NULLA E’ IMPOSSIBILE A DIO.

  • NULLA E’ IMPOSSIBILE A DIO.

  • Dio è Colui che è capace di onnipotenza ovvero di fare dal nulla (:creare), mantenere dal nulla (:sostentare) ed eliminare nel nulla (:annientare) la realtà creata dell’esistenza.
  • Dio, che etimologicamente significa “Luce, Cielo”, non solo è capace di onnipotenza, ossia di compiere miracoli d’Amore ma è capace pure di farli compiere anche ai Suoi santi discepoli: come è obiettivamente constatabile a tutti nella religione cristiano-cattolica.

Nulla è impossibile a Dio! (Lc1,37) che è anche Amore (1Gv4,7-16).

Nessuna Religione ha come quella cristiana un Dio onnipotente, capace cioè di fare e far fare Atti d’onnipotenza o Miracoli d’Amore.

Nel mondo ci sono, secondo le ultime statistiche, più di 10.000 religioni: ebraismo, musulmanesimo, spiritismo, religioni africane, scuole taoiste, religioni etniche minori e tante altre….

Nessuna di queste però come quella cristiano\cattolica professa un Dio che è capace di fare e di far fare ai Suoi discepoli atti d’onnipotenza o miracoli d’Amore.

Dunque nessuna di queste è una Religione rivelata dall’Onnipotente, salvo quella Cristiano\cattolica, di cui abbiamo detto.

LA CONOSCENZA UMANA.

Dio ha creato gli esseri umani a Sua immagine e somiglianza per renderli felici come Lui, senza però tenerli legati a Sé contro la loro volontà (cfr.: i primi 3 capitoli della Genesi).

Purtroppo però essi, ingannati e sedotti da satana persero la loro similitudine con Dio e, per conseguenza, l’immortalità corporea e gli altri doni di grazia, passando dal Paradiso originario dell’Eden in questo mondo senza Eden, crocifisso e mortale.

Con la caduta dall’Eden e con la perdita dell’immortalità, l’umanità perse pure la scienza infusa che è la capacità umana della conoscenza immediata della realtà.

Non solo ma in conseguenza del peccato originale si fece connaturata all’umanità una certa inclinazione a peccare ovvero a separarsi da Dio col peccato che ancora oggi ritarda il progetto di divinizzazione salvifica di Dio sull’Uomo.

Il peccato originale ha colpito infatti la Natura umana, e quindi, tutti gli esseri umani con la sola eccezione dell’immacolata sempre Vergine Maria.

                            LA TENTAZIONE.

L’unitrino Dio ha creato l’Umanità a Sua immagine e somiglianza fendendola immortale e felice come Lui ed indicando pure la Via che conduce a Lui per libera scelta umana.

Con la caduta dall’Eden però l’umanità perse molto della sua similitudine con Dio così come era stata fatta dall’Onnipotente nell’Eden.

Questa situazione di piccolezza e povertà rese ignorante l’umanità abbassando così la soglia della sua responsabilità.

Ciò rese inutile ogni intervento sproporzionato di satana sull’uomo per l’intervento vigile dell’Angelo custode.

Si va all’inferno, quindi, prima coll’anima e poi, alla fine del mondo, col corpo risorto se si lascia questo mondo impenitenti di peccato mortale conosciuto e praticato come tale.

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COME DIO PARLA AGLI UOMINI DI QUESTO MONDO.

COME DIO PARLA AGLI UOMINI DI QUESTO MONDO.

Finché il Figlio unigenito di Dio non si è reso presente sulla Terra incarnandosi e nascendo dalla vergine Madre Maria, Dio per parlare agli uomini sulla Terra si avvaleva dei profeti, i quali non solo comunicavano agli uomini il Pensiero divino ma operavano pure nel Suo Nome degli Atti d’onnipotenza chiamati Miracoli d’Amore, che sono propri di Dio e ne connotano l’esistenza certissima.

Nell’ambito di questo periodo della Storia del Mondo chiamato Testamento antico, vari Profeti avevano profetato circa la venuta sulla Terra del Profeta dei profeti, della Persona divina cioè del Figlio unigenito di Dio, che incarnandosi in Maria sempre vergine, prima durante e dopo il parto, si faceva anche Uomo allo scopo di redimere e salvare l’umanità dai suoi peccati mortali commessi su istigazione di satana, il maligno: nemico irreversibile di Dio e dell’Uomo.

L’unigenito Figlio avrebbe riportato l’Umanità, dopo averla redenta a caro prezzo (=passione e morte per crocifissione), più vicina di prima al trono di Dio (=EDEN, Salvezza) da dove l’umanità era caduta per aver liberamente lasciato Dio per ascoltare satana, il serpente.

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L’ONNIPOTENZA DIVINA DEI MIRACOLI D’AMORE DI GESU’.

  • L’ONNIPOTENZA DIVINA DEI MIRACOLI D’AMORE DI GESU’.

    IL Risorto, non appena risorse, non si limitò a brevi ed eteree apparizioni fantasmiche, perché non si trattava di semplici apparizioni incorporee ma di presenze corporee fisicamente reali (Marco 6,45-52).

    Il Corpo umano di Gesù, precedente alla Sua Resurrezione dai morti, era un Corpo CARNALE mortale come quello di tutti gli esseri umani di questo mondo, quello invece successivo alla Sua resurrezione dai morti è un Corpo UMANO IMMORTALE.

    C’è ancora da dire che la natura umana del Corpo di Gesù precedente alla resurrezione che quella successiva ad essa erano evidentemente senza alcuna inclinazione a peccare discendente dal peccato originale.

    Anche la natura umana del Corpo di Maria era immacolata, vale a dire senza alcuna inclinazione a peccare discendente dal peccato originale come quella del Figlio Suo Gesù.

    Riguardo inoltre all’identità di Gesù risorto, essa è sempre la stessa del Gesù di prima della morte anche perché porta i segni della Passione e della crocifissione (Lc 24,35-45).

Insomma il Gesù prima della resurrezione ed il Gesù dopo la resurrezione sono sempre la stessa Persona solo che il Corpo carnale di Gesù antecedente alla resurrezione era evidentemente mortale, quello che invece ascese al Padre in Cielo successivo alla resurrezione immortale.

Il Corpo umano di Gesù ed anche quello di Maria sono quindi entrambi immortali e non inclini a peccare.  

Gesù risorto, prima di ascendere al Cielo col nuovo Corpo umano immortale, rimase per 40 giorni sulla terra con i Suoi Discepoli allo scopo di meglio perfezionare la loro e la nostra conoscenza sul Regno o modo di esistere di Dio (At 1,3).

Maria, la Madre di Gesù, finito il corso della Sua Vita terrena, è stata miracolosamente assunta al Cielo in Anima, Corpo e Santità.

L’ONNIPOTENZA DIVINA DEI MIRACOLI D’AMORE DI GESU’.

Molto numerosi sono gli Atti d’onnipotenza o Miracoli d’Amore compiuti o fatti compiere nel Suo Nome da Gesù ai Suoi Discepoli-Apostoli prima e dopo della Sua Ascensione al Padre (Mc 16,19-20).

SOLO DIO è capace di compiere o di far compiere ai Suoi Santi questi Atti d’Onnipotenza o miracoli d’Amore che consistono nel creare o fare dal nulla, nel mantenere dal nulla e nell’eliminare nel nulla la Realtà dell’Esistenza.

Ne consegue certissimamente che la religione cristiano-cattolica dove continuano ad avvenire gli Atti divini d’onnipotenza miracoli d’Amore è l’unica religione vera, vale a dire fondata e rivelata da Dio.

Scrive in proposito l’Evangelista GiovanniMolti altri Segni o Miracoli d’Amore, alias Atti divini d’Onnipotenza, fece Gesù in presenza dei suoi discepoli che non sono stati scritti in questo libro. Quelli che sono stati scritti, lo sono stati perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente e perché, credendo, abbiate la partecipazione alla Vita sempiterna di Dio nel Suo Nome (GV 20,30-31).

Scrive inoltre il cardinale francese Henri-Marie de Lubac (1896 – 1991) che Gesù a differenza di tutti gli altri fondatori umani di religioni, non ha scritto mai niente di Sé ma altri, i Profeti, hanno detto e scritto di Lui:

Mosè, infatti, e gli altri profeti hanno, per ispirazione divina parlato di Gesù come Dio, nonché di quello che Lo riguarda e che si è verificato a suo tempo..

Comunque, dopo che Gesù, compiuta per noi la Sua missione di redenzione salvifica, è asceso al Padre in corpo anima e Divinità, i profeti che annunciavano Dio non sono più apparsi nel mondo con l’ultimo dei più grandi di essi, Giovanni Battista, contemporaneo di Gesù: colui che su rivelazione divina indicò presente nel mondo Dio nel Suo Figlio.

Tutto quello che c’era da rivelare su Dio infatti è stato rivelato da Dio stesso mediante Dio-Figlio che anche per questo si è fatto uomo.

In Cristo Suo Figlio inoltre, nostro salvatore, rifulge in noi la speranza della beata risurrezione, e se ci rattrista la certezza di dover lasciare questo mondo, ci consola la promessa dell’immortalità futura.

Ai tuoi fedeli, Signore, la vita non è tolta, ma trasformata; e mentre si distrugge la dimora di questo esilio terreno, viene preparata una abitazione eterna nel cielo.

In conclusione, solo il Cristianesimo è una religione di origine divina – e quindi assolutamente vera – perché fondata da Gesù Cristo che è vero Dio (oltre che vero Uomo).

Non è cioè una religione di origine umana, come tutte le altre religioni (paganesimo, buddismo, musulmanesimo..etc), ma di origine divina.

Di tale sicura certezza però si tiene meno conto di quanto si dovrebbe!

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V. PUTIN E: IPOTESI PER UNA TERZA GUERRA MONDIALE DI LIVELLO NUCLEARE.

V. PUTIN E:

IPOTESI PER UNA TERZA GUERRA MONDIALE DI LIVELLO NUCLEARE.

Dice Gesù ai Suoi Discepoli:

«Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà servo di tutti.

Il Figlio dell’uomo infatti, che è Dio Figlio di Dio, non si è incarnato per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita umana in riscatto per molti».(Mr 10,35-45).

LA VISIONE DIABOLICA DEL MONDO DI HITLER.

La visione del mondo di Hitler era quella della Germania al disopra di tutto (=Deutschland Über Alles).

 La frase “Deutschland Über Alles”, infatti, venne utilizzata dal nazismo di Hitler per sottolineare il predominio della Germania sugli altri popoli, soprattutto quelli conquistati dal Terzo Reich

 Non esistono comunque “guerre\lampo” come ieri diceva Hitler e come oggi dice Putin: le guerre si sa come cominciano ma non si sa mai come e quando finiscono (la seconda guerra mondiale iniziata da Hitler e che doveva essere una guerra-lampo, insegna).

La Russia è Il più vasto Stato del mondo, con un’estensione di 17 milioni centomila chilometri quadrati (17.100.000 km²) che vanno dall’Europa orientale all’Estremo Oriente. Anche per quanto concerne Putin l’invasione armata dell’UCRAINA doveva essere una Guerra-lampo che pero’ per dura ancora da quattro anni…

Forse che la Russia di Putin è carente di territorio o di materie prime come il petrolio?

Certo che NO:

Circa il 77% della popolazione vive nella Russia europea, mentre il rimanente 23% nella Russia Asiatica. La densità è di 9 persone per chilometro quadrato, una delle densità più basse al mondo, e la popolazione è in prevalenza urbana.

Ma pur essendo la Russia per estensione il più grande Stato del mondo e nello stesso tempo il più spopolato stato del mondo…ebbene Putin vuole estendere ancora il territorio della Russia… Ecco perchè Putin senza alcuna dichiarazione di guerra ha invaso militarmente l’Ucraina: lo scopo inconfessabile di Putin è lo stesso di quello di Hitler contro il Popolo ebreo: annientare il Popolo ucraino, “colpevole” di essere uno Stato ad ordinamento democratico..e non autocratico come quello russo di Putin.

Attenzione però che il “piano finale” di Putin, come la “soluzione finale” di Hitler, non riguarda soltanto l’Ucraina, ma intende inglobare anche tutti quegli altri Stati che fecero parte dellImpero sovietico crollato della Russia comunista di allora, URSS, di cui Putin era allora ai vertici dei servizi segreti, il famigerato KGB, col grado di tenente colonnello.

 Questi Stati che temono Putin sono:

1.Armenia
2.
Azerbaigian
3.
Bielorussia
4.
Estonia
5.
Georgia

6.Kazakistan
7.
Kirghizistan
8.
Lettonia
9.
Lituania
10.
Moldavia

11.Tagikistan
1
2.Turkmenistan
1
3.Ucraina
1
4.Uzbekistan

A questi Stati vanno aggiunti anche Svezia, Finlandia e Norvegia, i quali hanno chiesto di far parte della Struttura difensiva della Nato, proprio perché temono di essere invasi come l’Ucraina da Putin, che vanta peraltro minacciosamente ed incoscientemente di possedere sia a breve che a largo raggio armi di portata nucleare.

Se perciò in questo mondo si lasciano parlare le armi e non si segue liberamente l’insegnamento rivelato di Gesù Cristo e sovra riportato sulla gestione del potere pubblico-politico si va inesorabilmente verso la terza guerra mondiale di portata nucleare e che potrebbe anche essere l’ultima!

Se perciò in questo mondo si lasciano parlare le armi e non si segue liberamente l’insegnamento rivelato di Gesù Cristo e sovra riportato sulla gestione del potere pubblico si va inesorabilmente verso la terza guerra mondiale di portata nucleare e che potrebbe anche essere l’ultima!

Ascoltiamo quindi ancora Gesù che ci conviene:

Chi tra voi vuole diventare grande lo può diventare, ma non per schiacciare gli altri ma per essere loro servitore, e chi vuol diventare il primo tra voi lo può diventare ma per essere il servo di tutti. Anche il Figlio dell’Uomo infatti che è Dio non è venuto (=non si è incarnato) per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita umana in riscatto per molti».

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GESU’ RIVELA QUALE SARA’ LA FINE DI QUESTO MONDO PER QUELLO DELLA NUOVA CREAZIONE OVE AVRA’ STABILE DIMORA LA GIUSTIZIA DIVINA (Mt24, 1-5).

GESU’ RIVELA QUALE SARA’
LA
FINE DI QUESTO MONDO PER QUELLO DELLA NUOVA CREAZIONE OVE AVRA’ STABILE DIMORA LA GIUSTIZIA DIVINA (Mt24, 1-5).

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Mentre Gesù, uscito dal tempio ebraico di Gerusalemme (ndr.: per non entrarvi più), se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le maestose costruzioni del tempio. Ma Gesù disse loro: «Vedete questo tempio? In verità vi dico, di esso non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata».

Ndr.: Non è il tempio ebraico di Gerusalemme che conta, ma il vero Dio che vi abita, per cui tra le tante la distruzione prevista da Gesù fu definitiva (non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata..”) perché il tempio senza la pienezza della vera religione quella ebraico-cristiana donata da Gesù-Cristo ma rifiutata dagli ebrei non serve a nulla: anzè di inciampo.

La distruzione definitiva avvenne per soffocare la rivolta degli Ebrei, che speravano di vincere la guerra contro i Romani fidando sul tempio in modo pagano ed a prescindere dagli insegnamenti di Gesù: “Avete inteso che fu detto…ma io vi dico… (Mt05,43-48).

Da quel periodo in poi il tempio ebraico di Gerusalemme non è stato più ricostruito, malgrado alcuni tentativi perché nel luogo ove esso sorgeva fu eretto nel 687 ed ultimato nel 691 un tempio musulmano dalla cupola dorata tuttora esistente che ha impedito per sempre malgrado vari contrasti un ulteriore ricostruzione di un tempio ebraico, per cui la previsione fatta da Gesù circa la distruzione definitiva del 70 è rimasta tale essendo di quel tempio rimasto solo un muro, chiamato poi il muro del pianto perché tuttora nel ricordarne la distruzione i pellegrini ebrei sono soliti piangere.

Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, continua il racconto di Matteo, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo».
Gesù rispose: «Guardate che nessuno vi inganni; molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno.

Ndr: In effetti – secondo lo storico e scrittore Flavio Giuseppe nato a Gerusalemme il 37 d C – si contano almeno una ventina di Messia post-Cristo di estrazione ebraica (quelli che invece impersonano il ritorno di Gesù, la “seconda venuta”, li tralasciamo, altrimenti non si finisce più).

Ma nessuno ha lasciato un qualche segno.

Sentirete poi – prosegue Gesu’ – parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine.

Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; tutto questo è solo l’inizio dei dolori.

Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda.

Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell’iniquità, l’amore di molti si raffredderà.

Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato”.

Ndr.: Tutto quello che Gesù ha previsto in questa parte della Sua Rivelazione(persecuzioni perché cristiani, scandali, tradimenti odi, supplizi, falsi profeti, dilagare dell’iniquità, guerre e rumori di Guerre …si è verificato e, in una certa misura, si verifica ancora…

“Frattanto – continua Gesù – questo vangelo del Regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.”

Ndr.: Comunque sia – rivela Gesù – tutto il mondo diventerà cristiano prima della sua fine: .Attualmente2022 dC – la religione cristiana è la più diffusa nel mondo anche se ancora non ha abbracciato tutto il mondo così come presagito da Gesù.

Tenendo presente che in esso l’opera antiumana di satana rema al contrario e molti sono ancora quelli che sedotti da satana gli si sottomettono, facendo si che il Regno di Dio rimanga in una situazione di lenta procedura se non di stallo

Quandorivela ancora Gesù – vedrete l’abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele stare nel luogo santo – chi legge comprenda – allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. Pregate perché la vostra fuga non accada d’inverno o di sabato.
Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall’inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati.

Ndr.: Vediamo subito cosa per divina Rivelazione profetizza il profeta Daniele citato da Gesù circa “l’abominio della desolazione o devastazione che sta nel luogo santo(Dan 12,1-13):

In quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro. Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna.

I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre. Ora tu, Daniele, chiudi queste parole e sigilla questo libro, fino al tempo della fine: allora molti lo scorreranno e la loro conoscenza sarà accresciuta». Io, Daniele, stavo guardando ed ecco altri due che stavano in piedi, uno di qua sulla sponda del fiume, l’altro di là sull’altra sponda. Uno disse all’uomo vestito di lino, che era sulle acque del fiume: «Quando si compiranno queste cose meravigliose?». Udii l’uomo vestito di lino, che era sulle acque del fiume, il quale, alzate la destra e la sinistra al cielo, giurò per colui che vive in eterno che tutte queste cose si sarebbero compiute fra un tempo, tempi e la metà di un tempo, quando sarebbe finito colui che dissipa le forze del popolo santo.
Io udii bene, ma non compresi, e dissi: «Mio Signore, quale sarà la fine di queste cose?». Egli mi rispose: «Va’, Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine. Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi agiranno empiamente: nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi le intenderanno. Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l’abominio della desolazione, ci saranno milleduecentonovanta giorni. Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a milletrecentotrentacinque giorni.

Tu va’ pure alla tua fine e riposa: ti alzerai per la tua sorte alla fine dei giorni». (Dan12,1-13).

In questo ultimo rigo e mezzo lo Spirito di Dio – o Spirito Santo – rivela a Daniele l’esistenza del Paradiso celeste o Eden ove l’anima dell’essere umano che non ha lasciato questo mondo separato da Dio andrà felicemente a finire in vista della sua resurrezione finale.

Ma nel Testo di Daniele sopra riportato si trova un’altra importante Rivelazione divina che è quella delle anime di quegli esseri umani che lasciano questo mondo separati da Dio e la cui sorte è l’inferno eterno

Riteniamo inoltre che il luogo sacro per eccellenza ove si insidierà “l’abominio della desolazione, possa identificarsi con la Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme che è il luogo più venerato dai cristiani di tutto il mondo, poiché sorge su  luogo della crocifissione, sepoltura e resurrezione di Cristo.

Quando questo luogo SACRO, la cui costruzione fu iniziata nel 326 dopo Cristo, sarà profanato dall’ultimo anticristo che è l’uomo-diavolo, l’anticristo scatenato della fine dei tempi, allora non c’è più tempo da perdere per chè significa che quasi tutto il mondo è in mano a satana Che sarà l’artefice della “GRANDE TRIBOLAZIONE.

LA SECONDA VENUTA DEL CRISTO E LA DESCRIZIONE CONCRETA DELLA FINE DEL MONDO.

A questo punto – insiste Gesù – se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: È là, non ci credete. Sorgeranno infatti falsi cristi (=gli anticristi) e falsi profeti e faranno grandi portenti e cose sbalorditive ma false: trucchi come falsi prodigi e miracoli), così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti (i Santi di Cristo).

Ecco, io ve l’ho predetto.

Se dunque – insiste Gesù – vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: È in casa, non ci credete. Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi.

La seconda venuta di Gesù sarà inconfondibile. Essa avverrà, come la prima, accompagnata da un miracolo cosmico: quì la folgore; lì la stella cometa dei Magi..

Subito dopo la tribolazione di quei giorni – prosegue Gesù – il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.

(Ndr.: Si tratta della concreta – non letteraria – descrizione della fine del mondo ).

Allora preconizza Gesù – Comparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo (=la CROCE) ed allora si batteranno il petto (=chiederanno perdono dei loro peccati) tutte le tribù della terra (=tutto il mondo contemporaneamente), e vedranno (il miracolo) Figlio dell’uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria.”

Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti (=tutti i risorti redenti) dai quattro venti (=da ogni parte del mondo) e le loro anime da un estremo all’altro dei cieli.

Dal fico poi imparate l’insegnamento: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina.

Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose (=i miracoli precorritori preannunciati da Gesù), sapete che Egli è proprio alle porte. In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada. 35

Il cielo e la terra (=questo mondo) passeranno (=fine del mondo) ma le mie Parole (=in quanto PAROLA DI DIO) non passeranno”.

CHE VUOL DIRE: “NON PASSERA’ QUESTA GENERAZIONE PRIMA CHE TUTTO CIO’ ACCADA….

Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte.

Ndr.: Su questo alto monte – simbolo plastico di Dio – avverrà IN POTENZA tutto ciò che il Signore ha rivelato circa La fine di questo mondo per quello della nuova Creazione

Ed infatti fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.

Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra.

Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo!».

All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore (ndr: avendo visto quello che avevano visto ed udito la Voce di Dio pensavano di dover morire secondo la vecchia concezione ebraica)

Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: «Alzatevi e non temete». Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo (Mt 17:1-8)

Subito dopo la grande tribolazione di quei giorni – prosegue Gesù – il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce,
gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte
. (Mt 24-29).

A questo punto comparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria (Mt 24,30).

Egli manderà allora i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all’altro dei cieli (Mt24,31).

Dal fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina.33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte”

In verità, in verità vi dico: “non passerà questa generazione (=la generazione coeva a Gesù: quella dei Suoi Discepoli storici) prima che tutto questo cominci ad accadere. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.(Mt 24,1-35.

Abbiamo mostrato che tutto quello che aveva detto Gesù più di 2000 anni fa ai tre Discepoli nell’orto degli ulivi – si è in parte verificato: a partire dall’abbattimento del tempio di Gerusalemme, al periodo dei dolori, alle grandi guerre, ai milioni e milioni di uccisi o morti per fame, miseria malattie terremoti...

IL LUNGO PERIODO A VENIRE DI PACE CRISTIANA DETTO DEI MILLE ANNI.

Quello che deve ancora avvenire è il periodo piuttosto lungo di Pace cristiana ) tra tutti i popoli allora viventi “in” questo Mondo: periodo cosiddetto dei “mille” anni” durante il quale satana ed i suoi demoni saranno assenti in esso .

Trascorso questo periodo detto dei mille anni, e dopo la seconda venuta gloriosa del Figlio dell’Uomo (Parusia) avverrà la fine di questo mondo per quello della nuova Creazione.

Esso sarà formato da nuovi Cieli e nuova Terra ed abitato da Gesù e Maria oltre che dall’innumerevole presenza delle anime dei Risorti redenti e salvati da Gesù Cristo che proverranno dal Paradiso.

Questa nuova creazione divina sarà separata per mezzo di un grande abisso da un luogo sottostante dove si trovano a soffrire eternamente le anime dannate dei risorti provenienti dall’inferno di satana e dei suoi demoni (Lc 16,19-31).

Se dunque tutto quello che il Signore aveva previsto quando viveva visibilmente in questo mondo si è con riguardo all’inizio del terzo millennio verificato, allora, anche quello che ancora non si è verificato, a suo tempo si verificherà certamente, compresa la fine di questo mondo per quello nuovo della nuova creazione.

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TERRA SANTA, CIELO PROMESSO E RESURREZIONE FINALE.

TERRA SANTA, CIELO PROMESSO E RESURREZIONE FINALE.

Dio disse ad Abrahamo, mentre questo suo fedele patriarca mirava il Paese di Canaan: “Io darò alla tua progenie questo paese”.

Circa 470 anni più tardi la progenie di Abrahamo, ora moltiplicata a milioni di persone, attraversò il Giordano ed entrò in questa terra promessa sotto la visibile direttiva di Giosuè.

Per sei anni combatterono contro gli occupanti illegali, i Cananei, prima di poter dividere la terra a sorteggio fra le tribù d’Israele, e non fu prima di quattrocento anni più tardi che il tipico regno d’Israele sotto i re Davide e Salomone si estese per abbracciare tutta la Terra Promessa.

La Terra Promessa è talmente caratteristica da essere unica al mondo: essa è lunga da Nord a Sud e stretta da Est ad Ovest.

In particolare Lungo tutta la costa del Mediterraneo si estende una striscia di fertile pianura, interrotta qua e là da contrafforti che sporgono verso la costa dalla catena di montagne ad est. La prominenza più nota è quella del monte Carmelo, che scende perpendicolarmente a precipizio nelle acque del Mediterraneo.

Il Carmelo (il cui nome significa “giardino” o parco fiorito) era famoso per la sua vegetazione lussureggiante, fiori meravigliosi e fitti boschi.

La cresta del Carmelo si protende dal mare in direzione sudest, e da qui la pianura marittima situata a sud del Carmelo va allargandosi finché raggiunge la sua massima ampiezza nella Palestina meridionale.

La parte più settentrionale si chiama il Libano, la cui vetta, coperta di neve durante la maggior parte dell’anno, raggiunge più di 3.000 metri .

Il Libano è famoso per le sue belle foreste di cedri. A sud del Libano la catena è conosciuta col nome di monte Neftali.

Dalle sommità nevose del maestoso Libano al nord possiamo vedere una verde valle collocata dal lato orientale fra le montagne del Libano e dell’Antilibano.

Per quanto sia stretta, questa valle comincia vicino ad Antiochia al nord per estendersi verso il sud, attraversando tutta la Terra Promessa e proseguendo fino al mar Rosso, che ne forma una parte.

Ai piedi del Libano possiamo vedere il fiume Oronte che scorre verso il nord; mentre poco più in basso si vede il fiume Leonte o Litani che scorre al sud.

Dal monte Hermon hanno origine le 3 sorgenti del fiume Giordano, il quale attraversa prima le acque di Merom e poi scende al di sotto del livello del mare prima di raggiungere il mar di Galilea o Lago di Tiberiade.

La valle rimane sotto il livello del mare fino alla parte centrale del Paese di Edom. Il suo punto più basso è il mar Morto, il cui livello superficiale è 394 metri sotto il livello del mar Mediterraneo.

Questa superficie principale della valle è ora asciutta e arida, ma ai tempi biblici era irrigata e molto fertile.

Nella Bibbia quella parte della valle situata fra il mare di Galilea e il mar Rosso viene chiamata l’Araba, e la parte di questa che si trova al nord del mar Morto (la valle del Giordano) è da tre a ventidue chilometri di larghezza. 

Ebbene, questa è la località deserta dove Cristo Gesù digiunò per quaranta giorni e resistette alle speciali tentazioni di Satana il Diavolo.

Riguardando la parte settentrionale della Palestina notiamo verso l’est la catena di montagne dell’Antilibano e il monte Hermon.

Questo monte potrebbe essere quell’alto monte sul quale avvenne la Trasfigurazione.

Per i Cristiani Dio prosegue e completa la Sua Opera e fa di più, molto di più, perché incarnandosi scende sulla Terra e si fa vero uomo, pur restando vero Dio, per cui la terra su cui cammina GESU’ CRISTO si fa molto di più che Terra Promessa, diventa Terra Santa…Cielo promesso e Resurrezione finale…,

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MARIA SCHIACCIA LA TESTA AL SERPENTE (Gn 3,15)

MARIA SCHIACCIA LA TESTA AL SERPENTE (Gn 3,15)

Chi è colui che Cristo chiama il “principe di questo mondo” se non satana, l’anticristo per antonomasia, il più malvagio tra gli anticristi, signore e principe di questo mondo, di cui però Cristo ha reso possibile all’Uomo la sua sconfitta facendo si che il serpente non potesse tentare l’Umo oltre le sue forze.

L’anticristo comunque – e cioè satana-lucifero-il diavolo… – non si dà per vinto fino in ultimo e cerca di ostacolare la diffusione del Regno di Dio sulla terra per ritardare quanto più gli riesce possibile il compimento della redenzione che culminerà nella salvezza finale, con la resurrezione universale e la separazione eterna del Bene dal male.

  • Comunque, finché dura questo mondo e tutto non sarà compiuto, satana, come leone ruggente, va cercando chi divorare, per cui bisogna resistergli saldi (cioè forti e pazienti come da ultimo ci ha esortati il nostro amato Papa) nella fede (1Pt 8-9); anche se poco prima della fine dei tempi – dopo un lungo periodo di Pace cristiana in questo mondo senza satana, detto dei 1000 anni – satana cercherà di ritornare alla carica.

  • Satana (Gn 3,14-15) fu fin da principio il seduttore maligno dell’Umanità causandone la caduta dal Paradiso terrestre originario o Eden in questo mondo senza Eden oltre che crocifisso e mortale (Gn 3,16-24).

  • Non solo ma quale “principe (=dominatore) maligno di questo mondoostacola la redenzione di esso volta alla divina salvezza, allorché MARIA aprendo col Suo le porte di questo mondo al Cristo la rese possibile (Lc1,27-38).

  • Ecco perché Gesù in quello stesso momento esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».

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PERCHE’ IL RITORNO ALL’EDEN ORIGINARIO O PARADISO TERRESTRE TARDA A VENIRE.

PERCHE’ IL RITORNO ALL’EDEN ORIGINARIO O PARADISO TERRESTRE TARDA A VENIRE.

Lo scopo principale di satana in questo mondo è quello di ritardare, non potendolo impedire, il compimento divino del progetto di redenzione salvifica del Genere umano reso possibile all’Uomo da Gesù Cristo con la Sua Pasqua di Resurrezione.

Tale Progetto volge alla cristianizzazione di tutto questo mondo prima della Parusia finale in vista di Cieli nuovi e Terra nuova ove avrà stabile dimora la Giustizia divina, ovvero il modo di vivere dell’unico vero Dio in tre divine Persone (2Pt 3-13).

  • I Cristiani comunque sono sempre dei servi inutili e tali devono sempre considerarsi perché tutto quello che fanno anche di miracoloso lo fanno in nomine Cristi qui est Deus sicut Pater et Spiritus sanctus.

  • Sono servi cioè che non accrescono minimamente la Gloria infinita di Dio, ma rendono però possibile, riducendo la loro inclinazione a peccare causata dal peccato originale, la loro crescita verso CRISTO che possono così imitare beatamente fin da questo mondo (Lc 17,7-10) in vista della Parusia del Signore alla fine dei Tempi.
  • Satana, il maligno, ed i suoi accoliti demoniaci cercano di oscurare il senso della Fede e la certezza che i Cristiani hanno dell’onnipotenza redentrice e salvifica di Cristo a causa dei Suoi miracoli d’Amore, che Egli non solo fa ma fa anche fare ai Suoi santi discepoli trasformandoli in Apostoli ovvero come altri Cristo in presenza della loro libera corrispondenza e perseveranza alle ispirazioni e mozioni dello Spirito Santo.

  • Bisogna quindi che ci chiediamo: se il nostro CUORE – ovvero: il nostro pensiero dominante e ritornante, quello che ci fa distrarre da ogni altro pensiero o interesse, sia pure lecito, è IN DIO, oppure in una o più di quelle tre esche diaboliche (=svianti da Dio) proposte da satana in modo egolatrico, che sono Il sesso, i soldi ed il successo considerati fini a se stessi.

    COME OPERA IN PARTICULARE SATANA CONTRO L’UOMO.

Per cercare di ottenere questo risultato ritardante il progetto divino circa il recupero redimente dell’Uomo, satana doveva in primo luogo giungere ad oscurare la certezza che i Cristiani avevano della DIVINITA’ di Cristo a causa dei Suoi miracoli d’Amore, ovvero dell’onnipotenza dei Suoi Atti di misericordia che Egli faceva e faceva fare anche ai Suoi santi discepoli storici ed a quelli succedutisi ad essi in presenza ovviamente della loro libera corrispondenza d’amore alle ispirazioni e mozioni dello Spirito Santo.

Anche se pur così facendo – lo ripetiamo – i Cristiani sono comunque dei servi inutili: servi cioè che non accrescono minimamente la gloria infinita di Dio, ma rendono però possibile la loro elevazione cristiana verso la santita’ dell’unitrino unico Dio (Lc 17,7-10), tenendo a bada satana ed affrettando così e non ritardando le conseguenze universali del progetto salvifico di Dio sul Genere umano.

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IL CUORE DELL’UOMO E LE TRAPPOLE DI SATANA IN QUESTO MONDO: SESSO, SOLDI E SUCCESSO USATI MALE.

  • IL CUORE DELL’UOMO E LE TRAPPOLE DI SATANA IN QUESTO MONDO: SESSO, SOLDI E SUCCESSO USATI MALE.

    Satana in questo mondo non se ne sta con le mani in mano, ma quando pero’ in esso l’uomo diventa “captivus” di satana, egli perde la sua libertà evangelica per cui non è facile liberarlo prima che muoia impenitente di peccato mortale conosciuto come tale e vada per sempre con satana all’inferno prima con la sola anima, e quindi, alla resurrezione universale, anche con l’anima infernale ricongiunta al corpo risorto male.

    Le esche diaboliche di Satana contro gli esseri umani in questo mondo sono – a seconda della persona umana da far abboccare – sostanzialmente tre: SESSO, SOLDI e SUCCESSO prospettati come fini a se stessi.

Dove è il mio tesoro, lì è il mio cuore! Il cuore è la “sede della vita” di un essere umano, il suo “centro di controllo”. Il “cuore“, infatti, determina l’impostazione di fondo della vita morale e spirituale di una persona.

Il cuore di una persona può essere saggio e intelligente, puro, integro, onesto e buono.

Ma può purtroppo restare attaccato ai beni di questo mondo quando non anche di peggio, cadendo in mano a satana, perdendo il suo orientamento retto e desistendo dal suo combattimento spirituale contro il nemico eterno di Dio e dell’Uomo.

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CHI SONO I SANTI

  • CHI SONO I SANTI

    Occorre chiedere in Nome di Gesu’ Cristo e ci sarà dato, bussare e ci sarà aperto.

    Che vuol dire chiedere qualcosa nel Nome (= nell’Onnipotenza) di Cristo?

    Vuol dire esser giunti mediante lo Spirito Santo che è Dio a tale livello d’imitazione di Cristo da poter non solo chiedere di poter fare gli stessi Atti di onnipotenza o Miracoli d’Amore di Cristo ma addirittura anche di più sorprendenti…Come Gesù Cristo stesso rivela (Mt.7,7-11).

    PRODIGI E MIRACOLI.

    Non bisogna però confondere – come è purtroppo errore comune – il prodigio col Miracolo., essendo il prodigio un atto di potenza superiore rispetto a quella umana ma non assolutache è propria – a fin di bene – degli angeli ed – a fin di male – dei diavoli.

    I miracoli invece sono atti d’onnipotenza PROPRI dell’Unitrino Dio e di quegli esseri umani a cui l’Unitrino Dio in questo Mondo li fa fare, che sono i Santi.

  • Si tratta di quegli Esseri umani che nell’imitazione perseverante di Cristo raggiungono livelli sempre più elevati di santità sino a riprodurre in loro – come per esempio in San Francesco (n. Assis?; m.: Assisi 3 0tt. 1226) e San Pio da Pietrelcina (n. Pietrelcina 25 Magg 1887; m. San Giovanni Rotondo 2 sett 1968) le stimmate, cioè i segni sanguinosi della Crocifissione di Cristo.

Santi come questi nei primi tre secoli di Cristianesimo erano molto più diffusi di quanto sia stato dopo fino ad adesso.

  • Ecco perché finché nei primi secoli della Chiesa i Cristiani si comportavano come altri Cristi nell’imitazione perseverante di Cristo, il risultato fu quello di una diffusione cristiana nel mondo davvero sorprendente.

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