GESU’: LA SALVEZZA VIENE DAI GIUDEI, MA IL PIU’ GRANDE DI LORO E’ PIU’ PICCOLO DEL PIU’ PICCOLO DEI CRISTIANI

GESU’: LA SALVEZZA VIENE DAI GIUDEI, MA IL PIU’ GRANDE DI LORO E’ PIU’ PICCOLO DEL PIU’ PICCOLO DEI CRISTIANI

Oremus et pro perfidis Judaeis (=Preghiamo anche per i perfidi Giudei): è una locuzione latina, presente dal VI secolo fino al XX secolo, nella liturgia cattolica del Venerdì santo con la quale i Cristiani pregavano per la conversione dei Giudei che però chiamavano perfidi.

GLI ANTEFATTI.

Gesùper essersi professato Dio-Figlio di Dio – viene giudicato colpevole di bestemmia dal tribunale ebraico di allora (=Sinedrio: Mc 14,61-64), reato per il quale la Legge giudaica prevedeva la pena di morte (Lv 24,16), che sarebbe stata comminata dal Sinedrio.

Il sinedrio era il supremo consiglio ebraico che in epoca romana (fino alla distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C.) continuò a svolgere in Palestina importanti compiti nella direzione degli affari pubblici e nell’amministrazione della giustizia.

Tale Consiglio ebraico avrebbe certamente condannato a morte Gesù, se non fosse stato che la inflizione delle sentenze capitali era riservata al prefetto\Governatore romano delle forze militari d’occupazione della Giudea che in quel caso era Ponzio Pilato.

Ponzio Pilato però non avrebbe mai ritenuto valido un motivo religioso per emettere una sentenza di condanna alla pena capitale.

DA FIGLIO DI DIO A RE DEI GIUDEI.

Che fare allora?

Ecco che il sinedrio escogita di falsificare da religiosa in politica l’accusa mossa contro l’ebreo Gesù, come se Questi fosse stato reo di aver voluto attentare alla sicurezza delle forze romane di occupazione della Giudea autoproclamandosi “Re dei Giudei” .

Per questo Gesù non venne dal sinedrio consegnato a Pilato come un bestemmiatore religioso ma come un attentatore politico, una sorta di partigiano ante litteram volto a combattere e rigettare l’occupazione militare romana della Giudea facendosi “Re dei Giudei” .

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Questa denuncia da parte di Ebrei di un ebreo volta a tutela della nazione romana occupante avrà fatto sorridere il prefetto\governatore militare romano della Giudea che attorno al 30 fu per un decennio Ponzio Pilato mentre a Roma regnava Tiberio.

Pilato aveva infatti capito che Gesù gli era stato consegnato per invidia (Mar. 15, 9-10).

Tra l’altro Gesù non si era MAI, né in pubblico, né in privato, proclamato Re dei Giudei, per cui è del tutto evidente che l’accusa era stata inventata di sana pianta.

Pilato, però, nonostante trovasse falsa l’accusa “politica” mossa dagli ebrei di quel tempo contro Gesù, tuttavia per sollevarsi da ogni fastidio tacitando la propria coscienza e la folla ebraica che, sobillata dai sommi sacerdoti del sinedrio, tumultuava e gridava “crucifige” turbando l’ordine pubblico, ordinò la morte per crocifissione di Gesù sapendolo innocente…

Coloro, dunque, che in concorso tra di loro ed approfittando della pavidità di Pilato uccisero vigliaccamente Gesù, furono il sommo sacerdote Kaifa ed i componenti religiosi del sinedrio di allora .

La durezza degli Ebrei fa quindi riferimento alla loro “testarda intrattabilità a lasciarsi guidare liberamente da Dio persistendo fino ad oggi, anno 2023 d.C, nel rifiuto del vero Dio.

Per questo gli Ebrei sono chiamati “Un popolo dalla dura cervice” (dalla testa dura), sia nell’Antico che nel nuovo Testamento.

Il “popolo di dura cervice” è proprio quel gregge di schiavi che Dio, tramite Mosè, aveva liberato dalla schiavitù politica e che, appena libero, si ritrova a venerare i consueti idoli di metallo fuso, confondendoli con il Dio della liberazione.

IL VELO DI MOSE’.

«Quando Mosè scese dal monte Sinai non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con Dio. Aronne e tutti gli Israeliti, vedendo raggiante la pelle del suo viso, ebbero paura di accostarsi a lui… Mosè, allora, si pose un velo sul volto» (Esodo 34, 29-30.33).

A questo proposito San Paolo (Tarso 4 dC – Roma 67 dC) scrive: “…non facciamo come Mosè che poneva un velo sul suo volto, perché i figli d’Israele non scambiassero per definitivo ciò che era invece solo di breve durata in quanto la luminosità dell’irradiazione divina sul volto di Mosè, dovuta al suo colloquio diretto con Dio, sarebbe presto scomparsa con la morte di Mosè stesso.

Le loro menti erano infatti accecate: e tali resteranno fino a quando non si convertiranno a Cristo.” (2Corinzi 3,13-16)..
Ma, pur correndo ormai l’anno 2023 circa, da quel giorno e pur essendo ormai Il Cristianesimo la religione più diffusa nel mondo con circa un terzo della popolazione della Terra, vale a dire con 2,18 miliardi di persone (ricerca del  21 dicembre 2011 elaborata del The Pew Forum, autorevole centro americano di ricerche), purtroppo, quel velo non è stato dagli Ebrei ancora tolto dal volto di Mosé, e, quindi, dal loro cuore.

Ci sono circa 12 milioni di ebrei nel mondo, 6 milioni dei quali vivono in Israele. In Italia sono 25.000 gli iscritti alle 21 Comunità ebraiche.

LA SALVEZZA VIENE DAI GIUDEI.

Eppure Giuseppe è Ebreo, Maria è ebrea, Gesù è Ebreo ed Ebrei sono pure i genitori di Giovanni Battista, il precursore stesso di Gesù.

Egli che ANNUNCIÒ CRISTO fin DAL GREMBO MATERNO è uno dei Santi più venerati nel mondo.

La Chiesa lo festeggia, come la Vergine Maria, anche nel giorno della sua nascita. La sua vocazione profetica si manifestò ancor prima di nascere attraverso segni messianici come “l’esultanza” davanti a Maria in visita alla cugina Elisabetta. E Cristo stesso lo definì «il più grande tra i nati da donna»….

Rivela ancora Gesù:

«Fra i nati da donna (ndr.: tra tutti gli Esseri umani) non vi è alcuno più grande di Giovanni (ndr.: Giovanni Battista, il precursore), ma il più piccolo nel regno di Dio (=ma il più piccolo dei Cristiani) è più grande di lui» (Lc 7,28).

Gesù attesta la grandezza unica di Giovanni Battista, fondata sulla sua missione: sulle orme di Elia, egli è colui che, invitando la gente a convertirsi seguendo Gesù, ha preparato la strada «a colui che deve venire»: il Messia, che tutti i patriarchi e i profeti hanno anelato e preannunciato, ma che lui solo ha potuto indicare al mondo.

VICE

GESU’: LA SALVEZZA VIENE DAI GIUDEI, MA IL PIU’ GRANDE DI LORO E’ PIU’ PICCOLO DEL PIU’ PICCOLO DEI CRISTIANIultima modifica: 2023-03-31T17:37:11+02:00da pisodgl7

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