La Verità corrisponde alla Realtà

LA CADUTA DALL’EDEN IN QUESTO MONDO CROCIFISSO E MORTALE.


LA CADUTA DALL’EDEN IN QUESTO MONDO CROCIFISSO E MORTALE.

PREMESSA

Quando nell’Eden o Paradiso celeste lEssere umano fu creato in anima e corpo, Dio lo fece maschio e femmina facendoloa Sua immagine e somiglianza” affinché potesse vivere imitando Dio.

Questo era il meraviglioso progetto originario di Dio sull’Essere umano prima dell’intervento diabolico di dell’ex lucifero poi satana che, col peccato originale, causò l’inclinazione della natura umana a peccare (=male) con la caduta dell’umanità dall’Eden in questo mondo.

IL PRINCIPE DI QUESTO MONDO.

Maria in questo mondo era l’unico Essere vivente la cui natura umana era esente da quella inclinazione a peccare sopravvenuta col peccato originale che satana aveva reso comune a tutti gli esseri umani, divenendo così il il principe di questo mondo.

MARIA REGINA DEGLI ANGELI E DEI SANTI.

Avvenne così che circa 2000 anni fa, terminato il corso della sua santissima vita terrena, Maria fu elevata, assunta in Paradiso detto anche Eden o Cielo, sia con l'anima sia con il corpo:

Maria divenne così Madre e Regina degli Angeli e delle Anime dei Santi, ovvero di tutti quegli Esseri umani salvati che il Figlio di Dio-Padre nonché di Maria nel tempo e per sempre, Gesù Cristo, avrebbe redento da Adamo caduto fino alla fine di questo mondo per quello delle anime sante dei risorti nella nuova Creazione.

E cmalgrado satana, il principe di questo mondo, ed i suoi infernali demoni...che remano contro.

Maria assunta dunque, allo stesso modo dell’Uomo-Dio Gesù Cristo risorto ed asceso, si trova già in quell’Eden genesiaco che Dio aveva preparato per tutta l’Umanità e da dove l’umanità primigenia sedotta da satana era caduta precipitando esistenzialmente in questo mondo senza EDEN.

E’ chiaro che la Vita in questo mondo, di cui satana è il principe, non è come quella esistenzialmente superiore che si vive presso Dio e che è propria dell’Eden da cui l’umanità, come si è detto, sedotto da satana (Gn 3,1-7) cadde (Gn 3,8-19).

Comunque, poco prima della fine di questo mondo – preceduta dalla seconda venuta del Signore risorto nella gloria inconfondibile della Sua Parusia - avverrà una nuova Creazione del mondo dai nuovi Cieli e nuova Terra ove avrà stabile dimora la pienezza della Vita divina per tutti i Redenti risorti a nuova Vita (Apocalisse; 21.1 ; 2Pt 3:13).

LA PARUSIA: IL RITORNO SULLA TERRA DI GESU’ VERSO LA FINE DEI TEMPI.

Il Monte” è simbolo della presenza di Dio: è il luogo ove si sono verificati molti eventi biblici importanti.

Nel caso dell’Orto degli ulivi che si trova ai piedi dell’omonimo monte si racconta infatti che, essendosi placato il diluvio universale, una colomba, simbolo di purezza, recò a Noè, ancora rinchiuso nell’Arca, un ramoscello d’ulivo come annuncio di pace nel senso che il Cielo e la terra si erano riconciliati.

Fu da allora che l’albero d’ulivo assunse un duplice significato simbolico:

1) di rigenerazione della Terra perché dopo il cataclisma del diluvio, la terra tornava a rifiorire e 2) come simbolo di pace perché attestava la fine della penitenza del diluvio e la riconciliazione con Dio degli esseri umani che Dio ama.

Fu proprio nella circostanza suddetta che GESu’ a loro richiesta SPIEGA AI DISCEPOLI IN DISPARTE QUALE SARA’ IL SEGNO DELLA SUA VENUTA ULTIMA in questo mondo E DELLA FINE di esso per quello della nuova creazione (Nt 24,3).

Quindi più di 2000 anni fa Gesù predisse la fine di questo mondo per quello di una nuova Creazione resa impenetrabile a satana e a tutti i malvagi.

Questa Creazione di un nuovo mondo così purificato ed inaccessibile a satana sarebbe stata preceduta in questo vecchio mondo da un certo numero di avvenimenti storici analiticamente descritti da Gesù stesso e che si sono in parte già verificati. (Mt 24,1-35),

Se quindi gli avvenimenti che Gesù aveva previsto precedere in questo mondo la Sua venuta finali o parusia e la fine di questo mondo per quello della nuova Creazione si sono in parte già verificati allora anche quelli concernenti la Sua venuta finale e la fine di questo mondo per quello della nuova Creazione (Mt 24,3) non c’è motivo di dubitare che si verificheranno.

Si confronti anche: 2Pt 3,12-15).

LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO DI GERUSALEMME E L’INIZIO DEL PERIODO DEI DOLORI .

Per quanto riguarda la profezia di Gesù sui falsi profeti (Mt24,11) e falsi Cristi o messia (Mt24,) si contano lungo l’arco di tempo che va da Gesù fino a noi circa venti falsi Messia di nazionalità ebraica. Poi ci sono anche quelli molto numerosi di altre nazionalità.

Dunque, in vista della fine del mondo per quello della nuova Creazione, noi siamo, dal dopo Cristo in poi, ancora (2022) nel periodo che Gesù chiama “inizio dei dolori” e che è identificabile – secondo la previsione di Gesù Cristo e secondo come possiamo chiaramente constatare noi stessi da terremoti, carestie, guerre , rivoluzioni, falsi profeti e falsi anticristi

Qualche esempio eclatante: la prima e la seconda guerra mondiale con milioni e milioni di morti, l’annientamento nucleare americano di Hiroshima e Nagasaki, ed adesso, l’aggressiva invasione bellica dell’Ucraina su ordine del presidente russo V. Putin che pericolosamente impersona un certo ritornante imperialismo comunista di stampo staliniano, di cui Putin è ideologicamente vicino essendo stato a far direttivamente parte del KGB sovietico prima della caduta mondiale del comunismo.

Durante il periodo dei dolori i Cristiani, come ancora oggi purtroppo succede, verranno perseguitati, arrestati, torturati ed uccisi, sol perché cristiani: fatti questi previsti da Gesù e che in varie parti del mondo avvengono ancora di frequente (Mt24,9-10)

Durante il periodo dei dolori, il dilagare dell'iniquità farà si l'amore di molti si raffredderà (Mt24,12).

PERIODO COSIDDETTO DEI ‘”MILLE ANNI A VENIRE”

Pur nondimeno, non verranno comunque a mancare quelle minoranze di veri cristiani che che con la perseveranza della loro testimonianza diventeranno più che maggioranza fino a comprendere tutti i Popoli della Terra (Mt24,13).

Sarà merito di costoro se Vangelo del Regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti: soltanto allora verrà la Fine del Mondo per quello della nuova Creazione preceduta dalla seconda venuta parusiaca del Signore risorto (Mt 24,14).

Prima comunque che giunga la Fine di questo mondo con la Parusia gloriosa del Signore risorto, è necessario che l’imitazione di Cristo sia estesa fino a comprendere tutto questo mondo nel senso che l’unica Religione professata sarà quella vera ovvero quella del Regno di Cristo: quella la cui Verità corrisponde alla Realtà (Gv14,6).

Periodo quest’ultimo tuttora a venire abbastanza lungo, per questo detto dei mille anni.

L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE

Trascorsi questi mille anni di Vita beata nell’imitazione di Cristo, durante la quale satana resterà incatenato all’inferno (Ap 20,1-3, prima parte), subentrerà quindi un breve periodo durante il quale il cornuto si scatenerà e riporterà per poco l’inferno sulla terra (Ap 20,3, seconda parte.)

Le generazioni allora viventi sulla Terra vedranno l'abominio della desolazione, cioè satana, l’anticristo, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo, vale a dire sostituirsi a Dio imponendo di essere adorato come Dio..(Mt 24,15).

L'abominazione della desolazione renderà chiaro che la persona che la compie è l’Anticristo. Apocalisse 13:14 lo descrive nel creare una sorta di immagine che tutti saranno obbligati ad adorare.

Trasformare il tempio di Dio in un luogo di adorazione per l’Anticristo sarà realmente un’abominazione. Coloro che sono vivi e che rimangono durante la tribolazione dovranno vegliare e riconoscere questo evento come l’inizio dei tre anni e mezzo che rappresentano il periodo peggiore della tribolazione prima del ritorno del Signore Gesù e della fine di questo mondo.

Vegliate dunque, - consiglia Gesù - pregando in ogni tempo, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere, e di comparire dinanzi al Figliuol dell'uomo” (Luca 21:36).

LA GRANDE TRIBOLAZIONE, LA FUGA E LA PARUSIA UNIVERSALE.

A questo punto non bisogna perdere nemmeno un minuto perché se ci si vuole sottrarre alla furia omicida di satana e dei suoi assatanati, occorrerà fuggire, nascondendosi nei luoghi più impensati e pregando che la propria fuga non capiti d’inverno o sia ostacolata da leggi restrittive (Mt24,16-20).

Ci sarà infatti una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà (Mt24,21):

Si tratterà forse di una guerra nucleare di portata mondiale, per cui se quei giorni non venissero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. (Mt 24,22)

Saranno le preghiere degli eletti, vale a dire dei veri Cristiani, dei Santi di Cristo che otterranno la riduzione della durata della grande tribolazione (Mt24,22), restando bene accorti a non credere a tutte le dicerie che indicano il Cristo presente or da una parte or dall’altra, perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti.

Con questo Gesù ha risposto (Mt24,25) alla domanda dei Suoi discepoli che, al di fuori del tempio di Gerusalemme, Gli avevano chiesto: «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo» (Mt 24,3)

Gesù comunque ci tiene a ribadire ai Suoi Discepoli di non farsi ingannare dai falsi Cristi circa la Sua seconda venuta nel mondo (Mt24,26) che sarà inconfondibile come la folgore che viene da Oriente e brilla fino ad Occidente(Mt24,27).

Questa seconda venuta cioè sarà miracolosamente percepibile da ogni parte del mondo!.. : E’ questa la PARUSIA che è la venuta a tutti VISIBILE di Gesù alla fine del mondo temporale per quello della nuova Creazione universale ove avrà stabile dimora la Giustizia di Dio.

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