SE CERCHI DIO QUESTA E’ LA VIA MAESTRA!

SE CERCHI DIO QUESTA E’ LA VIA MAESTRA!

Dio mantiene sempre le sue promesse. E’ scritto nella Bibbia, in 2 Corinzi 1:19,20 “….Cristo Gesù…. non è stato ‘sì’ e ‘no’; ma è sempre stato ‘sì’ in Lui.

Infatti, tutte le promesse di Dio \Padre hanno in Dio\Figlio il loro Sì; perciò anche per mezzo del Figlio pronunciamo in gloria di Dio il nostro Amen.”

Dio non ritira né cambia mai le Sue promesse. E’ scritto nella Bibbia, nel Salmo 89:34 “Non violerò il mio patto e non muterò quanto ho promesso”

Nessuna delle promesse di Dio resta incompiuta. E’ scritto nella Bibbia, in Giosuè 23:14 “…riconoscete dunque con tutto il vostro cuore e con tutta l’anima vostra che neppure una di tutte le buone parole che il Signore, il vostro Dio, ha pronunciate su voi è caduta a terra; tutte si sono compiute per voi; neppure una è caduta a terra.”

Ci è stata promessa la vita eterna. E’ scritto nella Bibbia, in 1Gv 2:25 “Questa è la promessa che egli ci ha fatta: la vita eterna.”

Dio può fare l’impossibile. E’ scritto nella Bibbia, in Luca 18:27 “Egli (Gesù) rispose: Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio.”

Ci sono stati promessi cuori e desideri nuovi. E’ scritto nella Bibbia, in Ezechiele 36:26 “ Vi darò un cuore nuovo, e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne.”

Egli ci ha promesso il perdono. E’ scritto nella Bibbia, in 1 Giovanni 1:9 “Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.”

Egli ci ha promesso il frutto dello Spirito.

E’ scritto nella Bibbia, in Galati 5:22 “Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo.”

Egli ci ha promesso la liberazione dalla paura. E’ scritto nella Bibbia, nel Salmo 34:4 “Ho cercato il Signore, ed egli m’ha risposto; m’ha liberato da tutto ciò che m’incuteva terrore.”

Dio ha promesso la salvezza per i nostri figli. E’ scritto nella Bibbia, in Isaia 49:25 s.p. “Io combatterò contro chi ti combatte, e salverò i tuoi figli.”

Ci è stato promesso lo Spirito Santo. E’ scritto nella Bibbia, in Luca 11:13: “Se voi, dunque, che non siete buoni, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!”

Tutte le nostre necessità saranno soddisfatte. E’ scritto nella Bibbia, in Filippesi 4:19 : “Il mio Dio provvederà abbondantemente a ogni nostro bisogno secondo la retta mente.”

Ha promesso saggezza. E’ scritto nella Bibbia, in Giacomo 1:5 “Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data.”

Dio ha promesso pace. E’ scritto nella Bibbia, in Isaia 26:3 “A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, perché in te confida.”

Dio ha promesso una via d’uscita dalla tentazione. E’ scritto nella Bibbia, in 1 Corinzi 10:13: “Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, affinché la possiate superare.”

Abbiamo la promessa di salute e guarigione. E’ scritto nella Bibbia, in Geremia 30:17: “Ma io medicherò le tue ferite, ti guarirò delle tue piaghe……”

Dio ha promesso protezione dal male e dal pericolo. E’ scritto nella Bibbia, nel Salmo 91:10 (NR): “Nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s’accosterà alla tua tenda.”

La Bibbia promette che il defunto vivrà di nuovo. E’ scritto nella Bibbia, in Giovanni 5:28,29: “Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio.”

Tutta l’Umanità quindi risorgerà sia in Bene che in male tenendo pres ente che Gesù ritornerà alla fine di questo mondo nella Sua finale Parusia universale!

Gesù ha promesso che ritornerà. E’ scritto nella Bibbia, in Giovanni 14:2,3 : “Nella casa del Padre mio ci son molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove son io, siate anche voi.”

Egli ha promesso la fine della morte, del dolore e della sofferenza . E’ scritto nella Bibbia, in Apocalisse 21:4 : “Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate!

NO RAZZISMO!

In Cristo siamo tutti uniti. E’ scritto nella Bibbia, in Galati 3:28 (NR): “Non c’è qui né Giudeo né Greco; non cè né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù.”

Il razzismo è un peccato. E’ scritto nella Bibbia, in Giacomo 2:8,9 (NR): “Certo, se adempite la legge come dice la Scrittura: ‘Ama il tuo prossimo come te stesso ’, fate bene; ma se avete riguardi personali, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge quali trasgressori.”

Tutti gli uomini hanno lo stesso sangue. E’ scritto nella Bibbia, in Atti 17:26 p.p. (NR): “Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra.”

Dio accetta persone di ogni razza, cultura e nazione. E’ scritto nella Bibbia, in Atti 10:34,35: “Allora Pietro, cominciando a parlare, disse: In verità comprendo che Dio non ha riguardi personali; ma che in qualunque nazione, chi Lo teme e opera giustamente, Gli è gradito.”

DECIME ED OFFERTE

Prima di incominciare a spendere, dobbiamo onorare Dio dandoGli prima la Sua parte. E’ scritto nella Bibbia, in Proverbi 3:9: “Onora il Signore con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita.”

Quale parte delle nostre entrate Dio ha reclamato come Sua? E’ scritto nella Bibbia, in Levitico 27:30 (NR): “Ogni decima della terra, sia delle raccolte del suolo, sia dei frutti degli alberi, appartiene al Signore; è cosa consacrata al Signore.”

La restituzione della decima è un modo per insegnarci che Dio deve rappresentare la nostra priorità assoluta. E’ scritto nella Bibbia, in Deuteronomio 14:22,23 (TILC): “Ogni anno metterete da parte la decima di tutto il raccolto prodotto dai vostri campi: del frumento, del mosto e dell’olio. Insieme ai primi nati dei bovini e dei greggi la porterete nel posto che il Signore, vostro Dio, avrà scelto come sede della sua abitazione, e là farete un banchetto alla presenza del Signore. Se farete così, imparerete a rispettare sempre il Signore, vostro Dio.”

Come era usata la decima in Israele? E’ scritto nella Bibbia, in Numeri 18: 20,21: “…..Tu non avrai nessuna proprietà nel paese dei figli d’Israele e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; Io sono la tua parte e la tua eredità in mezzo a loro.

Ai figli di Levi Io do come proprietà tutte le decime in Israele in cambio del servizio che fanno nella tenda di convegno.”

Cristo appoggiava il pagamento della decima. E’ scritto nella Bibbia, in Matteo 23:23 (NR): “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell’aneto e del comino, e trascurate le cose più importanti della legge: il giudizio, la misericordia, e la fede. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.”

SOSTEGNO AL MINISTERO DEL VANGELO

Secondo Paolo come deve essere sostenuto il ministero del vangelo? E’ scritto nella Bibbia, in 1 Corinzi 9:13,14 :

Non sapete che quelli che fanno il servizio sacro mangiano ciò che è offerto nel tempio? E che coloro che attendono all’altare, hanno parte all’altare? Similmente, il Signore ha ordinato che coloro che annunziano il vangelo vivano del vangelo.”

Su quale principio fondamentale si basa la richiesta del pagamento della decima? E’ scritto nella Bibbia, nel Salmo 24:1: “Al Signore appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i suoi abitanti.”

Da dove proviene la ricchezza? E’ scritto nella Bibbia, in Deuteronomio 8:18: “ Ricòrdati del Signore tuo Dio, poiché egli ti dà la forza per procurarti ricchezze, per confermare, come fa oggi, il patto che giurò ai tuoi padri.”

Oltre alla decima cosa ci è stato detto di portare nei Suoi cortili? E’ scritto nella Bibbia, nel Salmo 96: 8 (NR) “Date al Signore la gloria dovuta al suo nome, portategli offerte e venite nei suoi cortili.”

PUO’ FORSE L’UOMO DERUBARE DIO?

Dio dice che noi Lo derubiamo se non portiamo le decime e le offerte. E’ scritto nella Bibbia, in Malachia 3:8: è scritto “L’uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: ‘In che cosa ti abbiamo derubato?’

Nelle decime e nelle offerte!

Come Dio suggerisce di mettere alla prova le benedizioni che ci ha promesso? E’ scritto nella Bibbia, in Malachia 3:10: “Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché ci sia cibo nella mia casa; poi mettetemi alla prova in questo, dice il Signore degli eserciti; vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla.” Dai con gioia, perché donare è gradito a Dio.

E’ scritto nella Bibbia, in 2 Corinzi 9:7 (NR): “Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia, né per forza, perché Dio ama un donatore gioioso.”

Dio afferma che dovremmo donare onestamente in base a quanto ci è stato dato. E’ scritto nella Bibbia, in Deuteronomio 16:17 : “Ognuno darà quel che potrà, secondo le benedizioni che il Signore, suo Dio, gli avrà elargite.”

ADORIAMO DIO CON TUTTO IL CUORE.

Dio merita la nostra adorazione. E’ scritto nella Bibbia, nel Salmo 100:4,5: “Entrate nelle sue porte con ringraziamento, e nei suoi cortili con lode; celebratelo, benedite il suo nome. Poiché il Signore è buono; la sua bontà dura in eterno, la sua fedeltà per ogni generazione.”

Vai in chiesa per trovare il Signore e pensare a Gesù. 

E’ scritto nella Bibbia, nel Salmo 27:4: “Una cosa ho chiesto al Signore, e quella ricerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore, e meditare nel suo tempio.”

Andare in chiesa è particolarmente importante negli ultimi giorni (della propria vita terrena).

E’ scritto nella Bibbia, in Ebrei 10:25 (NR): “ Non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni son soliti fare, ma esortandoci a vicenda; tanto più, che vedete avvicinarsi il Giorno.”

Dio promette la Sua presenza anche in piccoli gruppi di credenti. E’ scritto nella Bibbia, Matteo 18:20 (NR): “Poiché dove due o tre sono riuniti nel nome mio, lì sono Io in mezzo a loro.”

Sii felice di poter adorare liberamente il Signore. E’ scritto nella Bibbia, nel Salmo 122:1): “Mi son rallegrato quando m’hanno detto: Andiamo alla casa del Signore”.

Vai in chiesa per ascoltare e imparare.

E’ scritto nella Bibbia, in Ecclesiaste 5: “Bada ai tuoi passi quando vai alla casa di Dio e avvicinati per ascoltare, anziché per offrire il sacrificio degli stolti, i quali non sanno neppure che fanno male.”

Andiamo in chiesa per incontrare Dio; e’ scritto nella Bibbia, in Habacuc 2:20: il Signore è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in presenza sua!”

Frequentando la chiesa Gesù ci ha lasciato un esempio. E’ scritto nella Bibbia, in Luca 4:16 : “Si recò a Nazaret, dov’era stato allevato e, com’era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga.

Alzatosi per leggere…”gli fu dato il libro del profeta Isaia. Aperto il libro, trovò quel passo dove era scritto:

«Lo Spirito del Signore è sopra di me,
perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri;
mi ha mandato per annunciare la liberazione
ai prigionieri e il ricupero della vista ai ciechi;
per rimettere in libertà gli oppressi,
per proclamare l’anno
gradito al Signore».
Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui.
Egli prese a dire (Lc 4,24-30):

«Nessun profeta è bene accetto in patria. 25 Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; 26 ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
28 All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; 29 si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, li lasciò.

Essi comunque non potevano sapere che facendolo assassinare avrebbero posto le condizioni per la Redenzione dell’Universo (Gn 11-31), ed aperto le porte “ai nuovi Cieli e nuova Terra della nuova Creazione” ove avrebbe avuto per l’Umanità redenta stabile dimora la Felicità senza fine della Vita unitrina di Dio in Dio! AMEN.

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PERCHE’ IL REGNO DEI CIELI E’ VICINO.

PERCHE’ IL REGNO DEI CIELI E’ VICINO.

Gesù\Cristo ci manda in missione a predicare che il REGNO DEI CIELI o di DIO, ovvero la nuova creazione redenta del mondo è’ VICINA.

Ecco perché nei secoli dopo Cristo molti Santi mediante lo Spirito Santo, partecipano all’onnipotenza d’Amore della Vita di Cristo e nel Suo Nome possono fare gli stessi Suoi ATTI d’onnipotenza o Miracoli d’Amore come: guarire gli infermi, risuscitare i morti, purificare i lebbrosi, scacciare i demòni. (Mt 1,20-24).

Gratuitamente però abbiamo ricevuto, gratuitamente dobbiamo dare!

Dice infatti Gesù:

Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto ad essere sostenuto.

I miracoli non servono a far soldi ma devono restare Atti di assoluta gratuità\Carità.

Gesù a riguardo dell’evangelizzazione dice ancora :

In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi» (Mt 10,7-13).

Poiché infatti la predicazione finalizzata alla conversione è un dono di grazia se essa viene rifiutata non deve farsi insistente.

LA CARITA’ VICENDEVOLE’: Il CUORE DEL CRISTIANESIMO.

La carità è un sentimento di viva affezione verso una o più persone, che si manifesta come desiderio di procurare il loro bene e di ricercarne la loro compagnia.

Il termine carità viene dal latino carĭtas che vuol dire «affetto, amore», derivato da carus, cioè, caro, amato.

L’etimologia della parola carità risale al sanscrito kama = desiderio, passione, attrazione. Anche il verbo amare risale alla radice indoeuropea ka da cui (c)amare, cioè desiderare in maniera viscerale, in modo integrale, totale.

Nel significato appena esposto, la Carità è dunque l’Amore che unisce Dio agli uomini e gli uomini tra di loro e Dio.

Quando in tutto il mondo la Carità sarà vicendevole, quando cioè tutto il mondo sarà Cristiano, allora si compirà la promessa del Signore…..

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GESU’ ED IL PROFETA GIONA

GESU’ ED IL PROFETA GIONA

Allora alcuni scribi e farisei presero a dirgli:
«Maestro, noi vorremmo vederti fare un segno».
(=un miracolo).

Ma Egli rispose loro:
«Questa generazione
malvagia e adultera chiede un segno;
e segno non le sarà dato, tranne il segno del profeta Giona.
Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti,
così il Figlio dell’uomo starà nel cuore della terra tre giorni e tre notti.

I Niniviti compariranno nel Giudizio con questa generazione e la condanneranno,
perché
essi si ravvidero alla predicazione di Giona;
ed ecco, qui c’è più che Giona!

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COMMENTO.

Alcuni Ebrei della classe degli scribi e farisei, chiedono a Gesù di far loro vedere un miracolo (=segno).

La RICHIESTA però non è fatta per dar gloria a Dio ma per accusarlo di volersi fare Dio.

Si tratta cioè di un tentativo mal riuscito di provocazione che Gesù rigetta prontamente scoprendo la malizia occulta di quella richiesta ed affermando che nessun segno verrà loro dato tranne il segno di Giona profeta.

Come Giona, infatti, rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, similmente il Signore Gesù starà nel cuore della terra tre giorni e tre notti.: vale a dire crocifisso e deposto in un sepolcro.

In particolare, Gesù rimprovera alla classe ebraica degli scribi e farisei del Suo tempo che insegnavano Dio al popolo ma non amavano Dio, di non entrare nel Regno dei cieli e di non lasciarci entrare nemmeno gli altri, rendendo così coloro che li ascoltavano due volte più figli dell’inferno di loro stessi.

Nei confronti di un gruppo di Giudei che volevano lapidarlo, Gesù ebbe ancora a dire:

«Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». Rispose loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dèi?

Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata), a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non volete credere a me, credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre».

Cercavano allora di prenderlo di nuovo, ma egli sfuggì dalle loro mani (GVi 10,31-39), perchè non era ancora giunta la Sua Ora..

IL PROFETA GIONA.

A Giona è intitolato un libro dell’Antico Testamento; la sua celebre uscita dal ventre di un grosso pesce è interpretata nel Vangelo come prefigurazione della Risurrezione del Signore”.

Secondo un’antica tradizione le spoglie di Giona si troverebbero nella cattedrale di Nocera Inferiore. Il vescovo Simone Lunadoro descrive così il ritrovamento del corpo del profeta venuto alla luce:

Fu veduto, aprendosi l’urna, il corpo santissimo del Beato Profeta Giona, vestito all’ebraica e conservato intero fino a quei tempi», 1600 circa dopo Cristo.

LA CITTA’ DI NINIVE.

Ninive è una delle più famose città antiche, sulla riva sinistra del Tigri nel Nord della Mesopotamia.

Si sono trovate tracce di insediamenti preistorici risalenti probabilmente al VI millennio e altri reperti, più consistenti, di epoca Uruk e successive.

Divenne capitale del regno assiro sotto il re Sennacherib (704 – 681 a.C.); ampliata e abbellita da questi e da Assurbanipal[2] (668 626 a.C.) raggiunse l’apice del suo splendore nel VII secolo avanti Cristo: le sue mura si estendevano per 12 chilometri su un’area di 750 ettari.

La sua distruzione, nel 12 a.C., ad opera di Medi e Caldei, segnò anche la fine del grande regno assiro.

Nel Libro di Giona della Bibbia, la predicazione missionaria del profeta è ambientata a Ninive.

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GESU’ MAESTRO.

GESU’ MAESTRO

Gesù ammaestra i Suoi Discepoli affinché insegnino alla folla (Mt 5,1).

Chi sono i Suoi Discepoli che a loro volta devono ammaestrare la folla trasformandosi in Apostoli, in inviati cioè di Cristo ?

Sono soprattutto coloro che seguono Gesù a tempo pieno, vale a dire i Dodici al tempo di Gesù ed i Sacerdoti di Cristo dopo Cristo ed ai tempi nostri, i quali fanno parte della Sua Chiesa:


LA PENTECOSTE CRISTIANA

La “Pentecoste cristiana”, è il giorno in cui lo Spirito Santo che è Dio scende ‘sui discepoli di Gesù.

E’ il giorno in cui è nata la Chiesa indivisibile di Cristo.

L’accaduto viene riportato nella Bibbia al capitolo 2 degl Atti degli Apostoli.

Quel giorno, lo Spirito\ Dio scese sui primi 120 seguaci di Gesù, che iniziarono a parlare ad alta voce, in tutte le lingue del mondo di allora: segno miracoloso della Verità e dell’universalità del Vangelo di Cristo.

Ci fu un tale trambusto che migliaia di persone che erano a Gerusalemme, uscirono per vedere cosa stesse succedendo. Di fronte alla folla riunita, Pietro pronunciò il primo messaggio evangelico e “quel giorno furono aggiunte a loro circa 3000 persone” (Atti 2:41).

Fra alterne vicende Il numero di seguaci del Vangelo è cresciuto a partire da quella prima domenica di Pentecoste cristiana

Certo sappiamo bene che sia al tempo di Gesù – come anche dopo fino a noi tra i discepoli “a tempo pieno“ di Gesù, ossia tra i sacerdoti della Chiesa di Cristo ci sono anche i Giuda, che purtroppo dando cattivo esempio non solo ritardano il compimento del Regno dei Cieli ma rischiano pure di far perdere le anime loro affidate.

I NUOVI GIUDA

Quanti sacerdoti di Cristo hanno venduto Cristo passando dalla parte di satana ma facendo finta di restare con Cristo anche per meno di trenta danari.

Chi sono costoro?

Costoro sono i nuovi farisei

Ad oggi infatti il termine “fariseo” nel linguaggio parlato non denota più un membro della setta religiosa ebraica, ma piuttosto una persona falsa, cattedratica, che guarda più alla forma delle proprie azioni e di quelle degli altri piuttosto che alla loro sostanza, soprattutto se si dice appartenere al Clero regolare.

(cfr.: Mt 23,27-32).

Spesso – ahimè molto spesso! – i sacerdoti di Cristo non vestono l’abito talare quasi l’avessero a spregio, e si incade così nell’inosservanza della raccomandazione papale emanata a suo tempo da Giovanni Paolo Secondo, che in proposito osserva:

La cura dell’amata diocesi di Roma pone al mio animo numerosi problemi, tra i quali appare meritevole di considerazione, per le conseguenze pastorali da esso derivanti, quello relativo alla disciplina dell’abito ecclesiastico (che ormai più nessuno porta! Ndr).

Non si dimentichi peraltro che Gesù aveva dettto a Pietro: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.

A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

Vade Retro satana” (Mt 16,23)

Certamente Gesù dà a Pietro, CONFERISCE cioè ai Suoi Sacerdoti, le Chiavi che aprono le Porte del Regno dei Cieli; non quelle che aprono le porte spesso immonde della terra! Attenzione, quindi! A quale porte si aprono e se le vie che si percorrono non siano quelle larghe sconsigliate da Cristo.

Si ricordi sempre quello che aveva detto Gesù a Pietro dopo avergli assegnato il primato tra gli apostoli attraverso i simboli della pietra, delle chiavi e del potere di “legare e sciogliere” (Matteo 16,13-20): «Lungi da me, Satana!».

L’apostolo aveva reagito in maniera veemente quando Gesù aveva fatto balenare il destino che lo attendeva a Gerusalemme nell’abisso di dolore e di morte della passione: «Signore, questo non ti deve accadere mai!». E Cristo gli aveva opposto un rifiuto netto, paragonandolo addirittura a satana.

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L’ONNIPOTENZA DIVINA

L’ONNIPOTENZA DIVINA

(Mc 6,53-56)

Compiuta la traversata, Gesù ed i discepoli approdarono e presero terra a Genèsaret. Appena scesi dalla barca, la gente Lo riconobbe, e accorrendo da tutta quella regione cominciarono a portargli sui lettucci quelli che stavano male, dovunque udivano che si trovasse.

E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano i malati nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; e quanti la toccavano guarivano.

Dunque si tratta di miracoli ovvero di Atti sovrannaturali o d’onnipotenza che solo il vero Dio può fare e far fare a chi ha fede in Lui in questo mondo.

Ma che cosa sono gli atti d’onnipotenza o miracoli d’Amore che connotano per definizione il vero ed unico Dio?

Sono Atti che fanno dal nulla (:creano), mantengono dal nulla (:sostengono) ed eliminano nel nulla (annientano) la realtà dell’esistenza.

Non c’è una potenza più potente di questa!

Continua l’Evangelista Giovanni che Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri Segni miracolosi (=Atti d’onnipotenza, miracoli d’Amore) che non sono stati scritti in questo libro: quelli che invece vi sono stati scritti lo sono stati affinché crediamo che Gesù altri non è che il Cristo, il Messia Figlio di Dio inviato sulla terra dal Padre ed affinché, credendo, abbiamo la Vita eterna nel Suo Nome. (Gv20,30-31;Gv21:25.).

Scrive ancora più esplicitamente Giovanni nel suo Vangelo: “Dio ci ha dato la Vita eterna, e questa vita che è divina è nel suo Figlio che è Dio.

Chi dunque ha il Figlio, che si è fatto uomo per questo, ha la Vita eterna di Dio; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la Vita eterna di Dio!”

Ho scritto queste cose a voi che credete nel Nome (=nell’onnipotenza d’Amore) del Figlio di Dio che è Dio, proprio perché sappiate che avete in voi la Vita eterna di Dio ed affinché continuando a credere nel nel Suo Nome tutto non arrivi al suo divino compimento finale (1Gv5:11-13) con la resurrezione universale e la nuova vita del mondo che verrà.

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COS’E’ L’ONNIPOTENZA

COS’E’ L’ONNIPOTENZA

(Mc 6,53-56)

Compiuta la traversata, Gesù ed i discepoli approdarono e presero terra a Genèsaret. Appena scesi dalla barca, la gente Lo riconobbe, e accorrendo da tutta quella regione cominciarono a portargli sui lettucci quelli che stavano male, dovunque udivano che si trovasse.

E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano i malati nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; e quanti la toccavano guarivano:

Dunque si tratta di miracoli ovvero di Atti sovrannaturali o d’onnipotenza che solo il vero Dio può fare e far fare a chi ha fede in Lui in questo mondo.

Ma che cosa sono gli atti d’onnipotenza o miracoli d’Amore che connotano per definizione il vero ed unico Dio?

Sono Atti che fanno dal nulla (:creano), mantengono dal nulla (:sostengono) ed eliminano nel nulla (:annientano) la realtà dell’esistenza.

Non c’è una potenza più potente di questa!

Continua l’Evangelista Giovanni che Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri Segni miracolosi (=Atti d’onnipotenza, miracoi d’Amore) che non sono stati scritti in questo libro: quelli che invece vi sono stati scritti lo sono stati affinché crediamo che Gesù altri non è che il Cristo, il Messia Figlio di Dio inviato sulla terra dal Padre ed affinché, credendo, abbiamo la Vita eterna nel Suo Nome. (Gv20,30-31;Gv21:25.).

Scrive ancora più esplicitamente Giovanni nel suo Vangelo: “Dio ci ha dato la Vita eterna, e questa vita che è divina è nel suo Figlio che è Dio.

Chi dunque ha il Figlio, che si è fatto uomo per questo, ha la Vita eterna di Dio; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la Vita eterna di Dio!”

Ho scritto queste cose a voi che credete nel Nome (=nell’onnipotenza d’Amore) del Figlio di Dio che è Dio, proprio perché sappiate che avete in voi la Vita eterna di Dio ed affinché continuando a credere nel Suo Nome tutto non arrivi al suo divino compimento finale con la resurrezione universale e la nuova vita del mondo che verrà.” (1Gv5:11-13).

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IPOTESI SU UNA TERZA GUERRA MONDIALE DI LIVELLO NUCLEARE

  • IPOTESI SU UNA TERZA GUERRA MONDIALE DI LIVELLO NUCLEARE

    PREMESSA FONDAMENTALE.

  • Dice Ge, il Maestro, ai Suoi Discepoli:

  • «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono.

  • Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà servo di tutti.

  • Anche il Figlio dell’uomo infatti (che è Dio) non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».(Mr 10,35-45).

  • ERODE, HITLER E PUTIN.

  • Se coloro che sono a capo dei popoli della Terra non vanno nella direzione esistenziale di imitare Dio così come Egli incarnandosi si è miracolosamente rivelato e più esattamente come Egli stesso ha rivelato nel passo sovra riportato di cui in Mr 10,35-45allora la terza guerra mondiale è alle porte.

  • Quando i capi dei popoli della Terra hanno l’odio nel cuore, come già Erode ed Hitler ed oggi come il russo Putin, allora ciascuno di essi diventa “homo homini lupus” e cioè come Erode nella strage degli innocenti, Hitler nell’olocausto degli Ebrei ed adesso Putin nel tentativo di genocidio del Popolo ucraino.

  • Sono tutte persone affette da megalomania del potere che si fanno dio senza Dio e contro Dio.

  • Sono individui non orientati all’essere ma all’avere che più hanno e più vogliono avere, non curandosi degli altri.

  • La visione del mondo di Hitler era quello della Germania al disopra di tutto (=Deutschland Über Alles).

  • La frase “Deutschland Über Alles”, infatti, venne utilizzata dal nazismo di Hitler per sottolineare il predominio della Germania sugli altri popoli, soprattutto quelli conquistati dal Terzo Reich.

  • Non ci sono comunque “guerre\lampo” come ieri diceva Hitler e come oggi dice Putin: le guerre si sa come cominciano ma non si sa mai come e quando finiscono (la seconda guerra mondiale iniziata da Hitler e che doveva essere una guerra-lampo, insegna).

  • La Russia ad esempio è Il più vasto Stato del mondo, con un’estensione di 17 milioni centomila chilometri quadrati (17.100.000 km²) che vanno dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.

  • Circa il 77% della popolazione vive nella Russia europea, mentre il rimanente 23% nella Russia Asiatica. La densità è di 9 persone per chilometro quadrato, una delle densità più basse al mondo, e la popolazione è in prevalenza urbana

  • Ma pur essendo la Russia per estensione il più grande Stato del mondo e nello stesso tempo il più spopolato stato del mondo…ebbene Putin vuole estendere ancora il territorio della Russia…

  • Ecco perché Putin senza alcuna dichiarazione di guerra ha invaso militarmente l’Ucraina: lo scopo inconfessabile di Putin è lo stesso di quello di Hitler contro il Popolo ebreo: annientare il Popolo ucraino, “colpevole” di essere uno Stato ad ordinamento democratico..e no autocratico come quello russo di Putin che soffre di nostalgia dello Stato sovietico di Stalin di cui faceva parte.

  • Attenzione però che il “piano finale” di Putin, come la “soluzione finale” di Hitler, non riguarda soltanto l’Ucraina, ma intende inglobare anche tutti quegli altri Stati che fecero parte dellImpero sovietico crollato della Russia comunista di allora, URSS, di cui Putin era ai vertici dei servizi segreti, il famigerato KGB, col grado di tenente colonnello .

  • Questi Stati che temono Putin sono:

  • 1.Armenia
    2.
    Azerbaigian
    3.
    Bielorussia
    4.
    Estonia
    5.
    Georgia

  • 6.Kazakistan
    7.
    Kirghizistan
    8.
    Lettonia
    9.
    Lituania
    10.
    Moldavia

  • 11.Tagikistan
    1
    2.Turkmenistan
    1
    3.Ucraina
    1
    4.Uzbekistan

  • A questi Stati vanno aggiunti anche Svezia, Finlandia e Norvegia, i quali hanno chiesto di far parte della Struttura difensiva della Nato, proprio perché temono di essere invasi come l’Ucraina da Putin, che vanta peraltro minacciosamente ed incoscientemente di possedere sia a breve che a largo raggio armi di portata nucleare.

  • Se perciò in questo mondo non si segue l’insegnamento di Gesù Cristo sulla gestione del potere pubblico si va inesorabilmente verso la terza guerra mondiale di portata nucleare che potrebbe anche essere l’ultima!

  • Ascoltiamo quindi ancora Gesù che ci conviene:
  • Chi tra voi vuole diventare grande lo può diventare, ma non per schiacciare gli altri ma per essere loro servitore, e chi vuol diventare il primo tra voi lo può diventare ma per essere il servo di tutti.

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SATANA: IL SIGNORE DELLA MORTE.

SATANA: IL SIGNORE DELLA MORTE.

L’inferno, che Gesù chiama “geenna” è, in molte religioni, un luogo di punizione e di disperazione che attende, dopo la morte, le anime degli uomini che hanno scelto in vita di compiere il male.

NON è un caso, allora, che i Vangeli facciano precedere l’inizio della missione di Gesù dall’episodio delle tentazioni nel deserto:

Da subito infatti Gesù è confrontato drammaticamente con quella presenza diabolica che affascina e sconvolge il cuore dell’uomo per cui tutto il seguito della Vita pubblica dell’Uomo-Dio sarà un’incessante lotta contro quel potere malvagio che è satana e che vuole ridurre in schiavitù ogni essere umano separandolo da Dio.

Nel giudaismo contemporaneo a Gesù, infatti, il diavolo era letto come una realtà ben concreta e dotata di grande potere: le malattie fisiche come quelle mentali erano opera sua, lui era il signore della morte principe di questo mondo senza Eden, caduto decaduto, crocifisso e mortale, in cui l’umanità era precipitata per aver ascoltato satana separandosi da Dio .

La tradizione testimoniata dal più tardivo dei quattro Vangeli, quello di Giovanni, definisce il diavolo come “principe di questo mondo” (Gv 12,31), “omicida fin da principio e padre della menzogna” (Gv 8,44), autentica forza che ostacola il piano di salvezza di Dio.

Il diavolo, satana, è il capo degli angeli ribelli che sono esseri viventi dai poteri cosiddetti preternaturali che gestiscono l’inferno.

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RELIGIONE CATTOLICA: IL REGNO DI DIO SULLA TERRA

RELIGIONE CATTOLICA: IL REGNO DI DIO SULLA TERRA

PREMESSA

Da che mondo è mondo, nessuno mai tranne Gesù Cristo pur dicendosi “Figlio dell’Uomo” (= essere umano: Mt 10,23..etc..etc) ha rivelato di essere ancheDio\Figlio di Dio” (Mt 3,17, Mt 17,5; Mr 14,61-62; Gv 5,19-47; Gv 8,24. 28. 58; Gv 13,19; Gv 18,5).

.. E non solo a parole ma testimoniandolo visibilmente con l’onnipotenza dei Suoi miracoli d’Amore che Egli fa e fa fare ai Suoi discepoli mandandoli ad evangelizzare tutto il mondo (Gv 11,43-45; Gv 6,1-14…etc..etc)..

CHE COS’E’ L’ONNIPOTENZA O MIRACOLO D’AMORE?

La Religione cattolica è una delle tante Religioni che si richiama a Cristo ma è però anche l’unica che conta innumerevoli Atti d’Onnipotenza o Miracoli d’Amore che solo il vero ed unico Dio può fare e, nel Suo Nome, far fare, ai Suoi Discepoli.

Questo capita da più di 2000 anni circa, fin da quando cioè Gesù Cristo, che è Dio Figlio di Dio è venuto al mondo nascendo miracolosamente dalla sempre vergine Madre Maria.

Gli Atti d’onnipotenza o miracoli d’Amore testimoniano quindi per la Verità assoluta della Religione cattolica principiata dal primo Papa Pietro (Mt 16,13-20) e proseguita fino a noi ed oltre.

ESSI consistono nel fare dal nulla (creare), mantenere dal nulla (sostenere) ed eliminare nel nulla (annientare) senza lasciar traccia) la realtà dell’esistenza.: è questa la massima potenza o MIRACOLO D’AMORE che è PROPRIO soltanto di Dio e di coloro – i Santi – che Dio rende partecipi fin da questo mondo della Sua stessa Vita divina descritta nei VANGELI (GV3,1-8)

Bisogna riconsiderare pertanto che la Religione cattolica è l’unica Religione rivelata dal vero unitrino Dio ed è quella in cui il Cristo, e nel Suo Nome i Santi di Cristo, compiono quegli Atti d’onnipotenza o miracoli d’Amore di cui stiamo parlando e che denotano la Divinità del Cristo e la santità di Coloro a cui il Cristo li fa fare (Gv 21,24-25..etc ).per cristianizzare tutto il mondo in vista che il Cristo risorto ritorni nella Sua gloria divina, (Mt 24,14), per far nuove tutte le cose in vista dei nuovi Cieli e nuova Terra della nuova Creazione che verrà ed ove avrà stabile dimora la Giustizia trascendente di Dio (2Pt 3,13; At 4,23-31).

LA SEMPITERNITA’ DI DIO.

Ancor prima della Predicazione contenuta nei Vangeli ad opera di Dio-Figlio di Dio e prima ancora della Creazione dell’Universo, il vero unitrino Dio che esiste da sempre era presente nella Persona di Dio-Spirito Santo nel vecchio profeta Simeone e nella vecchia profetessa Anna.

Ecco cosa rivela il Vangelo in proposito:

Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:

«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui.

C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione del mondo.

Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret.

Il bambino Gesù cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di Lui.

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LA FINE DELLA FINE.

LA FINE DELLA FINE.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo:
mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece perire tutti.

Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano;
ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti.

Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si rivelerà.

In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza, se le sue cose sono in casa, non scenda a prenderle; così chi si troverà nel campo, non torni indietro.
Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà.
Vi dico: in quella notte due si troveranno in un letto: l’uno verrà preso e l’altro lasciato;
due donne staranno a macinare nello stesso luogo:
l’una verrà presa e l’altra lasciata».

CADAVERI ED AVVOLTOI .

Allora i discepoli gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, là si raduneranno anche gli avvoltoi». (Luca17,26-37).

In questo senso cadavere è ciò che è morto spiritualmente, in cui i valori cristiani sono defunti. La dura costatazione allora diventa: Laddove i valori sono morti, si radunano gli avvoltoi delle tentazioni e dei peccati!

Questa metafora nel corso dei secoli è stata oggetto di moltissime interpretazioni che variano da una profezia storica riguardante le persecuzioni dell’impero Romano) a una profezia ultraterrena (e relativa alla fine ultima del mondo).
Al di là delle interpretazioni date, Gesù sta citando un
proverbio all’epoca conosciuto che potremmo tradurre con:

Dove c’è il fumo c’è anche il fuoco”.

Cioè: ciò che accade si comprende dagli stessi segni che rilascia per cui è praticamente impossibile non riconoscere la fine dei tempi quando Gesù verrà nella Sua Parusia finale per separare definitivamente il bene dal male (Mt 25,31-46).

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