COS’E’ L’ONNIPOTENZA.

  • COS’E’ L’ONNIPOTENZA.

    Da che mondo è mondo, nessuno mai – eccetto Gesù Cristo! pur dicendosi uomo, Figlio dell’Uomo, di natura umana (Mt 10,23..etc..etc) ha affermato di essere Dio, Figlio naturale di Dio-Padre (Mt 3,17, Mt 17,5): di Natura, quindi, divina, Dio Egli stesso (Mr 14,61-62; Gv 5,19-47; Gv 8,24. 28. 58; Gv 13,19; Gv 18,5).

  1. E questo però Egli non solo lo ha detto a parole ma lo ha mostrato con prove di fatto accessibili a chiunque fosse stato presente ai Suoi Atti d’onnipotenza o Miracoli d’Amore ed a quelli che Egli faceva e fa attualmente fare ai Suoi santi Discepoli.

  1. Perciò Gesù ci mostra di essere Dio non solo nel dire ma soprattutto nell’onnipotenza divina del fare, la quale consiste nel fare dal nulla (=creare), nel mantenere dal nulla (=sostentare) e nell’eliminare nel nulla (=annientare) la realtà dell’Esistenza:

  2. E’ questa perciò il non plus ultra della potenza, vale a dire l’onnipotenza divina così come è miracolosamente rivelata nei Vangeli ed esercitata nel Suo Nome in questo mondo dai Santi di Cristo fuori dai Vangeli tuttora.

  1. UN ATTO DI ONNIPOTENZA DI GESU’ TRA I PIU’ ECLATANTI

Vogliamo a questo punto mettere in evidenza uno degli Atti d’onnipotenza, alias miracolo d’Amore fatto da Cristo risorto dopo la Sua Ascensione al Padre celeste )

Questo grande miracolo d’Amore avvenuto il 3 di Ottobre del 1847 ad Ocotlán, nel Messico occidentale ma rimasto per tanto tempo in ombra, riguarda la riproposizione reale di Gesù non ancora morto mentre sta appeso sulla Croce: Croce che per questo è detta santa!

Ecco più in particolare di che si tratta:

Domenica 3 10 1847, un giorno dopo il terremoto che aveva distrutto quasi tutto il villaggio di Ocotlán, nel Messico occidentale, durante la celebrazione di una Messa all’aperto sui luoghi devastati dal terremoto per impetrare la Misericordia divina, apparve tra una nube che si era divisa in due, Gesù Cristo attimi prima di morire nella Agonia della Sua crocifissione.”

  1. L’Evento miracoloso fu rappresentato in un quadro pittorico coevo all’Episodio e custodito nella Basilica dedicata all’Avvenimento stesso. Immagini di esso si possono pure trovare riprodotte su INTERNET.

  2. Il significato profondo di tale avvenimento sta nell’accostamento alla Sua Passione crocifissa che Cristo vi ha voluto dare, nel senso che in analogia ad essa coloro che erano morti sotto le macerie del terremoto, anche in virtù della Messa votiva fatta celebrare, avrebbero realmente raggiunto una resurrezione immortale esistenzialmente purificata dalle conseguenze avverse del peccato originale.

  3. Non solo ma assieme alla resurrezione eterna avrebbero conseguito la beatitudine infinita della felicità divina come quella di tutti i Santi salvati dall’Uomo-Dio, umanamente morto ma umanamente risorto al terzo giorno per non più morire.

REPETITA IUVANT: ANCORA SUGLI ATTI D’ONNIPOTENZA DEI MIRACOLI

I miracoli sono dei fatti strabilianti dell’onnipotenza divina realmente accaduti (Gv 11,43-45; Gv 6,1-14…etc..etc) che l’Uomo-Dio Gesù Cristo fa e fa fare a coloro che stando con perseveranza alla Sua sequela hanno raggiunto in questo mondo livelli adeguati di santità.

  1. I MIRACOLI testimoniano indubitabilmente della Divinità di Chi li fa e li fa fare, e quindi, dell’UNICO vero Dio e dell’UNICA vera religione che è quella CRISTIANA\Cattolica!

  1. I Cristiani\cattolici infatti – così come Gesù Cristo ha predettodi Miracoli nel Suo Nome ne faranno di ancora più eclatanti di quelli che ha fatto Lui quando era sulla Terra in quanto Egli, avendo compiuto la Sua missione redentrice e salvifica del Genere umano, dopo essere risorto è asceso al Padre celeste (Mr 21,19; Lc 24,51), allora provvede I Cristiani\cattolici infatti – così come Gesù Cristo ha predettodi Miracoli nel Suo Nome ne faranno di ancora più eclatanti di quelli che ha fatto Lui quando era sulla Terra in quanto Egli, avendo compiuto la Sua missione redentrice e salvifica del Genere umano, dopo essere risorto è asceso al Padre celeste (Mr 21,19; Lc 24,51), allora provvede per tutti i santi fino alla fine dei tempi.

  1. E LE ALTRE RELIGIONI?

  1. Le altre religioni come il maomettanesimo, l’induismo, ciò che resta dell’Ebraismo..etc devono pur esse giungere al Cristianesimo perché il MONITO di Gesù Cristo =“Convertitevi e credete al Vangelo=Mc1,15) è UNIVERSALE in quanto il mondo dovrà diventare tutto cristiano prima che si giunga al compimento finale della Storia cristocentrica della salvezza preceduta dalla parusia del Cristo risorto (Mt 24), 3-14).

  1. Si tratta della fine di questo mondo per quello dei nuovi Cieli e nuova Terra della nuova Creazione ove, assieme a tutti i redenti salvati da Cristo avrà stabile dimora la Giustizia divina:

  2. una sorta di ritorno alla immortalità felice del’EDEN, da dove, per aver dato conto a satana, siamo caduti precipitando in questo mondo senza Eden, crocifisso e mortale

Si Spiega quindi perché siamo servi inutili”, essendo quanto fatto per noi dal Signore Gesù incommensurabilmente più grande rispetto a quella che può essere la nostra devozione per Lui (Lc 17,710).

Le nostre preghiere servono a farci crescere verso di Lui per consentirci di imitarlo sempre meglio e, nel contempo, a tenere a bada satana che come leone ruggente va in giro cercando chi divorare (1Pt 5,8).

Gesù però combatte per noi contro satana: afferma infatti Egli in Luca 11,21-22 che “quando l’uomo forte e ben armato fa la guardia all‘ingresso della sua casa (Gesù si riferisce a satana quando possiede le anime) quello che egli ha è al sicuro, ma, quando uno più forte di lui sopraggiunge e lo vince (Gesù si riferisce a Se stesso), allora gli toglie l’armatura nella quale confidava e ne spartisce le spoglie (libera cioè liberamente le anime prigioniere rendendo debole satana).

  1. I RISULTATI BEATIFICI DELL’IMITAZIONE DI CRISTO

  1. Rivela infatti Gesù (Gv 14,12-14):

  2. Farete nel mio Nome (:partecipando cioè alla mia onnipotenza) opere (=miracoli) anche più eclatanti di quelle che ho fatto io, se crederete in me”.

  3. Qualunque cosa chiederete nel Nome mio, io la farò,

  1. E’ strabiliante che chi crede in Dio possa fare le stesse opere che fa Dio e cioè i Suoi stessi Atti di onnipotenza o miracoli d’Amore.

  2. Eppure è proprio così: Non si contano più infatti gli Atti d’onnipotenza o Miracoli d’Amore, che i Santi, canonizzati e non, hanno fatto e continuano a fare in questo mondo nel Nome di Cristo.

  3. In Verità questa Rivelazione fin da quando Gesù la manifestò è da più di 2000 anni che funziona”.

  1. E – data la fondamentale importanza della Rivelazione stessaGesù la ripete: “Se mi chiederete qualcosa nel mio Nome io la farò” (Gv 14,12-14).

  2. Chiedete dunque e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto—

  3. Che vuol dire chiedere qualcosa ne Nome (= nell’Onnipotenza) di Cristo?.

  4. Vuol dire esser giunti con la forza dello Spirito Santo che è Dio a tale livello d’imitazione di Cristo da poter non solo chiedere di poter fare gli stessi Atti di onnipotenza o Miracoli d’Amore di Cristo ma addirittura anche di più sorprendenti…

  5. Ve lo assicuro: chi ha fede in me farà anche lui le opere che faccio io, e ne farà di più grandi, perché io ritorno al Padre. E tutto quel che domanderete nel mio nome, io lo farò, perché la gloria del Padre sia manifestata nel Figlio. Se mi chiederete qualcosa nel mio nome, ia lo farò. (Gv 14,6-14)

  6. Non bisogna però confondere – come è purtroppo errore comune il prodigio col Miracolo., essendo il prodigio un atto di potenza limitata, proprio – a fin di bene – degli angeli ed – afin di male – dei diavoli.

  7. Una posizione di molto superiore e quindi più vicina a Dio occupano quegli Esseri umani che nell’imitazione perseverante di Cristo raggiungono livelli sempre più elevati di santità sino a riprodurre in loro – come per esempio San Francesco (n. Assis?; m.: Assisi 3 0tt. 1226) e San Pio da Pietrelcina (n. Pietrelcina 25 Magg 1887; m. San Giovanni Rotondo 2 sett 1968)le stimmate ossia i segni sanguinosi della Crocifissione di Cristo.

  1. Santi come questi nei primi tre secoli di Cristianesimo erano molto più diffusi di quanto sia stato dopo fino ad adesso.

  2. Ecco perchè finché nei primi secoli della Chiesa i Cristiani si comportavano come altri Cristi nell’imitazione perseverante di Cristo, il risultato fu quello di una diffusione cristiana nel mondo davvero sorprendente’’’’

    LE ESCHE DI SATANA: SESSO SOLDI SUCCESSO

  1. Ma satana purtroppo non se ne sta con le mani in mano, per cui, molti cristiani in conversione per diventare come “altri Cristi” divengono purtroppo degli “anticristi” che sono dei “falsi cristi” camuffati da cristiani: gli emissari più pericolosi di satana in questo mondo!

  1. Quando in questo mondo l’uomo diventa “captivus” di satana perde la sua libertà evangelica per cui non è facile liberarlo prima che muoia impenitente di peccato mortale conosciuto come tale e vada per sempre con satana all’inferno per un certo periodo con la sola anima, e quindi, ancora peggio, alla resurrezione universale, anche con l’anima ricongiunta al corpo.

  1. Le esche diaboliche di Satana contro gli esseri umani in questo mondo sono – a seconda della persona umana da far

abboccare – sostanzialmente tre: SESSO, SOLDI e SUCCESSO prospettati come fini a se stessi

Dove è il mio tesoro, lì è il mio cuore! Il cuore è la “sede della vita” di un essere umano, il suo “centro di controllo”. Il “cuore“, infatti, determina l’impostazione di fondo della vita morale e spirituale di una persona.

Il cuore di una persona può essere saggio e intelligente, puro, integro, onesto e buono.

Ma può purtroppo essere attaccato al danaro e cadere in braccio a satana se perde il suo orientamento retto e desiste dal suo combattimento spirituale contro il nemico eterno di Dio e dell’Uomo.

  1. ECCO PERCHE’ IL RITORNO ALL’EDEN ORIGINARIO TARDA A VENIRE.

  1. Lo scopo principale di satana in questo mondo è quello di ritardare, non potendolo impedire, il compimento divino del progetto di redenzione salvifica del Genere umano reso possibile all’Uomo da Gesù Cristo con la Sua Pasqua di Resurrezione .

  2. Tale Progetto volge alla cristianizzazione di tutto questo mondo prima della Parusia finale in vista di Cieli nuovi e Terra nuova ove avrà stabile dimora la Giustizia divina, ovvero il modo di vivere dell’unico vero Dio in tre divine Persone (2Pt 3-13).

  1. Satana cerca di oscurare il senso della Fede e la certezza che i Cristiani hanno dell’onnipotenza redentrice e salvifica di Cristo a causa dei Suoi miracoli d’Amore, che Egli non solo fa ma fa anche faree ai Suoi santi discepoli trasformandoli in come altri Cristi in presenza della loro libera corrispondenza e perseveranza alle ispirazioni e mozioni dello Spirito Santo.

  2. I Cristiani comunque sono sempre dei servi inutili: servi cioè che non accrescono minimamente la Gloria infinita di Dio, ma rendono però possibile la loro elevazione verso di Lui santificandosi beatamente fin da a questo mondo (Lc 17,7-10) in vista della Parusia del Signore alla fine dei Tempi.

  1. Bisogna quindi che ci chiediamo: se il nostro CUORE – ovvero: il nostro pensiero dominante e ritornante, quello che ci fa distrarre da ogni altro pensiero o interesse, sia pure lecito, è IN DIO, oppure in una o più di quelle tre esche diaboliche (=svianti da Dio) proposte da satana in modo egolatrico, che sono Il sesso, i soldi ed, il successo considerati fini a se stessi.

  2. COME OPERA IN PARTICOLARE SATANA CONTRO L’UOMO.

  3. Per cercare di ottenere questo risultato ritardante il progetto divino circa il recupero redimente dell’Uomo, satana doveva in primo luogo giungere ad oscurare la certezza che i Cristiani avevano della DIVINITA’ di Cristo a causa dei Suoi miracoli d’Amore, ovvero dell’onnipotenza dei Suoi Atti di misericordia che Egli faceva e faceva fare anche ai Suoi santi discepoli storici ed a quelli succedutisi ad essi in presenza ovviamente della loro libera corrispondenza d’amore alle ispirazioni e mozioni dello Spirito Santo.

  4. Anche se pur così facendo – lo ripetiamo – i Cristiani sono comunque dei servi inutili: servi cioè che non accrescono minimamente la gloria infinita di Dio, ma rendono però possibile la loro elevazione cristiana (Lc 17,7-10) tenendo a bada satana ed affrettando così e non ritardando le conseguenze universali del progetto salvifico di Dio sul Genere umano

  1. MARIA SCHIACCIA LA TESTA AL SERPENTE (Gn 3,15)

  1. Chi è colui che Cristo chiama il “principe di questo mondo” se non Satana, il più malvagio tra gli anticristi, signore e principe di questo mondo, di cui però Cristo ha reso possibile all’Uomo la sua sconfitta facendo si che il serpente non potesse tentare l’Umo oltre le sue forze.

  2. L’anticristo comunque – e cioè satana-lucifero-il diavolo… – non si dà per vinto fino in ultimo e cerca di ostacolare la diffusione del Regno di Dio sulla terra per ritardarne quanto più gli riesce possibile il compimento della redenzione che culminerà nella salvezza finale con la resurrezione universale e la separazione eterna del Bene dal male.

    Satana (Gn 3,14-15) fu fin da principio il seduttore maligno dell’Umanità causandone la caduta dal Paradiso terrestre originario o Eden in questo mondo senza Eden non che crocifisso e mortale (Gn 3,16-24).

  1. Non solo ma quale “principe (=dominatore) maligno di questo mondoha ostacolato fino ad ora la redenzione del Genere umano volta alla divina salvezza, allorchè MARIA aprendo col Suo le porte di questo mondo al Cristo la rese possibile (Lc1,27-38) fin da quando il Cristo conferi ai cristiani Suoi Discepoli gli stessi Suoi Poteri d’onnipotenza o Miracoli d’Amore (Gv 14,1-12)

  2. Comunque, finché dura questo mondo e tutto non sarà compiuto, satana, come leone ruggente va cercando chi divorare, per cui bisogna resistergli saldi nella fede (1Pt 8-9); anche se poco prima della fine dei tempi – dopo un lungo periodo di Pace cristiana in questo mondo senza satana, detto dei 1000 anni, satana cercherà di ritornare alla carica.

  3. Troverà però il Risorto a sbarrargli il passo, buttandolo definitivamente nello stagno putrido di fuoco e zolfo che è l’inferno assieme ai suoi diavoli (Apocalisse 21,8) ed a tutti quegli esseri umani che, risorti alla fine dei tempi , avevano lasciato questo mondo impenitenti di peccato mortale conosciuto come tale.

VICE

COS’E’ L’ONNIPOTENZA.ultima modifica: 2023-01-28T07:36:53+01:00da pisodgl7

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.