Da oggi si potrà fare tutto e di più, in barba alle leggi italiane. Se vieni fermato da un agente dell’ordine, ignoralo e prosegui per la tua strada senza voltarti dietro. Questo lo si può fare, se si è fortunati ad essere nati in una nazione ricca, laureati e bianchi. Già a proposito di razzismo. Siccome il colore della pelle è “bianca” puoi violare le leggi tranquillamente, sopratutto se risiedi in altra nazione, diversa da quella di appartenenza.
Una missione che si impone una giovane di 31 anni, capitano di Sea Watch, una nave ONG con bandiera olandese e equipaggio tedesco, che in barba alle leggi italiane decide dove, quando e perché sfidare il governo italiano con la presunzione di essere nel giusto e che nessuno può fermarla. Nonostante il divieto di ingresso nelle acque italiane e l’invito delle motovedette della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto a non procedere ulteriormente, questa, imperterrita, prosegue nel suo intento di arrivare nel porto italiano di Lampedusa. Non so come andrà a finire, certo è che se l’avessi fatto io non ci sarebbero i paladini dell’immigrazione clandestina del PD a sostenermi.
Sarei in galera per direttissima.
Mastro