RESURREZIONE E VITA ETERNA OLTRE QUESTA VITA.

I corpi, invece a differenza delle anime umane – muoiono, per risorgere quindi miracolosamente riunendosi alle loro anime verso la fine dei tempi alla parusia del Signore Gesù risorto.

Daniele 12:2 infatti rivela: “ quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia”.

Anche Gesù disse che i malvagi “se ne andranno a punizione eterna, mentre i giusti a vita eterna” (Mt 25, 31-46).

L’insegnamento inequivocabile della Bibbia è che ogni persona umana in anima immortale e corpo risorto , da Adamo ed Eva in poi fino alla fine dei tempi, sia che si sia salvate sia che si sia perduta, esisterà per l’eternità, o in Paradiso (=Eden) con Dio oppure nell’inferno con satana. .

E’ utile ripetere che le nostre anime sopravvivono ai nostri corpi per ricongiungersi ad essi in vista della loro resurrezione, restando nell’attesa in presenza di Dio se si sono salvate (=Paradiso), oppure – purgatorio a parte – in uno stato di separazione eterna da Dio chiamata inferno se hanno lasciato questo mondo impenitenti di peccato mortale conosciuto e praticato come tale.

Infatti, la promessa della Bibbia non è solo che le nostre anime vivranno per sempre senza i corpi, ma che i nostri corpi saranno risuscitati e vivranno con le loro anime per sempre in Paradiso o all’inferno a seconda di come ci si è comportati vivendo in questo mondo (Mt 25,31-46).

E’ importante tenere sempre a mente quindi che la Speranza nella risurrezione beata della Carne è centrale per la fede Cristiana (1 Corinzi15:12-19).

La morte quindi quale estinzione dell’Essere umano non esiste; e non esiste perché l’anima umana è immortale e si ricongiungerà al proprio corpo che risorgerà alla fine dei tempi divenendo anch’esso immortale. Pur nondimeno anche se è vero che le nostre anime – e poi anche nostri corpi alla resurrezione della Carne sono immortali, è importante precisare che non lo sono nello stesso modo che è immortale Dio, la Cui immortalità è sempiternità di Vita: non ha cioè né principio né fine.

Dio – che è Uno e Trino – è l’unico Essere vivente infinitamente sempre esistente.

L’INFERNO.

Nel giudaismo contemporaneo a Gesù, il diavolo era letto come una realtà ben concreta e dotata di grande potere: le malattie fisiche come quelle mentali erano opera sua: lui era il maligno, il signore del male..

La tradizione testimoniata dal più tardivo dei quattro Vangeli, quello di Giovanni, definisce il diavolo come “principe maligno di questo mondo” (Gv 12,31), “omicida fin da principio e padre della menzogna” (Gv 8,44), autentica forza che ostacola il piano di salvezza di Dio per il genere umano.

Non è per caso, allora, che i Vangeli facciano precedere l’inizio della missione di Gesù dall’episodio delle tentazioni nel deserto:

da subito Gesù infatti è confrontato drammaticamente con quella presenza che affascina e sconvolge il cuore dell’uomo e tutto il seguito della sua vita pubblica sarà un’incessante lotta contro quel potere malvagio che vuole ridurre in schiavitù ogni essere umano, che invece il Signore Gesù vuole redimere e salvare.

VICE

RESURREZIONE E VITA ETERNA OLTRE QUESTA VITA.ultima modifica: 2024-05-27T11:26:36+02:00da pisodgl7

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.