La Verità corrisponde alla Realtà

IL MODO DI VIVERE DI GESU’ CHE È DIO


IL MODO DI VIVERE DI GESU’ CHE È DIO

Come abbiamo gia’ detto, la capacità d’onnipotenza detta anche miracolo che manifesta l’unitrino Dio (=teofania) mediante fatti oggettivi comunemente visibili in questo Mondo è propria di tutte e tre le Persone divine dell’unico vero Dio in tre divine Persone.

Innumerevoli sono infatti nel Racconto biblico della Storia della Salvezza i Miracoli causati direttamente o fatti fare dall’Uni-trino Dio nelle Persone del Padre e Figlio e dello Spirito Santo., tenendo sempre presente che dove appare operare una Persona, operano pure latenti ma presenti le altre due Persone.

Nel Testamento antico, ad esempio, Isacco chiamato da Dio “Israele” – nato miracolosamente da Abramo e Sara – ormai biologicamente sterili per vecchiezza (Gn 18,11-15) - dà il nome biblico di Israele a tutti i Suoi discendenti che costituiscono il popolo ebraico.

Dio insomma ci tiene che Isacco-Israele, da cui discendono tutti gli appartenenti al popolo ebraico, il popolo eletto dell'antichità, sia nato miracolosamente, ossia per un intervento onnipotente, di cui soltanto il vero Dio è capace.

Altro esempio di un miracolo patrologico - fatto cioè direttamente da Dio-Padre e che dà inizio alla storia politico-religiosa ebraica del popolo liberato dalla pesante schiavitù egizia - fu quello del roveto ardente”, che bruciava senza consumarsi.

Esso destò l’attenzione meravigliata di Mosè a cui il vero Dio rivelò il Suo Nome, affidandogli nella circostanza l’incarico di liberare i suoi connazionali dalla schiavitù egizia sotto il tirannico faraone Ramesse II° (1290-1224 a. C.).

Molti ed eclatanti furono gli Atti d’onnipotenza o miracoli che Dio fece contro il faraone per consentire a Mosè di portare a compimento l’incarico di porsi a capo del suo Popolo come liberatore di esso dalla schiavitu’ egizia.

Un miracolo cosmico impressionante fu quello di Giosuè – successo a Mosè nella guida del popolo ebraico – il quale per poter portare a termine una battaglia che volgeva a suo favore, pregò Dio-Padre che fermasse il sole: ed il miracolo avvenne col sole che si fermò (Giosuè 10,12 e ss).

Altro miracolo patrologico, che Dio fece fare nel Suo Nome ad un Suo grande profeta, Eliseo, fu quello (852 aC) della rigenerazione del corpo devastato dalla lebbra di Naaman, il Siro, capo dell’esercito del re di Siria, il quale, non appena fu guarito istantaneamente dalla lebbra, ebbe a dire: ”Ora so che non c’è Dio su tutta la terra se non in Israele (2Re 5,11-15).

GLI ATTI DIVINI D’ONNIPOTENZA O MIRACOLI D’AMORE DESCRITTI NEI VANGELI.

I miracoli descritti nei quattro Vangeli canonici sono 65.

Un miracolo cosmico sorprendente – che apre i racconti dei Vangeli fu quello della stella itinerante che guidò i Re magi alla grotta della Natività.

Riguardo ai miracoli di Gesù fatti e fatti fare ai Suoi discepoli, durante il suo primo Avvento, prima cioè e dopo la Sua morte e resurrezione, l’Evangelista Giovanni li chiama segni nel senso che essi sono per l’appunto segni certi della Divinità di Gesù che provano inequivocabilmente la validità della Sua Rivelazione e della Sua Opera di Redenzione salvifica.

INDISCUSSA CERTEZZA SULLA MESSIANICITA’ DI GESU’

Giovanni - che fu testimone oculare dei Miracoli di Gesù - attesta che essi furono molti di più di quelli riportati nel Suo Vangelo, ma sufficienti comunque a far ritenere certa la messianicità divina di Gesù per credere in Lui, e, credendogli, avere la Vita eterna in Dio - o salvezza - nel Suo Nome (Gv 20,30-31).

Anche la terza Persona divina dell’unico Essere divino, lo Spirito Santo, è citata nel vecchio Testamento sia come ispiratrice dei veri profeti del vero Dio nonché, nel nuovo Testamento, oltre a questo, come Persona divina autrice di miracoli (=miracoli pneumatologici) importanti tra i quali si ricordano:

quello del concepimento e della nascita verginale di Gesù da Maria, ad esempio, che, per quanto concerne la natura umana (=anima e corpo), è opera miracolosa dello Spirito Santo;

Altri Miracoli dello Spirito Santo sono anche le lingue come di fuoco che si dividevano e si posavano su Maria e gli Apostoli riuniti tutti insieme nello stesso luogo (At 2,1-4), in attesa dello Spirito Santo promesso che ricevettero abbondantemente, per l’appunto, sotto forma di dette lingue di fuoco fatte sorgere dal nulla (At 1,4-5. 8; 2,1-4), nonché gli altri miracoli che inaugurano il ministero della Chiesa come Istituzione perpetua e popolo di Dio (v.: At 2,5 ss.).

Insomma, sia l'antico che il nuovo Testamento, ossia tutta la Storia della Salvezza dalla Genesi all'Apocalisse è Storia di miracoli, ovvero Storia dell'onnipotenza misericordiosa del vero unitrino Dio.

Se la Divinità del vero ed unico Dio in tre distinte ma non divise Persone trova piena conferma - da tutti riscontrabile - nell'onnipotenza dei Suoi miracoli d’Amore che Egli fa e fa fare ai Suoi Profeti del Testamento antico ed ai Suoi Santi del Nuovo, allora non c’è altro Dio fuorché Questo: ed a questo Dio tutte le altre religioni politeiste (=Induismo) o monarchioniste che siano (=Ebraismo, musulmanesimo) devono prima o poi evidentemente fare riferimento se vogliono far parte dei veri adoratori del vero Dio (Gv 4,23).

SE la Verità è cio’ che corrisponde alla realta’, allora non c’è nulla di piu’ reale degli atti d’onnipotenza o miracoli d’Amore che Gesù fa e fa fare ai Suoi Santi sulla Terra.

I TEOLOGI DI ADESSO

Sappiamo che il miracolo è un Atto sovrannaturale, un Atto cioè di divina onnipotenza che non consiste nel poter fare tutto ed il contrario di tutto ma nella capacità di Dio di fare dal nulla, mantenere dal nulla ed eliminare nel nulla per Amore la realtà dell’Esistenza.

E’ questa la vera onnipotenza che connota la Natura divina di quell’unico Essere vivente che chiamiamo Dio: onnipotenza che sulla Terra Egli delega in parte ai Suoi santi!

Bisogna soprattutto in assoluto ricordare che Miracoli sono fatti accaduti, e,contro i fatti, non servono gli argomenti” contrari.

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