INFERNO E PARADISO.

INFERNO E PARADISO.

IL SIGNORE DELL’INFERNO.

Per l’Essere umano della Terra la morte è la riduzione del corpo in cadavere ed il passaggio dell’anima vivente nella dimensione esistenziale dell’Aldila’ che, a seconda del suo comportamento sulla Terra può riguardare: L’inferno, il purgatorio ed il Paradiso.

Il fuoco dell’inferno che Gesù accosta simbolicamente alla “geenna(=spiazzo adibito all’incenerimento dei rifiuti di Gerusalemme) è un ambiente di disperazione che nell’Aldilà attende per sempre, dopo la morte terrena, ed in vista della resurrezione universale dei morti, tutti coloro che hanno scelto in vita di compiere il male morendo impenitenti di peccato mortale conosciuto come tale.

NON è un caso, allora, che i Vangeli facciano precedere l’inizio della missione redentrice e salvifica di Gesù a favore del Genere umano dall’episodio delle tentazioni sataniche RIGETTATE nel deserto:

Da subito Gesù infatti è contrapposto drammaticamente con quella presenza che affascina e sconvolge il cuore dell’uomo per cui tutto il seguito della sua vita pubblica sarà un’incessante lotta contro quel potere malvagio che è satana e che vuole ridurre in schiavitù ogni essere umano.

Nel giudaismo contemporaneo a Gesù, infatti, il diavolo era letto come una realtà ben concreta e dotata di grande potere: le malattie fisiche come quelle mentali erano opera sua, lui era il signore dell’inferno..

La tradizione testimoniata dal più tardivo dei quattro Vangeli, quello di Giovanni, definisce il diavolo come “principe di questo mondo” (Gv 12,31), “omicida fin da principio e padre della menzogna ” (Gv 8,44), autentica forza che ostacola e ritarda il piano di redenzione salvifica di Dio per il Genere umano.

Posto anche che i Vangeli fanno precedere l’inizio della missione di Gesù dall’episodio delle tentazioni nel deserto, si capisce che da subito Gesù è confrontato drammaticamente con quella presenza che affascina e sconvolge il cuore dell’uomo, mentre tutto il seguito della sua vita pubblica sarà un’incessante lotta contro quel diabolico potere malvagio che vuole ridurre in schiavitù ogni essere umano sottoponendolo in anima e corpo risorto al fuoco eterno della geenna, ovvero dell’inferno.

Dunque Dio stesso nella Persona del Figlio incarnato si offre gratuitamente per redimere e salvare il Genere umano riportando l’Umanità in quel Paradiso terrestre donde era caduta per colpa di satana, il serpente ().

LETTERA DAL PARADISO

Ecco una visione mistica di Sant’Agostino che descrive l’Eden o Paradiso terrestre immaginando di inviare una lettera da lassu’ a quaggiù ad una persona cara:

‘’Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra, tu non piangeresti se mi ami.

Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto. Mi è rimasto l’affetto per te: una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo, anche se tutto era allora così fugace e limitato.

Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è
divenuto gioia pura e senza tramonto, mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi, tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine, pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.’’

VICE

INFERNO E PARADISO.ultima modifica: 2024-03-06T18:41:12+01:00da pisodgl7

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