti da Gesù Cristo i quali precedono la fine di questo mondo per quello di una nuova Creazione esente dal male e dal maligno si sono o meno verificati.

Questo perché nella misura in cui essi sono certamente avvenuti possiamo dedurre anche la certezza e la relativa immediatezza della fine di questo mondo per quello glorioso della nuova creazione (2Pt 3,13), preceduta dalla Parusia finale del Signore risorto.

Riportiamo adesso quello che Gesù ebbe a dire più di 2000 anni fa circa i fatti storici che avrebbero preceduto in questo mondo la Sua Parusia finale in vista della fine di esso che sarebbe stato sostituito da una nuova gloriosa Creazione del mondo della quale tra l’altro disegnò le caratteristiche salienti.

LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO DI GERUSALEMME E L’INIZIO DEL PERIODO DEI DOLORI

Cominciamo col dire che tutto quello che Gesù ha predetto a partire dalla distruzione del tempio di Gerusalemme, che si è effettivamente verificata nel 70 dC. (Mt241-2) e fino a tutti quegli avvenimenti che Gesù fa rientrare sotto il termine “Inizio dei dolori (Mt24,8) si sono già verificati e si verificano anche ora (2022 dC) come è sotto gli occhi di tutti.

Per quanto riguarda la profezia di Gesù sui falsi profeti (Mt24,11) e falsi Cristi o messia (Mt24,) si contano lungo l’arco di tempo che va da Gesù fino a noi circa venti falsi Messia di nazionalità ebraica. Poi ci sono anche quelli molto numerosi di altre nazionalità.

Dunque, in vista della fine del mondo per quello della nuova Creazione, noi siamo, dal dopo Cristo in poi, ancora (2022) nel periodo che Gesù chiama “inizio dei dolori” e che è identificabile – secondo la previsione di Gesù Cristo e secondo come possiamo chiaramente constatare noi stessi da terremoti, carestie, guerre , rivoluzioni, falsi profeti e falsi anticristi.

Qualche esempio eclatante: la prima e la seconda guerra mondiale con milioni e milioni di morti, l’annientamento nucleare americano di Hiroshima e Nagasaki, ed adesso, l’aggressiva invasione bellica dell’Ucraina su ordine del presidente russo V. Putin che pericolosamente impersona un certo ritornante imperialismo comunista di stampo staliniano, di cui Putin è ideologicamente vicino essendo stato a far direttivamente parte del KGB sovietico prima della caduta mondiale del comunismo.

Durante il periodo dei dolori i Cristiani, come ancora oggi purtroppo succede, verranno perseguitati, arrestati, torturati ed uccisi, sol perché cristiani: fatti questi previsti da Gesù e che in varie parti del mondo avvengono ancora di frequente (Mt24,9-10).

Durante il periodo dei dolori, il dilagare dell’iniquità farà si l’amore di molti si raffredderà (Mt24,12).

IL PERIODO COSIDDETTO DEI MILLE ANNI A VENIRE

Pur nondimeno, non verranno comunque a mancare quelle minoranze di veri cristiani che che con la perseveranza della loro testimonianza diventeranno più che maggioranza fino a comprendere tutti i Popoli della Terra (Mt24,13).

Sarà merito di costoro se Vangelo del Regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti: soltanto allora verrà la Fine del mondo per quello della nuova Creazione preceduta dalla seconda venuta parusiaca del Signore risorto (Mt 24,14).

Prima quindi che giunga la Fine di questo mondo con la Parusia gloriosa del Signore risorto, è necessario che l’imitazione di Cristo sia estesa fino a comprendere tutto questo mondo nel senso che l’unica Religione professata sarà quella vera ovvero quella del Regno di Cristo: quella la cui Verità corrisponde alla Realtà (Gv14,6).

Periodo quest’ultimo a venire abbastanza lungo, per questo detto dei mille anni.

L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE

Trascorsi questi mille anni di Vita beata nell’imitazione di Cristo, durante la quale satana resterà incatenato all’inferno (Ap 20,1-3, prima parte), subentrerà quindi un breve periodo durante il quale il cornuto si scatenerà e riporterà per poco l’inferno sulla terra (Ap 20,3, seconda parte).

Le generazioni allora viventi sulla Terra vedranno l’abominio della desolazione, cioè satana, l’anticristo, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo, vale a dire sostituirsi a Dio imponendo di essere adorato come Dio..(Mt 24,15).

L‘abominazione della desolazione renderà chiaro che la persona che la compie è l’Anticristo. Apocalisse 13:14 lo descrive nel creare una sorta di immagine che tutti saranno obbligati ad adorare.

Trasformare il Tempio di Dio in un luogo di adorazione per l’anticristo sarà realmente un’abominazione. Coloro che sono vivi e che rimangono durante la tribolazione dovranno vegliare e riconoscere questo evento come l’inizio dei tre anni e mezzo che rappresentano il periodo peggiore della tribolazione prima del ritorno del Signore Gesù e della fine di questo mondo.

Vegliate dunque, – consiglia Gesù – pregando in ogni tempo, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere, e di comparire dinanzi al Figliuol dell’uomo” (Luca 21:36).

LA GRANDE FUGA LA GRANDE TRIBOLAZIONE E LA PARUSIA FINALE

A questo punto non bisogna perdere nemmeno un minuto perché se ci si vuole sottrarre alla furia omicida di satana e dei suoi assatanati, occorrerà fuggire, nascondendosi nei luoghi più impensati e pregando che la propria fuga non capiti d’inverno o sia ostacolata da leggi restrittive (Mt24,16-20).

Ci sarà infatti una tribolazione grande, quale mai avvenne dall’inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà (Mt24,21):

si tratterà forse di una guerra nucleare di portata mondiale, per cui se quei giorni non venissero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati (Mt 24,22).

Saranno le preghiere degli eletti, vale a dire dei veri Cristiani, dei Santi di Cristo che otterranno la riduzione della durata della grande tribolazione (Mt24,22), restando bene accorti a non credere a tutte le dicerie che indicano il Cristo presente or da una parte, or dall’altra, perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti.

Con questo Gesù ha risposto (Mt24,25) alla domanda dei Suoi discepoli che, al di fuori del tempio di Gerusalemme, Gli avevano chiesto: «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo» (Mt 24,3).

Gesù, comunque, ci tiene a ribadire ai Suoi Discepoli di non farsi ingannare dai falsi Cristi circa la Sua seconda venuta nel mondo (Mt24,26), che sarà inconfondibile come la folgore che viene da Oriente e brilla fino ad Occidente (Mt24,27). Essa, cioè, sarà miracolosamente percepibile da ogni parte del mondo!..: PARUSIA.

Nello stesso tempo ma non nello stesso luogo, mentre gli eletti vedranno il Signore nella Sua gloria (r\v: Mt 24,27), i reprobi, ossia i dannati, pronti per l’inferno, staranno come i cadaveri sotto gli avvoltoi (Mt 24,28).

Subito dopo la grande tribolazione di quei giorni – prosegue Gesù – il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte. (Mt 24-29).

A questo punto comparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria (Mt 24,30).

Egli manderà allora i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all’altro dei cieli (Mt24,31).

Dal fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte. In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.(Mt 24,1-35).

Abbiamo mostrato che – corrente l’anno 2022 – tutto quello che aveva detto Gesù più di 2000 anni fa ai tre Discepoli nell’orto degli ulivi – si è in parte verificato: a partire dall’abbattimento del tempio di Gerusalemme, al periodo dei dolori, alle grandi guerre, ai milioni e milioni di uccisi o morti per fame, miseria e malattie.

Quello che deve ancora avvenire è il periodo piuttosto lungo di Pace cristiana (cfr.: Gv 14,27-31) tra tutti i popoli allora viventi “in” questo Mondo: periodo cosiddetto dei “mille” anni”.

IL NUOVO MONDO DELLA NUOVA CREAZIONE CHE SOSTITUIRA’ QUELLO DECADUTO ANCORA PRESENTE

Trascorso questo periodo detto dei mille anni, e dopo la seconda venuta gloriosa del Figlio dell’Uomo (Parusia) avverrà la fine di questo mondo per quello della nuova Creazione.

Esso sarà composto dai nuovi Cieli e nuova Terra ed abitato da Gesù e Maria oltre che dall’innumerevole numero delle anime dei Risorti redenti e salvati da Gesù Cristo che provengono dal Paradiso.

Questa nuova creazione divina sarà separata per mezzo di un grande abisso da un luogo sottostante dove si trovano a soffrire eternamente le anime risorte dei dannati provenienti dall’inferno di satana e dei suoi demoni (Lc 16,19-31).

Se, quindi, tutto quello che il Signore aveva previsto ai Suoi Discepoli si è a tuttoggi verificato almeno in parte, cosa allora il Signore vuol dire quando dice che tutto sarebbe accaduto durante la Sua stessa Generazione (Mt 24,34) ?!

A noi sembra che il Signore voglia riferirsi all’innesto del processo cruciale di redenzione salvifica dell’umanità che tutto si compie in potenza ma non in atto durante quella generazione, vale a dire con la Sua Passione, Morte e Resurrezione, che, per l’appunto, avvennero durante quella generazione: di Gesù stesso e dei Suoi Discepoli storici di quel tempo.

Quello che però è più importante sapere è se Il Signore, quando verrà alla fine dei tempi, troverà la Fede nel Mondo (Lc 18,8).

VICE

LA SECONDA VENUTA PARUSIACA DEL SIGNORE RISORTO E LA FINE DI QUESTO MONDO PER QUELLO DELLA NUOVA CREAZIONE.ultima modifica: 2022-06-02T10:46:25+02:00da pisodgl7

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.