DRAGHI ED IL GOVERNO DRAGHI DI MATTARELLA

DRAGHI ED IL GOVERNO DRAGHI DI MATTARELLA

Dopo le dimissioni del Governo CONTE II avvenute il 26 gennaio 2021, e al termine di un giro di consultazioni, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito al Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico un mandato esplorativo per verificare l’esistenza di una maggioranza tra Movimento 5 stelle, PD, LtcEU..etc. Mandato che – attesa la notoria situazione parlamentare venutasi a creare – non poteva non avere che esito negativo.

A questo punto la legislatura era legalmente conclusa in modo evidentemente conclamato e riconfermato!

Cosa fa allora Mattarella per NON chiuderla?

Fa purtroppo una forzatura. Vediamo:

A questo punto ai sensi dell’art. 87 della Costituzione si sarebbero dovute sciogliere le Camere, avendone il Presidente della Repubblica i poteri istituzionali.

Mattarella invece nomina il banchiere Draghi – non eletto da nessuno – a provarci lui.

Il 14 luglio 2022 Mario Draghi rimette il mandato ricevuto da Mattarella nelle mani dello stesso.

Ma Mattarella non ne ha accolto le dimissioni e lo ha di nuovo invitato a presentarsi al Parlamento da sciogliere, il quale percepiva in pieno stipendi e prebende.

Il 21 luglio 2022 Draghi ha reiterato le dimissioni, sue e del suo Governo, dopo l’esito della votazione al Senato del giorno precedente. Il Presidente della Repubblica ne ha preso atto e ha invitato il governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti.

Ma non si è perso d’animo assegnando a Draghi un mandato per disbrigo degli affari correnti… che dura però ancora ed è diventato perciò il governo retto da un indipendente (=Draghi) più lungo della storia Repubblicana:

Mattarella finalmente ha fissato la data delle nuove elezioni.

Si vota, infatti, domenica 25 settembre 2022, dalle ore 7 alle ore 23, per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Tempi strettissimi per votare, gestiti ovviamente da MATTARELLA – DRAGHI e per di più per la sola giornata di Domenica quando la gente è ancora al mare a scaldar le chiappe chiare”.

La legislatura futura che i sondaggi danno per supervincente, ossia quella della Meloni – Salvini – Berlusconi – non si potrà certamente avvalere di tutti gli italiani che la vorrebbero votare semplicemente perché non faranno in tempo a poterlo fare…

                  VICE