IL PARADISO DI UN’ANIMA.

  • IL PARADISO DI UN’ANIMA.

    PREMESSA.

    Se l’Umanità – che Dio creandola aveva fatto dal nulla a Sua immagine e somiglianza – fosse rimasta tale nell’Eden evitando di ascoltare satana, () non sarebbe stata ridimensionata () cadendo dal Paradiso di Eden in questo mondo senza Eden, nonché incline al male oltre che crocifisso e mortale, per il quale purtroppo bisogna ancora passare per raggiungere per sempre il Paradiso di Eden dal quale siamo caduti ed al quale bisogna che tendiamo.

  • Sant’Agostino non chiede a chi rimane sulla Terra di soffocare il dolore ma di trasformarlo, ci invita a credere nella vita dopo la morte, ad immaginare un mondo parallelo plasmato di luce e di amore, di provare con gli occhi dell’anima a vederlo questo mondo invisibile.

  • E’ l’anima stessa di chi ci ha lasciato a chiederci di non piangere, a mostrarci la serenità del luogo in cui è approdato dicendo:

  • Se mi ami non piangere!
    Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo, se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento in questi orizzonti senza fine,
    e in questa luce che tutto investe e penetra,
    tu non piangeresti se mi ami.

  • Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
    dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
    Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
    al confronto. Mi è rimasto l’affetto per te:
    una tenerezza che non ho mai conosciuto.
    Sono felice di averti incontrato nel tempo,
    anche se tutto era allora così fugace e limitato.

    Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
    è gioia pura e senza tramonto.
    Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
    tu pensami così!
    nelle tue battaglie,
    nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
    pensa a questa meravigliosa casa,
    dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
    Se mi ami, non piangere…”

    Coloro che amiamo, ma che abbiamo perduto, non sono più dove erano, ma sono sempre dovunque noi siamo.

    Dio è amore: Egli vive in se stesso la pienezza della comunione come Trinità e trabocca questo amore sulle sue creature. A quanti lo accolgono dà il potere di amare. E il suo è un amore gratuito, che libera da ogni paura e timidezza.

    Perché poi si realizzi la promessa della reciproca comunione: noi in Dio e Dio in noi, occorre però “rimanere” in questo stesso amore attivo, dinamico, creativo. Per questo i discepoli di Gesù sono chiamati ad amarsi gli uni gli altri, a dare la vita, a condividere i propri beni con chiunque sia nel bisogno. Con questo amore la comunità rimane unita, profetica, fedele.

    Dio è amore; chi rimane nell’amore, rimane in Dio e Dio rimane in lui”.

    È un annuncio forte e chiaro!

    VICE

IL PARADISO DI UN’ANIMA.ultima modifica: 2024-07-03T20:15:10+02:00da pisodgl7

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.