Anche quest’anno la nostra scuola affronta una tematica sociale di grande importanza. Tutti noi alunni della scuola secondaria di primo grado,guidati dagli insegnanti, stiamo studiando: i Diritti dei Minori di tutto il mondo.
Forse, per noi ragazzi di Lancusi è scontato avere tante cose come il dono della vita, la sopravvivenza, la famiglia, il gioco, l’istruzione, la salute ma, per tanti bambini del mondo non è così e, purtroppo, a questi diritti essenziali non viene dato l‘effettivo valore, soprattutto da chi non è più bambino invece, per me che sono ancora un ragazzo, sono molto importanti.
Messaggio agli adulti
I bambini crescono sempre
IQBAL … perché?
Ancora oggi esiste lo sfruttamento minorile che a parer mio è uno dei comportamenti umani più brutali; usare i bambini indifesi per lavori e pratiche che nessun adulto accetterebbe senza ribellarsi, è facile e ingiusto.
“Iqbal” dimostra… 72 milioni di bambini che lavorano intere giornate in campagne, scantinati o fabbriche sporche, pericolose e malsane senza cure mediche, sottopagati e senza nessuna tutela, tutto ciò per sfamare le loro famiglie. In questo modo non si rispetta non solo un unico diritto ma molti come il diritto di crescere, di giocare, di andare a scuola ed altri ancora.
La capacità di ascoltare
Un’altro diritto poco rispettato è quello dell’ascolto dei minori perché spesso gli adulti pensano ai bambini come inesperti e stupidi e allora non ascoltano mai le loro parole. Ma a volte le idee di un bambino o di un ragazzo sono migliori e anche più ingegnose di quelle di un adulto.
Forse, proprio perché il bambino è spensierato, può pensare veramente al miglioramento del mondo; a differenza di un adulto che spesso, invece, si fa guidare dal potere .
#tuttiuguali In contesti #diseguali
Sono nate tante Organizzazioni mondiali e Convenzioni che dovrebbero tutelare i diritti umani ma, ancora oggi, quello meno rispettato rimane il diritto all’uguaglianza infatti migliaia di persone adulte, ragazze/i e bambine/i vengono discriminati per il colore della pelle o per la loro nazionalità.
La discriminazione è sempre un insulto, invece l’inclusione ad esempio da parte dello Stato o dei membri di un gruppo nei confronti di un ragazzo straniero o di un diverso in qualsiasi senso è, secondo me, sempre una crescita.
Spero tanto che in futuro venga data la giusta importanza a tutti questi diritti e anche se mi sento una piccola goccia voglio augurare a tutti i bambini di oggi di non vivere più queste sofferenze così quando saranno grandi potranno dare ai diritti la loro dovuta importanza e punire le persone che commettono questi reati.
Davide Musella
D’Auria Emanuele
Galdi Christian
3 D