Giornate, queste ultime, passate in tranquillità senza scossoni o distrazioni, serenamente, vagliando i pro e i contro di una qualsiasi situazione che mi si presenti.
Ogni tanto mi immergo nei ricordi cercando di ordinarli, riesco a farlo e non subentra la malinconia per quei giorni trascorsi, carichi di avventura e spregiudicatezza.
Parafrasando una mia amica vivo serenamente la mia solitudine, senza patemi o tribrolazioni di sorta.
Scrivere i miei pensieri, che a volte ritengo sia inutile, stupido, è mettere in calce pensieri vaghi, che non hanno riferimenti specifici. Non vi è desiderio di essere giudicato da chiunque passi per averne la comprensione o la solidarietà.
E’ uno spazio privato e allo stesso tempo pubblico a cui mi rivolgo di tanto in tanto per scaricare l’accumulo di frasi che nella mia testa circolano, mi fa sentire leggero dopo averlo fatto.
lascrivana dice:
Sapere che qualcuno ci ha letto, riiempie le nostre solutudini. Non tutti amano leggere, e quelli che lo fanno e commentano adeguatamente, sono quelli più simili al nostro modo di essere. La scrittura pubblica ci aiuta a selezionare e a lasciarci scegliere da chi è più vicino al nostro pensiero.
mastro.zero dice:
Selezione naturale come ha sempre sostenuto Darwin sull’evoluzione dellla specie 🙂
Ottimo commento il tuo. Grazie.
surfinia60 dice:
Questo spazio virtuale è una debole alternativa alla solitudine, ma anche un luogo di riflessione e condivisione. Sempre che non ci siano molestatori che rovinano il tutto. Buon riposo
mastro.zero dice:
Hai ragione come sempre o quasi 🙂
Grazie, riposati anche tu.
surfinia60 dice:
Quando ero piccola mi dicevano “la ragione si dà ai fessi’. Spero non sia questo il caso 🙂
mastro.zero dice:
Si dice ancora così. ^_^ , ma non è il tuo caso 🙂