LA BUONA NOTIZIA O VANGELO CHE CAMBIA IL MONDO…

LA BUONA NOTIZIA O VANGELO CHE CAMBIA IL MONDO…

Gesù ammaestra i Suoi Discepoli affinché insegnino alla folla (Mt 5,1).

Chi sono i Suoi Discepoli che a loro volta devono ammaestrare la folla trasformandosi in Apostoli, in inviati cioè di Cristo per portare la buona Notizia del Regno di Dio che è Cristo stesso, il Figlio unigenito di Dio fattosi anche Uomo per redimere e salvare l’Umanità caduta dall’immortalità dell’Eden in questo mondo senza Eden, crocifisso e mortale.

Costoro sono coloro che seguono Gesù a tempo pieno, vale a dire i Dodici al tempo di Gesù ed i Sacerdoti di Cristo dopo Cristo ed ai tempi nostri, i quali fanno parte della Sua Chiesa terrena.


LA PENTECOSTE CRISTIANA

La “Pentecoste cristiana”, è il giorno in cui lo Spirito Santo che è Dio scende ‘sui discepoli di Gesù.

E’ il giorno in cui è nata la Chiesa indivisibile di Cristo.

L’accaduto viene riportato nella Bibbia al capitolo 2 degl Atti degli Apostoli.

Quel giorno, lo Spirito\ Dio scese sui primi 120 seguaci di Gesù, che iniziarono a parlare ad alta voce, in tutte le lingue del mondo di allora: segno miracoloso della Verità e dell’universalità del Vangelo di Cristo.

Ci fu un tale trambusto che migliaia di persone che erano a Gerusalemme, uscirono per vedere cosa stesse succedendo. Di fronte alla folla riunita, Pietro pronunciò il primo messaggio evangelico e “quel giorno furono aggiunte a loro circa 3000 persone” (Atti 2:41).

Sebbene non sia possibile conoscere l’esatto numero di fedeli per ogni religione, è invece noto che la più diffusa nel mondo al 2022 sia il cristianesimo, con oltre 2,3 miliardi di credenti (Sondaggio 9 dic 2022).

Certo sappiamo bene che sia al tempo di Gesù – come anche dopo fino a noitra i discepoli “a tempo pieno“ di Gesù, ossia tra i sacerdoti della Chiesa di Cristo ci sono anche i Giuda, che, purtroppo, dando cattivo esempio, non solo ritardano il compimento del Regno dei Cieli ma rischiano pure di far perdere le anime loro affidate.

I NUOVI FARISEI.

Quanti sacerdoti di Cristo hanno venduto Cristo passando dalla parte di satana ma facendo finta di restare con Cristo anche per meno di trenta danari.

Chi sono costoro?

Costoro sono i nuovi farisei .

Ad oggi infatti il termine “fariseo” nel linguaggio parlato non denota più un membro della setta religiosa ebraica, ma piuttosto una persona falsa, cattedratica, che guarda più alla forma delle proprie azioni e di quelle degli altri piuttosto che alla loro sostanza soprattutto se si dice appartenere al Clero regolare.

(cfr.: Mt 23,27-32).

Spesso – ahimè molto spesso! – i sacerdoti di Cristo non vestono l’abito talare quasi l’avessero a spregio, e si incade così nell’inosservanza della raccomandazione papale emanata a suo tempo da Giovanni Paolo Secondo, che in proposito osserva:

La cura dell’amata diocesi di Roma pone al mio animo numerosi problemi, tra i quali appare meritevole di considerazione, per le conseguenze pastorali da esso derivanti, quello relativo alla disciplina dell’abito talare” (che ormai più nessuno porta!” ndr).

Si tenga presente, peraltro, che Gesù aveva predetto a Pietro: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.

A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

L’ONNIPOTENZA DI DIO

L’ONNIPOTENZA DI DIO

La gloria di Dio è la Sua onnipotenza.

E la Sua onnipotenza è la Sua Capacità di fare dal nulla (:Creare) di mantenere dal nulla (: sostenere) e di eliminare nel nulla (:annientare) la Realtà dell’Esistenza.

Una persona può entusiasmarsi alla vista delle montagne ed un’altra persona può amare la bellezza del mare. Ma ciò che è alla base di entrambi gli scenari (la gloria di Dio) parla ad entrambe le persone e le mette in relazione con Dio. In questo modo Dio può rivelare Se Stesso a tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro razza, dal loro patrimonio culturale o dal luogo in cui vivono. Come dice il Salmo 19:1-4,: “I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l’Opera delle sue mani.

La Luce richiama gli occhi di Dio nell’Uomo e la Notte il buio della sua separazione da Dio.


GLORIA ED IDOLATRIA.

Il Salmo 73:24 chiama i cieli stessi “gloria.” Era comune sentir parlare i cristiani della morte come “essere accolti nella gloria”, una frase presa in prestito da questo Salmo.

Quando l’Anima dell’Essere cristiano lascia questo mondo , verrà portata alla presenza di Dio e alla Sua presenza sarà naturalmente circondata dalla gloria di Dio: dalla Sua Onnipotenza senza fine…

In Isaia 42:8, vediamo un esempio della gelosia di Dio nei confronti della Sua gloria.

Questa gelosia per la Sua gloria è ciò di cui parla Paolo in Romani 1:21-2 quando descrive i modi in cui la gente adora la creatura piuttosto che il Creatore. In altre parole, la gente guardava l’oggetto attraverso il quale proveniva la gloria di Dio e, invece di darne il merito a Dio, adorava quell’animale o quel dato albero o quell’uomo in particolare come se la bellezza che possedevano fosse originata da essi stessi.

Questo è il vero cuore dell’idolatria ed è qualcosa che in questo mondo avviene molto comunemente tra la gente.

Quando però questi contenitori della gloria di Dio vengono meno, come fanno inevitabilmente (essendo solo dei portatori temporanei della gloria più grande), allora la gente si dispera.

Tutti noi invece dobbiamo renderci conto che la gloria di Dio è costante e nel nostro viaggio attraverso la vita la vedremo manifesta qua’ e là, in questa persona o in quella foresta, o in una storia d’amore o di eroismo, in un romanzo o in un saggio, in un quadro o nelle nostre vite personali.

Ma tutto ritorna a Dio alla fine. E l’unica via per arrivare a Dio è attraverso Suo Figlio, Gesù Cristo. Troveremo la vera fonte di ogni bellezza in Lui, in cielo, se siamo in Cristo.

Non perderemo nulla. Tutte quelle cose che nella vita sono svanite le ritroveremo in Lui.

IDOLI ED IDOLATRIA.

Abbiamo tutti “scambiato” modi in cui la gente adora la creatura piuttosto che il Creatore.

In altre parole, la gente guarda l’oggetto attraverso il quale proviene la gloria di Dio e, invece di darne il merito a Dio adora quell’animale o quel dato albero o quell’uomo in particolare come se la realtà dell’Esistenza nella sua Bellezza non fosse originata da Dio, dimenticando che è Dio che fa e fa fare dal nulla la Realtà dell’Esistenza.

IL SIGNORE DELLA MORTE.

IL SIGNORE DELLA MORTE.

Il fuoco dell’inferno che Gesù accosta simbolicamente alla “geenna(=spiazzo adibito all’incenerimento dei rifiuti di Gerusalemme) è un ambiente di disperazione che nell’Aldilà attende per sempre, dopo la morte terrena, le anime dei morti che hanno scelto in vita di compiere il male morendo impenitenti di peccato mortale conosciuto come tale.

NON è un caso, allora, che i Vangeli facciano precedere l’inizio della missione di Gesù dall’episodio delle tentazioni nel deserto:

Da subito Gesù infatti è contrapposto drammaticamente con quella presenza che affascina e sconvolge il cuore dell’uomo per cui tutto il seguito della sua vita pubblica sarà un’incessante lotta contro quel potere malvagio che è satana e che vuole ridurre in schiavitù ogni essere umano.

Nel giudaismo contemporaneo a Gesù, infatti, il diavolo era letto come una realtà ben concreta e dotata di grande potere: le malattie fisiche come quelle mentali erano opera sua, lui era il signore della morte.

La tradizione testimoniata dal più tardivo dei quattro Vangeli, quello di Giovanni, definisce il diavolo come “principe di questo mondo” (Gv 12,31), “omicida fin da principio e padre della menzogna ” (Gv 8,44), autentica forza che ostacola e ritarda il piano di redenzione salvifica di Dio per il Genere umano.

Posto anche che i Vangeli fanno precedere l’inizio della missione di Gesù dall’episodio delle tentazioni nel deserto, si capisce che da subito Gesù è confrontato drammaticamente con quella presenza che affascina e sconvolge il cuore dell’uomo, mentre tutto il seguito della sua vita pubblica sarà un’incessante lotta contro quel diabolico potere malvagio che vuole ridurre in schiavitù ogni essere umano.

IPOTESI SU UNA TERZA GUERRA MONDIALE DI LIVELLO NUCLEARE.

  • IPOTESI SU UNA TERZA GUERRA MONDIALE DI LIVELLO NUCLEARE

    PREMESSA FONDAMENTALE.

  • Dice IL MAESTRO ai Suoi Discepoli:

  • «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà servo di tutti. “Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».(Mr 10,35-45).

    ERODE, HITLER E PUTIN.

  • Se coloro che sono a capo dei popoli della Terra non vanno nella direzione esistenziale di imitare Dio così come Egli incarnandosi si è miracolosamente rivelato e più esattamente come Egli stesso ha rivelato nel passo sovra riportato di cui in Mr 10,35-45allora la terza guerra mondiale è alle porte.

  • Quando i capi dei popoli della Terra hanno l’odio nel cuore come già Erode ed Hitller ed oggi come il russo Putin… allora ciascuno di essi diventa “homo homini lupus” e cioè come Erode nella strage degli innocenti, Hitler nell’olocausto degli Ebrei ed adesso Putin nel tentativo di genocidio del Popolo ucraino .

  • Sono tutte persone affette da megalomania del potere che si fanno dio senza Dio e contro Dio.

  • Sono individui non orientati all’essere ma all’avere che più hanno e più vogliono avere, non curandosi degli altri.

  • La visione del mondo di Hitler era quella della Germania al disopra di tutto (=Deutschland Über Alles).

  • La frase “Deutschland Über Alles”, infatti, venne utilizzata dal nazismo di Hitler per sottolineare il predominio della Germania sugli altri popoli, soprattutto quelli conquistati dal Terzo Reich.

  • Non ci sono, comunque, “guerre\lampo” come ieri diceva Hitler e come oggi dice Putin: le guerre si sa come cominciano ma non si sa mai come e quando finiscono (la seconda guerra mondiale iniziata da Hitler e che doveva essere una guerra-lampo, insegna).

  • La Russia ad esempio è Il più vasto Stato del mondo, con un’estensione di 17 milioni e centomila chilometri quadrati (17.100.000 km²) che vanno dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.

  • Circa il 77% della popolazione vive nella Russia europea, mentre il rimanente 23% nella Russia Asiatica. La densità è di 9 persone per chilometro quadrato, una delle densità più basse al mondo, e la popolazione è in prevalenza urbana.

  • Ma pur essendo la Russia per estensione il più grande Stato del mondo e nello stesso tempo il più spopolato stato del mondo…ebbene Putin vuole estendere ancora il territorio della Russia… Ecco perchè Putin senza alcuna dichiarazione di guerra ha invaso militarmente l’Ucraina: lo scopo inconfessabile di Putin è lo stesso di quello di Hitler contro il Popolo ebreo: annientare il Popolo ucraino, “colpevole” di essere uno Stato ad ordinamento democratico..e non autocratico come quello russo di Putin che soffre di nostalgia dello Stato sovietico di Stalin.

  • Attenzione però che il “piano finale” di Putin, come la “soluzione finale” di Hitler, non riguarda soltanto l’Ucraina, ma intende inglobare anche tutti quegli altri Stati che fecero parte del’Impero sovietico crollato della Russia comunista di allora, URSS, di cui Putin era ai vertici dei servizi segreti, il famigerato KGB, col grado di tenente colonnello.

  • Questi Stati che temono Putin sono:

  • 1.Armenia
    2.
    Azerbaigian
    3.
    Bielorussia
    4.
    Estonia
    5.
    Georgia

  • 6.Kazakistan
    7.
    Kirghizistan
    8.
    Lettonia
    9.
    Lituania
    10.
    Moldavia

  • 11.Tagikistan
    1
    2.Turkmenistan
    1
    3.Ucraina
    1
    4.Uzbekistan

  • A questi Stati vanno aggiunti anche Svezia, Finlandia e Norvegia, i quali hanno chiesto di far parte della Struttura difensiva della Nato, proprio perché temono di essere invasi come l’Ucraina da Putin, che vanta peraltro minacciosamente ed incoscientemente di possedere, sia a breve che a largo raggio, armi di portata nucleare.

  • Se perciò in questo mondo non si segue l’insegnamento di Gesù Cristo sulla gestione del potere pubblico si va inesorabilmente verso la terza guerra mondiale di portata nucleare, che potrebbe anche essere l’ultima!

  • Ascoltiamo quindi ancora Gesù che ci conviene:
  • Chi tra voi vuole diventare grande lo può diventare, ma non per schiacciare gli altri ma per essere loro servitore, e chi vuol diventare il primo tra voi lo può diventare ma per essere il servo di tutti. Anche il Figlio dell’Uomo, infatti, che è Dio, non è venuto (=non si è incarnato) per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita umana in riscatto per molti».

    VICE

GESU’ ED IL PRINCIPE DI QUESTO MONDO.

GESU’ ED IL PRINCIPE DI QUESTO MONDO

L’inferno, che Gesù chiama “geenna” è, in molte religioni, un luogo di punizione e di disperazione che attende, dopo la morte, le anime degli uomini che hanno scelto in vita di compiere il male.

NON è un caso, allora, che i Vangeli facciano precedere l’inizio della missione di Gesù dall’episodio delle tentazioni nel deserto: da subito Gesù è confrontato drammaticamente con quella presenza che affascina e sconvolge il cuore dell’uomo e tutto il seguito della sua vita pubblica sarà un’incessante lotta contro quel potere malvagio che è satana e che vuole ridurre in schiavitù ogni essere umano.

Nel giudaismo contemporaneo a Gesù, infatti, il diavolo era letto come una realtà ben concreta e dotata di grande potere: le malattie fisiche come quelle mentali erano opera sua, lui era il signore della morte.

La tradizione testimoniata dal più tardivo dei quattro Vangeli, quello di Giovanni, definisce il diavolo come “principe di questo mondo” (Gv 12,31), “omicida fin da principio e padre della menzogna” (Gv 8,44), autentica forza che ostacola il piano di salvezza di Dio.

Posto anche che i Vangeli fanno precedere l’inizio della missione di Gesù dall’episodio delle tentazioni nel deserto, si capisce che da subito Gesù è confrontato drammaticamente con quella presenza che affascina e sconvolge il cuore dell’uomo, mentre tutto il seguito della sua vita pubblica sarà un’incessante lotta contro quel diabolico potere malvagio che vuole ridurre in schiavitù ogni essere umano.

IL SIGNORE DELLA MORTE

Nel giudaismo contemporaneo a Gesù, infatti, il diavolo era letto come una realtà ben concreta e dotata di grande potere: le malattie fisiche come quelle mentali erano opera sua, lui era il signore della morte. La tradizione testimoniata dal più tardivo dei quattro Vangeli, quello di Giovanni, definisce il diavolo come “principe di questo mondo” (Gv 12,31), “omicida fin da principio e padre della menzogna” (Gv 8,44), autentica forza che ostacola il piano di salvezza di Dio.

VICE

CHE COS’E’ IL PECCATO MORTALE ALIAS MALE E LA MORTE ETERNA.

CHE COS’E’ IL PECCATO MORTALE ALIAS MALE E LA MORTE ETERNA.

Il peccato mortale alias male «ha come conseguenza la perdita della carità (=l’Amore per Dio e per il prossimo) e la privazione della grazia santificante, cioè dello stato di grazia con Dio.

E se esso non è riscattato dal pentimento e dal perdono di Dio, provoca l’esclusione dal Regno di Dio e la morte eterna dell’inferno»

MALE\INFERNO.

Da subito infatti Gesù si è confrontato drammaticamente con quella presenza diabolica che affascina e sconvolge il cuore dell’uomo per cui tutto il seguito della sua vita pubblica sarà un’incessante lotta contro quel potere malvagio che vuole ridurre in schiavitù ogni essere umano.

Nel giudaismo contemporaneo a Gesù, il diavolo era letto come una realtà ben concreta e dotata di grande potere: le malattie fisiche come quelle mentali erano opera sua, lui era il signore della morte.

La tradizione testimoniata dal più tardivo dei quattro Vangeli, quello di Giovanni, definisce il diavolo come “principe di questo mondo” (Gv 12,31), “omicida fin da principio e padre della menzogna” (Gv 8,44), autentica forza che ostacola il piano di salvezza di Dio.

Non è per caso, allora, che i Vangeli facciano precedere l’inizio della missione di Gesù dall’episodio delle tentazioni nel deserto: da subito Gesù è confrontato drammaticamente con quella presenza che affascina e sconvolge il cuore dell’uomo e tutto il seguito della sua vita pubblica sarà un’incessante lotta contro quel potere malvagio che vuole ridurre in schiavitù ogni essere umano.

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PARTECIPARE FIN DA QUA’ ALLA VITA DIVINA IMITANDO CRISTO.

  • PARTECIPARE FIN DA QUA’ ALLA VITA DIVINA IMITANDO CRISTO.

    Premesso che tutti gli Adamo ed Eva primigenei peccando caddero dall’EDEN o Paradiso terrestre in questo mondo senza EDEN, crocifisso e mortale… (Gn. 2,8-15) :

  • Vediamo adesso cosa rivela Gesù poco prima di aver portato a compimento, con la Sua Incarnazione, Passione, Morte crocifissa e Resurrezione, la redenzione salvifica dell’Umanità, per cui ogni essere umano dal primo all’ultimo, se vuole, può partecipare alla Vita sempiterna di Dio dentro Dio:

  • Padre sempre eterno, l’Ora è venuta: la missione che mi hai dato da compiere sulla Terra (la redenzione e la salvezza del Mondo ), IO l’ho compiuta);

  • Glorifica, dunque, tuo Figlio, affinché tuo Figlio glorifichi Te a cui hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dato: e questa è la vita eterna: che comprendano Te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. ..””

  • La Vita sempiterna è una espressione utilizzata nelle Scritture per definire la qualità della vita che vive il nostro Padre Eterno.

  • Sappiamo per rivelazione che lopera del Signore farà avverare la promessa dell’immortalità che è la vita felicemente eterna dell’uomo”.

  • Immortalità per gli Esseri umani significa infatti vivere per sempre come Esseri FELICEMENTE viventi in Dio pieni di Dio.

    Per questo, agli Esseri umani degni di questo nome, la Vera Vita è un dono di Dio che, inizia in questo mondo e prosegue senza fine felicemente in Dio piena di Dio nell’altro…

SE PERO’

Se però vivendo in questo mondo NON moriamo impenitenti di peccato mortale conosciuto come tale!

Dunque affinché gli Esseri umani diventino Figli di Dio per partecipazione, ricevano cioè da Dio\Figlio la Sua Vita eterna, occorre che essi giungano a comprendere che uno solo è Dio in Tre distinte Persone: Padre, Figlio\Gesù e Spirito Santo (Gv 17,3).

  • (la Gloria del Padre è uguale alla Gloria del Figlio..: è la somma Gloria di Dio… che il Figlio uguale al Padre possiede da sempre).

  • Padre, io voglio che dove sono io (= in Cielo, alias nell’Eternità divina dell’Aldilà), siano con me anche quelli che tu mi hai dato sulla Terra (= I Santi di Cristo, alias coloro che sono divenuti figli di Dio), affinché vedano la mia gloria che Tu mi hai dato, poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo”.

  • Rivela, infatti, Gesù:

  • E io ho fatto loro conoscere il Tuo Nome (la tua divina onnipotenza), e Lo farò conoscere ancora affinché l’Amore del quale tu mi hai amato sia in loro, ed io in essi». (Gv 17,1-26).

Si evince da tutta la Bibbia che esiste una Vita divina che è sempiterna ed onnipotente.

Sempiterna vuol dire che Dio è sempre esistente nel senso che la Sua Vita non ha né principio né fine.

La Vita di Dio è anche onnipotente, sapendo che l’Onnipotenza è la capacità di Dio di fare da nulla (=creare), di mantenere dal nulla (= sostenere) e di eliminare nel nulla (=annientare) la Realtà dell’Esistenza: è questa la massima potenza!

I PROFETI.

I profeti, esprimendo la lenta maturazione del popolo ebraico, intuiscono che il Dio “santo”, malgrado la sua alterità assoluta, è entrato in relazione con noi, ha cercato la comunione con l’uomo.

Solo Israele, infatti, nelle culture del mediterraneo e del Medio Oriente, ha intuito (con “l’Alleanza”) che è possibile una comunione di vita con il Dio ineffabile e unico.

È così che troviamo nel Deuteronomio, Rivelazioni sorprendenti di Dio sul Popolo ebraico, quali:

Tu infatti sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio è il Signore, che ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra” (Dt 7,6).

Con ciò, il paganesimo politeista degli déi falsi e bugiardi ha finito di esistere .

Il popolo ebraico scopre di essere ‘proprietà’ del Dio tre volte santo. E allora come rispondere? Come partecipare alla sua ‘santità divina?

Per questo è sorta la Legge (=i dieci Comandamenti), per essere certi di camminare nelle vie di Dio.

Per questo c’è un tempio con il suo culto, per rendere onore al Dio Santo ed entrare in comunione con Lui al fine di impetrare la sua misericordia.

Per questo, infine, l’antico Testamento è una profezia del nuovo Testamento che richiama più o meno velatamente la Persona stessa di Gesù Cristo, il Redentore ed il Salvatore del Mondo.

VICE

COME E’ POTER PARTECIPARE FIN DA QUA’ ALLA VITA DI DIO.

  •  COME EPOTER PARTECIPARE FIN DA QUA’ ALLA VITA DI DIO.

  • Premesso che tutti gli Adamo ed Eva primigeneii peccando caddero dall’EDEN o Paradiso terrestre in questo mondo senza EDEN o Paradiso terrestre, crocifisso e mortale… (Gn. 2,8-15).

  • Padre sempre eterno, l’Ora è venuta: la missione che mi hai dato da compiere sulla Terra (la redenzione e la salvezza del Mondo ), IO l’ho compiuta);

  • glorifica dunque tuo Figlio, affinché tuo Figlio glorifichi Te a cui hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dato: e questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. ..””

  • La Vita sempiterna è una espressione utilizzata nelle Scritture per definire la qualità della vita che vive il nostro Padre Eterno.

  • Sappiamo per rivelazione che lopera del Signore farà avverare la promessa dell’immortalità che è la vita felicemente eterna dell’uomo”.

  • Immortalità per gli Esseri umani significa infatti vivere per sempre come Esseri FELICEMENTE viventi in Dio pieni di Dio.

  • E ciò avverrà grazie all’Espiazione vicaria di Gesù Cristo da cui discende la Redenzione salvifica del Genere umano, per cui, tutti da Adamo ed Eva in poi fino all’ultimo Giorno della fine del Mondo, riceveranno questo divino, impensabile, meraviglioso dono, eccetto solo quelli che in questo mondo muoiono impenitenti di peccato mortale conosciuto come tale.

Per questo, agli Esseri umani degni di questo nome, la Vera Vita è un dono di Dio che, inizia in questo mondo e prosegue senza fine felicemente in Dio piena di Dio nell’altro…

…se però…

Se però vivendo in questo mondo NON moriamo impenitenti di peccato mortale conosciuto come tale!

IL FIGLIO DI DIO ED I FIGLI DI DIO.

Dunque affinché gli Esseri umani diventino Figli di Dio, ricevano cioè da Dio\Figlio la Vita eterna di Dio, occorre che essi conoscano il solo vero Dio che è Dio in tre distinte Persone: Padre, Figlio\Gesù e Spirito Santo.(Gv 17,3).

  • Padre giusto, il Mondo non ti ha conosciuto, ma io Ti ho conosciuto; e questi (:i Discepoli di Gesù, i figli di Dio fatti ad immagine e somiglianza del Figlio di Dio) hanno sperimentato che tu mi hai mandato”.

  • Padre, io voglio che dove sono io siano anche con me quelli che tu mi hai dato affinché vedano la mia gloria che Tu mi hai data poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo”.

  • Dice Gesù a Suo Padre che è nei Cieli:

  • Dice ancora Gesù:

  • Padre, io voglio che dove sono io (= in Cielo, alias nell’Eternità divina dell’Aldilà), siano con me anche quelli che tu mi hai dato sulla Terra (=I Santi di Cristo alias coloro che sono divenuti figli di Dio), affinché vedano la mia gloria che Tu mi hai dato, poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo”. (la Gloria del Padre è uguale alla Gloria del Figlio..: è la somma Gloria di Dio… che il Figlio uguale al Padre possiede da sempre).

  • Continua Gesù:

  • E io ho fatto loro conoscere il Tuo Nome (la tua divina onnipotenza), e Lo farò conoscere, ancora affinché l’Amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in essi». (Gv 17,1-26).

Si evince da tutta la Bibbia che esiste una Vita divina che è sempiterna ed onnipotente.

Sempiterna vuol dire che Dio è sempre esistente nel senso che la Sua Vita non ha né principio né fine.

La Vita di Dio è anche onnipotente, sapendo che l’Onnipotenza è la capacità di Dio di fare da nulla (=creare), di mantenere dal nulla (= sostenere) e di eliminare nel nulla (=annientare) la Realtà dell’Esistenza.

ESPIAZIONE VICARIA DEL FIGLIO DI DIO PER LA REDENZIONE SALVIFICA DEL GENERE UMANO.

E ciò, grazie all’Espiazione vicaria di Gesù Cristo che apporta la Redenzione salvifica del Genere umano, tutti da Adamo ed Eva in poi fino all’ultimo Giorno della fine del Mondo, riceveranno questo incommensurabile dono, ECCETTO quelli che in questo mondo muoiono impenitenti di pecaato mortale conosciuto come tale!

I PROFETI.

I profeti, esprimendo la lenta maturazione del popolo ebraico, intuiscono però che il Dio “santo”, malgrado la sua alterità assoluta, è entrato in relazione con noi, ha cercato la comunione con l’uomo.

Solo Israele, nelle culture del mediterraneo e del Medio Oriente, ha intuito (con “l’Alleanza”) che è possibile una comunione di vita con il Dio ineffabile e unico.

È così che troviamo nel Deuteronomio, Rivelazioni sorprendenti di Dio sul Popolo ebraico, quali:

Tu infatti sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio è il Signore,che ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra” (Dt 7,6).

Con ciò, il paganesimo politeista degli déi falsi e bugiardi ha finito di esistere .

Il popolo ebraico scopre di essere ‘proprietà’ del Dio tre volte santo. E allora come rispondere? Come partecipare alla sua ‘santità divina?

Per questo è sorta la Legge (=i dieci Comandamenti), per essere certi di camminare nelle vie di Dio.

Per questo c’è un tempio con il suo culto, per rendere onore al Dio santo ed entrare in comunione con Lui al fine dii impetrare la sua misericordia.

Per questo, infine, l’antico Testamento è una profezia del nuovo Testamento che richiama più o meno velatamente la Persona stessa di Gesù Cristo, il Redentore ed il Salvatore del Mondo.

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TRA CIELO E TERRA: PARADISO, PURGATORIO ED INFERNO SECONDO GESU’.

  • TRA CIELO E TERRAPARADISO, PURGATORIO ED INFERNO SECONDO GESU’.

    Chiede il malfattore crocifisso alla Destra di Gesù:

    “«Gesù, ricordati di me quando
    entrerai nel tuo Regno!». …
    E Gesù:
    «In verità
    in Verità ti dico: Oggi sarai
    con me in Paradiso»”

    (Luca 23, 42-43). 
    Nel Vangelo appena trascritto: “Regno di Gesù Cristo o di Dio od anche “Paradiso” sono quindi la stessa medesima cosa!

    E’ stato perciò rivelato che La vera Vita eterna è per gli Esseri umani un Vivere felicemente alla presenza di Dio in una continua infinita novità di Vita (detto PARADISO). Il Paradiso è quindi l’unione definitiva tra Dio e l’uomo, come viene simbolicamente visto nella Bibbia (Cantico dei cantici, Apocalisse di Giovanni), ed è la più profonda delle aspirazioni dell’uomo, conducendolo definitivamente alla felicità infinita (v. I Corinzi, XIII, 12; I Giovanni, III, 2).

Rivela ancora Gesù a proposito di quello che chiamiamo Purgatorio .

Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. n verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all’ultimo spicciolo! (Mt 5,25-26).

Qui Gesù si riferisce a fatti d natura meno gravi dei peccati mortali nel senso che se si lascia questo mondo senza essersi pentiti di peccati meno gravi di quelli mortali quali quelli veniali, non si va subito in Paradiso ma in Purgatorio.

  • In esso i dannati vivono in eterno il dolore, la rabbia e la disperazione propri a tutti coloro che lasciano questo mondo impenitenti di peccato mortale conosciuto come tale.

    L’inferno è un luogo di punizione e di disperazione che attende, dopo la morte, le anime degli uomini che hanno scelto in questa vita di compiere il male, senza pentirsi nemmeno in punto di morte.

  • Per poter andare in PARADISO occorre aver prima espiato in Purgatorio ogni singolo peccato veniale di cui in questo mondo non ci si è pentiti perché nulla di impuro può entrare in Dio.

  • L’inferno invece, è tutt’altra cosa!

  • In particolare, questa penosa situazione esistenziale riguardante l’anima è destinata ad aggravarsi ulteriormente allorché nell’ultimo Giorno della fine del mondo tutti corpi umani risorgeranno ricongiungendosi alle proprie anime:

    In questa situazione si sentiranno il il pianto e lo“stridor di denti” che suggerisce l’idea della “rabbiosità” e dell’angoscia che provano i condannati. Infatti è per essi una dannazione, nel senso che più lungo si fa il periodo di vita trascorso fuori di Dio con satana ed i suoi demoni più triste ed angosciante diventa la condizione individuale d’esistenza di costoro che precipitano all’inferno.

    E sarà in definitiva che quanti hanno fatto il bene vivranno la Felicità eterna e quanti hanno fatto il male soffriranno il supplizio eterno (Mt 25,31-46).

    Se non si partecipa, infatti, della miracolosa, stupefacente onnipotenza creatrice della Vita di Dio dentro Dio, l’eternità della vita si tramuta nell’angoscia esistenziale dell’eterna ripetizione di una vita sempre uguale, in cui tutto è già accaduto e nulla di nuovo può mai più accadere che non sia già accaduto.

    VICE

TRA TERRA E CIELO: QUESTO MONDO E DINTORNI SECONDO GESU’.

  • TRA TERRA E CIELO: QUESTO MONDO E DINTORNI SECONDO GESU’.

    E’ di fondamentale importanza sapere che i Profeti di Israele, esprimendo la lenta maturazione del popolo, intuiscono che il Dio “santo”, malgrado la sua alterità assoluta, cerca la comunione con l’uomo di Terra.

    Solo Israele, nelle culture del mediterraneo e del Medio Oriente, ha intuito (per mezzo dell’Istituto dell’Alleanza” con Dio) che è possibile una comunione di vita con il Dio ineffabile e unico.

    Tu infatti sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio: il Signore, tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra” (Dt 7,6).

    Il popolo scopre di essere ‘proprietà’ del Dio tre volte santo. E allora come rispondere? Come partecipare alla sua ‘santità’? Per questo è lentamente sorta la Legge, per essere certi di camminare nelle vie di Dio. Per questo c’è un tempio con il suo culto, per rendere onore al Dio santo ed entrare in comunione con lui. Per chiedere la sua misericordia.

    Se dunque non si partecipa all’onnipotenza infinitamente creatrice del vero Dio, allora più potenti si è, come satana\lucifero,…etc., più MALVAGI, “CAPTIVI , “PRIGIONIERI DEL MALE si diventa:

    Prosegue, infatti, Gesù rivolgendosi in preghiera al Padre dalla Terra con riferimento speciale ai Suoi Discepoli:

  • Essi hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai dato vengono da te poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io provengo da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato e prego per loro; Io non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dato, perché sono tuoi.

  • “Tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro.”.

  • “Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a Te. Padre santo, conservali nel tuo Nome, quelli che Tu mi hai dato, affinché siano Uno, come noi. Mentre io ero con loro [nel mondo], io li conservavo nel tuo Nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura (la Parola scritta di Dio) fosse adempiuta.”.

  • Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché gioiscano pienamente della mia gioia (ndr.: la gioia o beatitudine divina costituisce il sentimento intramontabile della Vita trinitaria di Dio dentro Dio). Io ho dato loro la tua Parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo (non sono cioè mondani), come io non appartengo al mondo.”

  • “Non prego che Tu li tolga dal mondo, ma che li preservi dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo: santificali nella Verità: la tua Parola è verità” (ndr.: poiché il mondo senza Dio è un inferno terrestre, Gesù prega Dio\Padre non perché i Suoi Discepoli siano tolti dal mondo ma perché siano preservati dal maligno non facendo il male, ma il Bene che ha testimoniato loro Gesù stesso, al fine di convertire i malvagi ed evangelizzare così tutto il mondo in vista della PARUSIA FINALE E DELLA NUOVA CREAZIONE UNIVERSALE. AMEN!).

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