La Verità corrisponde alla Realtà

CHE COS’E’ LA VITA ETERNA.


La Vita sempiterna è una espressione utilizzata nelle Scritture per definire la qualità della vita che vive il nostro Padre Eterno.

Sappiamo per rivelazione che lopera del Signore: farà avverare l’immortalità che è la vita eterna dell’uomo”.

Immortalità significa infatti vivere per sempre come esseri risorti.

Grazie all’Espiazione vicaria di Gesù Cristo tutti” riceveranno questo dono.

La vera Vita eterna o immortale per gli Esseri umani significa quindi vivere alla presenza di Dio e continuare così per sempre come Suoi familiari.

Tuttavia, per ereditare la Vita eterna di qualità divina è richiesta anche la nostra “obbedienza alle leggi e alle ordinanze del Vangelo”.

Dunque affinché gli Esseri umani ricevano da Dio\Figlio la Vita eterna, occorre che essi conoscano il solo vero Dio che è Dio in tre distinte Persone: Padre Figlio e Spirito Santo.

Ma come si conosce Dio per avere la Vita eterna di Dio?

L’IMMORTALITA’.

Si evince da tutta la Bibbia che esiste una Vita divina che è sempiterna ed onnipotente.

Sempiterna vuol dire che Dio è sempre esistente nel senso che la Sua Vita non ha né principio né fine.

La Vita di Dio è anche onnipotente, sapendo che l’Onnipotenza è la capacità di Dio di fare da nulla (=creare), di mantenere dal nulla (= sostenere) e di eliminare nel nulla (=annientare) la Realtà dell’Esistenza.

I profeti, esprimendo la lenta maturazione del popolo ebraico, intuiscono però che il Dio “santo”, malgrado la sua alterità assoluta, è entrato in relazione con noi, ha cercato la comunione con l’uomo.

Solo Israele, nelle culture del mediterraneo e del Medio Oriente, ha intuito (con “l’Alleanza”) che è possibile una comunione di vita con il Dio ineffabile e unico.

È così che troviamo nel Deuteronomio, rivelazioni sorprendenti di Dio sul Popolo ebraico, quali:

Tu infatti sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio: il Signore, tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra” (Dt 7,6).

Il popolo ebraico scopre di essere ‘proprietà’ del Dio tre volte santo. E allora come rispondere? Come partecipare alla sua ‘santità divina?

Per questo è lentamente sorta la Legge (=i dieci Comandamenti), per essere certi di camminare nelle vie di Dio.

Per questo c’è un tempio con il suo culto, per rendere onore al Dio Santo ed entrare in comunione con Lui al fine di impetrare la sua misericordia.

Per questo, infine, l’Antico Testamento è una profezia del Nuovo Testamento che richiama più o meno velatamente la Persona stessa di Gesù Cristo.