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Satana è un essere vivente di natura incorporea e di intelligenza superiore a quella umana ed uguale a quella degli angeli.
Si tratta però di un angelo che assieme a quelli che lo seguirono nella sua diaspora da Dio,
rivolse al male - ovvero contro Dio e L’Uomo - la capacità d’amare che Dio gratuitamente gli aveva dato.
“Male” è non solo non fare la Volontà di Dio, ma impedire agli altri di farla: impedire cioè ingannandoli che in questo mondo gli esseri umani facciano liberamente la Volontà di Dio\bene (Si veda ad esempio il rapporto che satana instaurò con Giuda:Lc 22,3-6; Gv 13,26-27).
Satana per superbia scelse liberamente di voler diventare come Dio omettendo però di imitare Dio: in pratica pretese di diventare uguale a Dio facendo a meno di Dio: divenne così il Signore del male, mentre Dio, che è sempiterno rimane quello che è: Dio (Mr 10,18; Lc 18,19).
Satana e gli altri demoni che lo seguirono separandosi da Dio divennero così nemici di Dio e degli Esseri umani che Dio crea (=fa dal nulla) a Sua immagine e somiglianza affinché liberamente imitandolo divengano figli di Dio come il Figlio unigenito di Dio, come fratelli di Gesù Cristo(Gv 20,11-18 )
Dio vuole che l’Essere umano condivida la sua stessa Vita divina, pur non potendo l’Uomo ovviamente diventare Dio per essenza.
Satana si oppone da subito a questo progetto d’Amore di Dio che costituisce la salvezza eterna in Dio pieni di Dio di ogni essere umano e provoca il male cagionando:
1) l‘inclinazione della natura umana: ovvero dell’anima umana, a peccare ovvero a separarsi da Dio 2) la caduta dell’Umanità dall’Eden in questo mondo senza Edem, crocifisso e mortale ..(Gv 8,44)
Satana e coloro che lo seguirono nella sua divisione da Dio divennero eternamente incapaci di Dio (=diavoli infernali), mentre noi esseri umani, malgrado satana, finché viviamo in questo mondo siamo sempre capaci di Dio se liberamente lo vogliamo a causa della redenzione salvifica di Gesù Cristo che pagando per noi, redimendoci, ci ha dato la possibilità di poterlo fare.Questo vuol dire che a coloro che accolgono Cristo viene, fin da questo mondo, conferito addirittura il potere di diventare Figli di Dio, santi cristiani, fratelli di Cristo, il Figlio sempiterno di Dio..(vds.: Prologo del Vangelo di Giovanni Mc3,31-34;Mt12,46-50;Lc8,19-21).E’ tale potere che ci dà la capacità di diventare veri cristiani e ci rende per conseguenza possibile combattere e vincere satana compiendo in Nome di Cristo Atti eclatanti d’onnipotenza che sono i miracoli d’Amore.Diventa perciò in questo mondo del tutto possibile ai veri cristiani e cioè ai santi di Cristo, ai veri figli di Dio – come è sotto gli occhi di tutti - non solo testimoniare la presenza di Cristo compiendo nel Suo Nome i Suoi stessi Atti d’onnipotenza o miracoli d’Amore, ma di prevenire e combattere i malefici di satana, contribuendo a buttarlo fuori dal mondo (Gv 12,31).
QUALI LE CAUSE DEL’ “GIA’ E NON ANCORA”
Non tutti né sempre i cristiani però si comportano come tali ossia da Figli di Dio che, pieni di Spirito Santo, sono in crescita continua nell’imitazione di Cristo!
Ecco perché non è ancora giunto il Regno di Dio nella Sua pienezza:
Risale dunque a satana come a sua causa prima ed a coloro che gli aprono il cuore come a causa seconda il ritardo circa il compimento ultimo del piano trinitario di redenzione salvifica del Cristo, che riporterà tutti figli di Dio, rifatti a Sua immagine e somiglianza, all’Eden da dove per colpa di satana sono caduti.
Si capisce allora perché ci troviamo ancora in una condizione di stallo cristiano in vista del compimento finale.
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