La Verità corrisponde alla Realtà

PERCHE' GESU’ E’ DIO E COME VENGONO GENERATI I FIGLI DI DIO MALGRADO SATANA.


Per fare un esempio eclatante ricordiamo che: Domenica 3 ottobre 1847, un giorno dopo il terremoto che aveva distrutto quasi tutto il villaggio di Ocotlán, nel Messico occidentale, durante la celebrazione di una Messa per impetrare la Misericordia divina, apparve tra le nubi l’immagine di Cristo crocifissoDel fatto esiste anche nei dettagli un quadro pittorico (quello che potete vedere sopra), coevo all’Evento, custodito nella Basilica dedicata all’Avvenimento. Immagini di esso si possono pure trovare riprodotte su INTERNET.

Da allora quell’evento, durato più o meno mezz’ora e a cui hanno assistito circa 2.000 abitanti di Ocotlán e delle fattorie vicine, è noto come “il miracolo di Ocotlán”.

I fatti strabilianti o Miracoli d’Amore sono costituiti dagli Atti d’onnipotenza che solo Gesù Cristo in quanto Dio può fare e far fare a chi vuole (Gv 11,43-45; Gv 6,1-14...etc..etc).

Precisiamo a questo proposito anche che gli Atti di onnipotenza, che connotano la Natura divina del Cristo consistono nel fare e far fare dal nulla (=creare) nonché nel sostenere dal nulla e nell’eliminare nel nulla la realtà dell'esistenza: è questa la massima potenza, ossia l’onnipotenza perché non esiste una potenza naturalmente benefica superiore a questa.

COME I SANTI DI CRISTO IMITANO CRISTO

Rivela tal proposito Gesù :

“Farete nel mio Nome opere (=miracoli) anche più eclatanti di quelle che ho fatto io, se crederete in me” (Gv 14,12): Qualunque cosa chiederete nel Nome mio, io la farò, affinché Dio-Padre sia glorificato nel (Dio)Figlio”Verità questa Rivelazione da quando Gesù la formulò è da più di 2000 anni che evocando il Suo Nome Si verifica attraverso i Suoi Santi E – data la fondamentale importanza della Rivelazione in argomento -Gesù la ripete: “Se mi chiederete qualcosa nel mio Nome io la farò” (Gv 14,12-14). Che vuol dire chiedere qualcosa ne Nome (= nell’Onnipotenza) di Cristo?. Vuol dire esser giunti a tali livelli di imitazione di Cristo da poter fare gli stessi Atti di onnipotenza (=Miracoli d’Amore) che faceva Lui ed addirittura anche di più eclatanti dei SuoiMa non bisogna confondere – come è purtroppo errore comune il prodigio col Miracolo., essendo il prodigio un atto di potenza limitata, proprio - a fin di bene - degli angeli ed – a fin di male – dei diavoli. Una posizione grandemente superiore più vicina e quindi più simile a Cristo occupano gli Esseri umani che nell’imitazione perseverante di Cristo raggiungono livelli sempre più elevati di santità sino a riprodurre in loro - come ad esempio San Francesco (n. Assisi; m.: Assisi 3 0tt. 1226) e San Pio da Pietrelcina (n. Pietrelcina 25 Magg 1887; m. San Giovanni Rotondo 2 sett 1968) - le stimmate ossia i segni sanguinosi della Passione e Crocifissione di CristoQuesti santi elevati fanno Nel Nome di Cristo, prendendo cioè parte alla Sua onnipotenza, i Suoi stessi Miracoli d’Amore. Anzi ne hanno fatti e ne faranno di ancora più eclatanti perchè il Signore, avendo compiuta la Sua missione redentrice e salvifica nei nostri confronti sale al Padre e provvede per tutti da Adamo ed Eva in poi fino alla Fine di questo mondo per quello della nuova Creazione ove avrà pratica e stabile dimora la santità elevatissima della Vita trinitaria di Dio dentro Dio!Ecco perchè finché nei primi secoli della Chiesa i Cristiani si comportarono come altri Cristi nell’imitazione perseverante di Cristo, il risultato fu quello di una diffusione cristiana nel mondo davvero sorprendente’’’’ 

LE SEDUZIONI DIABOLICHE DI SATANA

Ma satana purtroppo non se ne sta con le mani in mano, per cui, molti cristiani in conversione per diventare come “altri Cristi” divengono purtroppo degli “anticristi” che sono dei “falsi cristi” camuffati da cristiani: gli emissari più pericolosi di satana in questo mondo!

Le esche diaboliche di Satana contro gli esseri umani in questo mondo sono - a seconda della persona umana da far

abboccare - sostanzialmente tre: SESSO, SOLDI e SUCCESSO.

Dove è il mio tesoro, lì è il mio cuore! Ilcuore è la "sede della vita" di un essere umano, il suo "centro di controllo". Il "cuore", infatti, determina l'impostazione di fondo della vita morale e spirituale di una persona.

Il cuore di una persona può essere saggio e intelligente, puro, integro, onesto e buono. Ma può purtroppo essere attaccato e vinto da satana se l’Uomo perde il suo combattimento spirituale.

Bisogna quindi che ci chiediamo: se il nostro CUORE – ovvero: il nostro pensiero dominante e ritornante, quello che ci fa distrarre da ogni altro pensiero o interesse, sia pure lecito, è IN DIO, oppure in una o più di quelle tre esche diaboliche (=svianti da Dio) proposte da satana in modo egolatrico, che sono Il sesso, i soldi ed, il successo\potere considerati fini a se stessi.

Quando in questo mondo l’uomo si fa catturare da satana perde la sua libertà evangelica e diventa “captivus” (:cattivo) ossia suo prigioniero, per cui non è facile liberarlo prima che muoia impenitente di peccato mortale conosciuto come tale e vada per sempre con satana all’inferno per un certo periodo con la sola anima, e quindi, alla resurrezione universale, anche con l’anima ricongiunta al corpo.

L'espansione cristiana nel mondo viene così rallentata e la Buona Notizia (=Evangelo) nella sua pienezza ritarda il suo compimento In vista della Parusia finale e della Resurrezione universale. Per ottenere questo risultato ritardante il progetto divino circa il recupero redimente dell’Uomo, satana doveva in primo luogo giungere ad oscurare la certezza che i Cristiani avevano della DIVINITA’ di Cristo a causa dei Suoi miracoli d'Amore, ovvero dell'onnipotenza dei Suoi Atti di misericordia che Egli faceva e faceva fare anche ai Suoi santi discepoli storici ed a quelli succedutisi ad essi in presenza ovviamente della loro libera corrispondenza d'amore alle ispirazioni e mozioni dello Spirito Santo.

Anche se pur così facendo i Cristiani sono comunque dei servi inutili: servi cioè che non accrescono minimamente la gloria infinita di Dio, ma rendono solo possibile la loro elevazione cristiana verso Dio(Lc 17,7-10) in vista delle conseguenze universali del progetto di redenzione salvifica di Dio

A questo proposito, va ricordato che tutto il vecchio Testamento si compie nel Nuovo, per cui, senza il Nuovo Testamento, il Vecchio Testamento rimane vecchio e si può paragonare – con buona pace degli Ebrei ancora non convertiti (=Israele) - ad un treno che non arriva a destinazione essendosi fermato prima di giungere alla stazione finale.

Bisogna quindi che ci chiediamo: se il nostro CUORE – ovvero: il nostro pensiero dominante e ritornante, quello che ci fa distrarre da ogni altro pensiero o interesse, sia pure lecito, è IN DIO, oppure in una o più di quelle tre esche diaboliche (=svianti da Dio) proposte da satana in modo egolatrico, che sono Il sesso, i soldi ed il successo\potere considerati fini a se stessi.
Quando in questo mondo l’uomo si fa catturare da satana perde la sua libertà evangelica e diventa “captivus” (:cattivo) ossia suo prigioniero, per cui non è facile liberarlo prima che muoia impenitente di peccato mortale conosciuto come tale e vada per sempre con satana all’inferno per un certo periodo con la sola anima, e quindi, alla resurrezione universale, anche con l’anima ricongiunta al corpo.L'espansione cristiana nel mondo viene così rallentata e la Buona Notizia (=Evangelo) nella sua pienezza ritarda il suo compimento In vista della Parusia finale e della Resurrezione universale.
Per ottenere questo risultato ritardante il progetto divino circa il recupero redimente dell’Uomo, satana doveva in primo luogo giungere ad oscurare la certezza che i Cristiani avevano della DIVINITA’ di Cristo a causa dei Suoi miracoli d'Amore, ovvero dell'onnipotenza dei Suoi Atti di misericordia che Egli faceva e faceva fare anche ai Suoi santi discepoli storici ed a quelli succedutisi ad essi in presenza ovviamente della loro libera corrispondenza d'amore alle ispirazioni e mozioni dello Spirito Santo.
Anche se pur così facendo i Cristiani sono comunque dei servi inutili: servi cioè che non accrescono minimamente la gloria infinita di Dio, ma rendono solo possibile la loro elevazione cristiana verso Dio(Lc 17,7-10) in vista delle conseguenze universali del progetto di redenzione salvifica di Dio
A questo proposito, va ricordato che tutto il vecchio Testamento si compie nel Nuovo, per cui, senza il Nuovo Testamento, il Vecchio Testamento rimane vecchio e si può paragonare – con buona pace degli Ebrei ancora non convertiti (=Israele) - ad un treno che non arriva a destinazione essendosi fermato prima di giungere ala stazione finale.
SATANA L’ANTICRISTO PER ANTONOMASIA
Chi è colui che Cristo chiama il “principe di questo mondo” se non Satana, il più malvagio tra gli anticristi, signore e principe di questo mondo, di cui però Cristo ha reso possibile all’Uomo la sua sconfitta facendo si che il serpente non potesse tentare l’Uomo oltre le sue forze.
L'anticristo comunque – e cioè satana-lucifero-il diavolo... - non si dà per vinto fino in ultimo e cerca di ostacolare la diffusione del Regno di Dio sulla terra per ritardarne quanto più gli riesce possibile il compimento della redenzione che culminerà nella salvezza finale con la resurrezione universale e la separazione eterna del Bene dal male.

Satana fu fin da principio il seduttore maligno dell’Umanità causandone la caduta dal Paradiso terrestre originario o Eden in questo mondo senza Eden nonchè crocifisso e mortale (Gn). Non solo ma come “principe di questo mondone ha ostacolato la redenzione allorchè il Cristo la rese possibile conferendo all’umanità la capacità di poterlo fare nel Suo Nome. Satana come leone ruggente va cercando chi divorare, per cui bisogna resistergli saldi nella fede (1Pt 8-9) finché Cristo ed i Cristiani ovvero la progenie di Maria non gli schiacceranno per sempre la testa (Gn 3 14-15).

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