LA VITA DOPO ED OLTRE QUESTA VITA.

LA VITA DOPO ED OLTRE QUESTA VITA.

E’ CRISTIANO (Mt 16,13-20; Mt 16,21-27) unicamente chi crede in Dio, accogliendo Gesù quale Cristo di Dio, Signore e Figlio di Dio fattosi uomo, morto e risorto dai morti per noi.

Questa Rivelazione autentica di Dio distingue i cristiani dagli ebrei!

Non che questi non credano in Dio, ma la loro fede non è completa: Essi infatti non credono in “Colui che Dio-Padre ha mandato” ossia in Suo Figlio, Cristo Gesù Signore, vero Uomo e vero Dio, perché non Lo conoscono…e non conoscendo il Figlio non comprendono appieno neanche Il Padre (Gv17,1-3).

Il vero credere in Dio significa lasciare che Dio penetri sempre più profondamente nella Vita di ogni uomo fino a santificarlo per grazia riempiendolo di Speranza e dandogli motivazioni affinché viva nella carità il rapporto col prossimo.

Il credere del cristiano si distingue, perciò, dal credere di qualsiasi religione perché esso è l’unico acclarato storicamente in questo mondo da Dio come Verità che coincide con la realtà dei Suoi Atti di onnipotenza o Miracoli d’Amore: di Gesù Cristo uomo-Dio ne parla la Storia oltre che i Vangeli!

Alcune religioni non usano nemmeno la parola credere, perché in esse non si parla nemmeno di un Dio personale, e non vi è previsto l’incontro con un Altro: è il caso, per esempio, del Buddismo.

Nelle religioni primordiali, animiste, si pensa all’esistenza di uno o più divinità. Queste possono essere sì pregate, cioè si può chiedere loro di farci del bene e di non farci del male, ma non può esserci con loro come per i Cristiani – un rapporto di fiducia che – vada oltre la morte.

Persino nell’Islam siamo sì certi dell’esistenza di un unico Dio, ma questi non si rende disponibile ad un rapporto vivo con gli esseri umani: a questi ultimi, uomini e donne, rimangono tutte le paure ed i turbamenti che sono la conseguenza della presenza della morte, che come tale resta un assurdo inspiegabile.

LA VITA PARADISIACA DI SANT’AGOSTINO: SE MI AMI NON PIANGERE!

Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami. Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto. Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.

Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della
felicità.
VICE

LA VITA DOPO ED OLTRE QUESTA VITA.ultima modifica: 2023-09-21T19:28:35+02:00da pisodgl7

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.