I MIRACOLI D’AMORE DI MARIA.

  1. I MIRACOLI D’AMORE DI MARIA.

    PREMESSA.

  2. Sappiamo già da qualche tempo (2000 circa) che i miracoli d’Amore sono Atti d’onnipotenza che il Signore fa e fa fare a chi vuole, ma in particolare ai Suoi Angeli e ai Suoi Santi.

  3. Sappiamo anche che i Miracoli d’Amore in quanto Atti d’Onnipotenza, sono Atti che fanno dal nulla (=creano) mantengono dal nulla (=sostengono) ed eliminano nel nulla (=azzerano) la Realtà dell’esistenza.

  4. In particolare, i Miracoli d’Amore o Atti d’onnipotenza che il Signore ha fatto fare a Maria (Madonna di Loreto) negli ultimi tempi sono 1254 e vanno dal 1881 al 2013.

  5. Per valutare i casi di guarigione scientificamente inspiegati che la fede ha ricondotto all’intermediazione della Madonnina nera, su volere dell’arcivescovo delegato pontificio di Loreto monsignor Giovanni Tonucci, nel febbraio 2012 è stato istituito l’osservatorio medico “Ottaviano Paleani” a due passi dalla Santa Casa, un centro in analogia con il “Bureau des constatations médicales” di Lourdes, diretto a oggi dal dottor Fiorenzo Mignini.

  6. IL MIRACOLO MARIANO DEL GIORNO.

  7. Tra i tantissimi miracoli di Maria sta facendo il giro dei più grandi centri di ricerca al mondo il primo caso di guarigione spontanea di un foro maculare miopico avvenuto per intercessione della Vergine.

  8. Gabriella Gardini, 79enne residente a Fiuminata ma originaria della città mariana, era affetta da una patologia che l’avrebbe portata alla cecità nel 2010.

  9. Ma così non è stato: Il foro non c’era più dopo che la donna, diretta verso l’altare della chiesa per toccare il volto della Vergine, si è passata quella stessa mano sugli occhi provando un forte dolore.

  10. IL MIRACOLO DELLA DELOCALIZZAZIONE DELLA CASA NAZERETANA DI MARIA.

  11. Il Santuario della Madonna di Loreto (Ancona, Marche) è in particolare situato nel luogo in cui la dimora della Vergine Maria da Nazaret fu nella notte tra il 9 e 10 dicembre del 1294 miracolosamente trasportata in volo dagli Angeli.

  12. Essa è meta di continui pellegrinaggi ed è considerata la “Lourdes” italiana. La convinzione di questa miracolosa traslazione “volante” spinse papa Benedetto XV a nominare la Beata Vergine di Loreto “Patrona di tutti gli aeronautici”.

  13. Le tradizioni della traslazione della Casa dalla Palestina alla città marchigiana, risalgono al 1296, quando in una visione, ne era stata indicata l’esistenza e l’autenticità ad un eremita, fra’ Paolo della Selva e da lui riferita alle Autorità.

  14. Ciò ci è narrato da una cronaca del 1465, redatta da Pier Giorgio di Tolomei, detto il Teramano, che a sua volta l’aveva desunta da una vecchia ‘tabula’ consumata, risalente al 1300.

  15. Si riportano alcuni passi più significativi, che poi sono stati tramandati nelle narrazioni, più o meno arricchite nei secoli successivi;

  16. L’attuale Chiesa di Santa Maria a Loreto contiene la casetta dove abitò la Madre di nostro Signore Gesù Cristo.

  17. Questa casetta si trovava in una città della Galilea chiamata Nazaret. Qui Maria fu dall’Angelo Gabriele ANNUNCIATA; e nella stessa cameretta nutrì Gesù Cristo, suo figlio… Quindi gli apostoli e discepoli consacrarono quella camera trasformandola in chiesa, ivi celebrando i divini sacramenti.

  18. IL CUORE CRISTIANO DELLA CRISTIANITA’.

  19. Scendendo nei particolari, si può dire che nell’anno 1291 dC, dopo che quel popolo di Galilea e di Nazaret abbandonò la fede in Cristo e accettò la fede di Maometto, allora gli Angeli levarono miracolosamente dal suo posto la predetta casetta nazeretana di Maria e la trasportarono nella Schiavonia, in provincia di Padova depositandola temporaneamente presso un castello a quel tempo chiamato Fiume.

  20. Ma lì non fu affatto onorata come si conveniva alla Vergine… Perciò da quel luogo la tolsero nuovamente gli Angeli e la portarono attraverso il mare, nel territorio di Recanati (1294) e la posero in una selva di cui era padrona una gentildonna chiamata Loreta; da qui prese il nome la chiesa: ‘Santa Maria di Loreta…”.

  21. Da allora moltitudini di fedeli si sono recati in pellegrinaggio al grandioso santuario di Loreto, che racchiude la Santa Casa, iniziato a costruire nel 1468 da Papa Paolo II, e in breve diventò, secondo una felice definizione di papa Giovanni Paolo II, “cuore mariano della cristianità”.

  22. LA SCRITTURA DIVINA ED IL MONOTEISMO TRINITARIO DEL VERO ED UNICO DIO IN TRE DIVINE PERSONE

  23. La Sacra Scrittura si inserisce nel contesto globale della Rivelazione, ossia nell’insieme di tutte le verità oggetto di fede. Poiché Dio ne è l’autore principale, la Sacra Scrittura costituisce una unità organica a motivo, appunto, dell’unicità del suo Autore divino.

  24. Esiste quindi da sempre e per sempre un solo ma in Se non solitario Dio in tre divine Persone che è Padre, Figlio e Spirito Santo:

  25. Tre Persone divine sempiterne nel senso che dove si rivela la Parola del Padre (antico Testamento) ci sono pure presenti ma inapparenti il Figlio e lo Spirito santo….e dove si rivela la Parola del Figlio (nuovo Testamento: Vangeli) ci sono pure presenti ma inapparenti il Padre e lo Spirito Santo e dove si rivela la Parola dello Spirito Santo (nuovo Testamento: Atti degli Apostoli, Lettere, Chiesa di Cristo) ci sono pure presenti ma inapparenti il Padre ed il Figlio.

I MIRACOLI D’AMORE DI MARIA.ultima modifica: 2023-03-18T17:49:04+01:00da pisodgl7

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