LA PRIMA DOMENICA DEL MONDO.

  • LA PRIMA DOMENICA DEL MONDO.
  • La settimana ebraica del Testamento antico viene così superata con quella cristiana del nuovo che culmina nella Domenica. Questo Giorno è detto anche “Pasqua” (=passaggio) perché rende possibile all’umanità caduta dall’Eden in in questo mondo caduto, decaduto crocifisso e mortale di scrollarsi e togliersi di dosso l’inclinazione atavica a peccare ossia a fare il male quale conseguenza discendente dal peccato originale.
  • Pur restando i giorni della settimana sempre 7, la Domenica cristiana rivela che il Giorno del riposo non è quello sabbatico degli Ebrei ma quello cristiano dei Cristiani, chiamato per l’appunto Domenica, Giorno del Dominus, ovvero del Signore Gesù risorto.

  • Gesù è risorto nel giorno successivo al Sabato ebraico, che è la Domenica.

  • LA PRIMA DOMENICA DEL MONDO.

  • La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il Sabato, (=Domenica, la prima Domenica del mondo) mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».(Gv 20,19)

  • RICEVETE LO SPIRITO SANTO

  • Il Signore Gesù (miracolosamente) risorto, detto quanto sopra, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi» Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse:

  • «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi»

LA REMISSIONE DEI PECCATI E LA NUOVA CREAZIONE.

L’istituzione della remissione dei peccati è un Atto d’onnipotenza divina o miracolo d’Amore in quanto il peccato rimesso è non solo perdonato ma non esiste nemmeno più nella realtà dell’esistenza.

Se qualcuno dovesse lasciare il mondo in questo stato di Grazia divina, la sua anima verrebbe accolta immediatamente nel Paradiso celeste insieme agli Angeli ed alle altre anime dei Santi che l’hanno preceduta, per poi, alla fine di questo mondo, risorgere anche nel corpo per non poi morire in vista dei nuovi cieli e nuova terra di una nuova Creazione del mondo ove satana il maligno non ci sarà più ed ove avrà stabile dimora la Giustizia divina (Mt 25,31-40; 2 Pt 3,13).)

  • I NUOVI CIELI E LA NUOVA TERRA DELLA NUOVA CREAZIONE DEL MONDO.

  • VERSO UNA NUOVA CREAZIONE.

  • Gli Ebrei, per il computo cronologico, adottarono un periodo settenario, facendolo concludere con il giorno di riposo, il sabato (shabbāt «quiete»), le cui origini tradizionali risalgono alla Genesi e che ha quindi il significato di commemorare il riposo di DIO dopo i sei giorni della creazione. Per gli Ebrei nel sabato la sospensione del lavoro era obbligatoria ed era comminata la pena di morte ai trasgressori.

  • Dopo l’Avvento di Gesù Cristo, i giorni della settimana rimasero sempre 7 tenendo presente che essi per i primi 5 giorni conservarono la nomenclatura pagana – lunedì (=giorno della dea Luna); martedì (=giorno del dio Marte ); Mercoledì (=gioono del dio Mercurio); venerdì (=giorno della dea Venere) e sabato, sesto giorno, ripreso dal settimo della settimana ebraica); ed infine Domenica = Giorno del Dominus = del Signore Gesù risorto, che tutti i giorni del mondo sia pagani che ebrei supera e trascende nel nuovo giorno della Domenica, il giorno della resurrezione del Signore Gesù.

  • Questa trascendenza divina del sabato ebraico nella Domenica Cristiana è segno e presagio di un’altra ben più importante trascendenza divina che riguarda una nuova Creazione dei nuovi Cieli e nuova Terra di questo mondo ove avrà stabile dimora la Vita trinitaria di Dio.

    I NUOVI CIELI E LA NUOVA TERRA DELLA NUOVA CREAZIONE DEL MONDO.

    Vediamo come ne parlano i Profeti sia dell’antico che del nuovo Testamento: Ecco Io (=Dio) creo
    nuovi cieli e nuova terra;
    non si ricorderà più il passato,
    non verrà più in mente.
    (Isaia 65,17. 17; 66, 22 ).

  • E poi – scrive Pietro – secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la grazia divina” (2Pietro 3, 13).

LA PRIMA DOMENICA DEL MONDO.ultima modifica: 2023-04-14T16:02:28+02:00da pisodgl7

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