L’amore vero…..

Credo l’amore sia sincerità e rispetto. Credo sia sentirsi abbracciati e protetti dall’altra persona anche quando non siamo tra le sue braccia. Sapere a memoria quelle piccole abitudini, quei dettagli che rendono speciale una persona senza mai venirne a noia. Non è accettare o convivere con i difetti, ma apprezzarli o ancor di più riderne perchè tutti ne abbiamo. Credo sia voler migliorare per l’altro ma non cambiare ed allo stesso tempo, voler aiutare l’altro a migliorare senza provare a cambiarlo. Credo sia poter stare tempo senza sentire quella persona sapendo che ci sta pensando, ma alla fine far di tutto per sentirsi appena si ha un secondo libero. Saper discutere guardandosi negli occhi, spiegando le proprie ragioni, usare le parole non per ferire l’altro ma per crescere e alla fine abbracciarsi forte. Credo l’amore sia piccoli gesti spontanei nati all’improvviso: un abbraccio, un bacio, un “ti voglio bene”, prendere l’altro per fare l’amore, una carezza, un regalo. Sia cogliere un fiore o raccogliere un ciondolo trovato a terra e pensare subito di portarlo all’altro. Credo sia ridere tanto, ma non aver paura di piangere. Credo sia cucinare insieme e sporcarsi, assaggiare e aiutarsi. Credo sia sostenersi per rimanere in equilibrio. Non spaventarsi mai dei mostri dell’altro, non farci intaccare da essi ma avere la voglia di prenderli a pugni. Credo sia sapere quando mettersi da parte e lasciare spazio, lasciare aria ma sapere anche quando dover essere presenti. Un pizzico di gelosia ci dev’essere ma non deve mai sfociare in mancanza di fiducia. Amore è dire: “ sei stupenda vestita così” ma anche “sai che quella maglietta non ti sta tanto bene?”. Credo sia elogiare sempre l’altro in pubblico e riprenderlo quando nessuno sente. Credo sia dare sostegno, non avere secreti con la persone amata, non avere vergogna della persona amata per il colore della pelle, Ma essere fiero di camminare con lei mano nella mano, baciarla in pubblico, sta sbagliando, farglielo notare e nel caso dovessimo aver ragione essere la spalla su cui lasciarlo piangere senza mai rinfacciare. Sono quasi convinta l’amore sia in quelle piccole frasi tipo: “ sei arrivato?”, “hai mangiato?” “hai dormito bene” e no per convenzione ma perchè la risposta ti importa davvero. Credo sia felicità. Perchè se sono più i momenti brutti di quelli belli allora tanto vale salutarsi. Vedo l’amore come una casa: una casa in cui c’è sempre musica e profumo di cibo, con alcune stanze buie e altre piene di luce. Una casa dove ognuno ha i suoi spazi ma spesso si ha voglia di stare nella stessa stanza dell’altro. Una casa con un letto comodo per riprendersi dalle fatiche e fare l’amore. Con una stanza o forse due dove mettere libri, , quadri, attrezzi… dove mescolare gli amori e le passioni. Una casa con un bel balcone per guardare meglio il mondo. Come in tutte le case capiterà di avere un tubo rotto, o che salti la corrente… ma questo non butterà giù le fondamenta. Credo l’amore sia tante altre cose che ora non mi vengono in mente. Non so cos’è l’amore, so che questo è quello che ho sempre voluto.

L'immagine può contenere: una o più persone, persone in piedi, bambino e spazio all'aperto

L’amore vero…..ultima modifica: 2020-02-15T02:27:39+01:00da pokerinadepressa

13 pensieri riguardo “L’amore vero…..”

  1. Quante parole al posto della rettitudine onestà sacrificio e Amore.
    Potrebbe essere dura ma ne vale la pena al termine della nostra vita.
    Ti guardi dietro e sei soddisfatto !!!
    Jole

  2. Ciao…“Nello sport si vince senza uccidere, in guerra si uccide senza vincere.” “Nello sport non potrà mai esistere un momento uguale ad un altro.” “In Italia c’è bisogno di cambiare visione sullo sport: non è solo e sempre calcio, calcio, calcio.” “Chi ha spirito sportivo vince senza competere. Sorrisissimo, Sal

  3. Buongiorno. In attesa che in tarda mattinata i nostri ” canterini ” si ricordino che hanno una casa, un pensiero per augurarti una festosa domenica: non chiderti di cosa ha bisogno il mondo, chiediti cosa ti rende felice, e poi…fallo…Buona domenica, Anna Paola

  4. Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto.
    Sorriso per un sereno inizio settimana.
    PS. Oggi, se ti va, doppi auguri:
    – Targa ricordo primo premio della critica per la rielaborazione sinfonica di un pezzo metal-rock al Contest di Verona;
    – Eggià…oggi si invecchia di un anno. Niente paura…mi basta un semplice sorriso…Ciaooooooo, Sal

  5. Ogni giorno è una conquista quindi apprezza ciò che hai, invece di pensare a ciò che ti manca.
    Patrizia Luzi
    La nuova settimana è iniziata con un sole stupendo,anche la sera è arrivata circondata di tante stelle che danzano attorno alla luna illuminando la notte e regalando sogni ad ognuno di noi…in attesa del nuovo giorno.. voglio regalare a te un dolce sorriso^_***con un abbraccio di luce …Agnese…..

    ,clikkami..smuacketeeeeeee…..bye bye…..

  6. Ciao…Se vuoi essere rispettato dagli altri, la cosa più grande è rispettare te stesso. Solo in quel modo, solo con il rispetto di te stesso tu obblighi gli altri a rispettarti. Se non si è convinti del proprio valore, non ci si farà mai rispettare: senza autostima non si va lontani. Dignità e autostima vanno di pari passo.
    Sorriso per questa nuova giornata, bye Sal
    PS. GRAZIE per gli auguri. E’ stata un normalissima giornata trascorsa per la maggior parte in compagnia dei miei amici del quotidiano…Ciao, Sal

  7. Al nuovo giorno regaliamo una rosa, a tutti gli amici regaliamo un pensiero, un fiore, un cuore e tanto buonumore… Buongiorno dal profondo del mio cuore.
    (Fily Russo)

  8. Ciao…“A tutti coloro che oggi imputano la formazione di bande al solo fenomeno delle banlieues, io dico: certo, avete ragione, la disoccupazione, certo, l’emarginazione, certo, i raggruppamenti etnici, certo, la dittatura delle marche, certo, la famiglia monoparentale, certo, lo sviluppo di un’economia parallela e di traffici di ogni genere, certo, certo… Ma guardiamoci bene dal sottovalutare l’unica cosa sulla quale possiamo agire personalmente e che risale alla notte dei tempi pedagogici: la solitudine e il senso di vergogna del ragazzo che non capisce, perso in un mondo in cui gli altri capiscono.” Serena giornata, bye Sal

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