La Verità corrisponde alla Realtà

PARTECIPARE FIN DA QUA' ALLA VITA DIVINA IMITANDO CRISTO.


La Vita sempiterna è una espressione utilizzata nelle Scritture per definire la qualità della vita che vive il nostro Padre Eterno.

Sappiamo per rivelazione che l’opera del Signore: farà avverare la promessa dell’immortalità che è la vita felicemente eterna dell’uomo”.

Immortalità per gli Esseri umani significa infatti vivere per sempre come Esseri FELICEMENTE viventi in Dio pieni di Dio.

Per questo, agli Esseri umani degni di questo nome, la Vera Vita è un dono di Dio che inizia in questo mondo e prosegue senza fine felicemente in Dio piena di Dio nell’altro...

SE PERO’...

...Se però vivendo in questo mondo NON moriamo impenitenti di peccato mortale conosciuto come tale! Dunque affinché gli Esseri umani diventino Figli di Dio per partecipazione, ricevano cioè da Dio\Figlio la Sua Vita eterna, occorre che essi giungano a comprendere che uno solo è Dio in Tre distinte Persone: Padre, Figlio \Gesù e Spirito Santo.(Gv 17,3).Rivela infatti GesùPadre, io voglio che dove sono io (= in Cielo, alias nell’Eternità divina dell’Aldilà), siano con me anche quelli che tu mi hai dato sulla Terra (=I Santi di Cristo alias coloro che sono divenuti figli di Dio), affinché vedano la mia gloria che Tu mi hai dato, poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo”.(la Gloria del Padre è uguale alla Gloria del Figlio..: è la somma Gloria di Dio… che il Figlio uguale al Padre possiede da sempre).E io ho fatto loro conoscere il Tuo Nome (la tua divina onnipotenza), e Lo farò conoscere ancora affinché l’Amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e Io in essi». (Gv 17,1-26).

Si evince da tutta la Bibbia che esiste una Vita divina che è sempiterna ed onnipotente.

Sempiterna vuol dire che Dio è sempre esistente nel senso che la Sua Vita non ha né principio né fine.

La Vita di Dio è anche onnipotente, sapendo che l’Onnipotenza è la capacità di Dio di fare da nulla (=creare), di mantenere dal nulla (= sostenere) e di eliminare nel nulla (=annientare) la Realtà dell’Esistenza: è questa la massima potenza!

I PROFETI.

I profeti, esprimendo la lenta maturazione del popolo ebraico, intuiscono che il Dio “santo”, malgrado la sua alterità assoluta, è entrato in relazione con noi, ha cercato la comunione con l’uomo.

Solo Israele, infatti nelle culture del mediterraneo e del Medio Oriente, ha intuito (con “l’Alleanza”) che è possibile una comunione di vita con il Dio ineffabile e unico.

È così che troviamo nel Deuteronomio, Rivelazioni sorprendenti di Dio sul Popolo ebraico, quali:

Tu infatti sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio è il Signore, che ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra” (Dt 7,6).

Con ciò, il paganesimo politeista degli déi falsi e bugiardi ha finito di esistere .

Il popolo ebraico scopre di essere ‘proprietà’ del Dio tre volte santo. E allora come rispondere? Come partecipare alla sua ‘santità divina’?

Per questo è sorta la Legge (=i dieci Comandamenti), per essere certi di camminare nelle vie di Dio.

Per questo c’è un tempio con il suo culto, per rendere onore al Dio santo ed entrare in comunione con Lui al fine di impetrare la sua misericordia.

Per questo infine, l’antico Testamento è una profezia del nuovo Testamento che richiama più o meno velatamente la Persona stessa di Gesù Cristo, il Redentore ed il Salvatore del Mondo.

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