La vita è bella

I Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff a Merano


      I Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff si trovano a Merano, clima mite e vegetazione dei paesi del sud possono fare miracoli. Già verso la metà dell'Ottocento turisti giungevano a Merano da tutta Europa per ritrovare il benessere. Tra i più illustri visitatori della città di cura rientra a pieno titolo l'imperatrice Elisabetta d'Austria, Sissi, che elesse Castel Trauttmansdorff a suo domicilio invernale. Intorno a questo importante complesso, situato sul limite orientale di Merano, si estende oggi il giardino botanico: una superficie di 12 ettari che raccoglie oltre 80 ambienti botanici, con piante originarie provenienti da ogni angolo del mondo, inserite in un paesaggio unico. I Giardini botanici si estendono infatti su un dislivello di oltre 100 metri, sotto forma di anfiteatro naturale terrazzato, che lascia ampio spazio a magnifiche vedute sull'ambiente alpino circostante e su Merano, splendida città termale, offrendo, al tempo stesso, suggestivi scorci prospettici sull’universo esotico e mediterraneo dei Giardini stessi.

Giardini di Sissi: Stagione 2020

Con il 29 maggio si inaugura ufficialmente la stagione: i visitatori possono di nuovo assistere allo spettacolo della fioritura con la sua miriade di colori e di profumi nonché osservare lo sbocciare di oltre 300.000 bulbi tra tulipani, narcisi e giacinti.

I Giardini

Il giardino botanico di Sissi si estende tutto intorno a Castel Trauttmansdorff. Delimitato da un bosco di roverelle, il giardino, che gode della particolarissima condizione climatica della zona, copre una superficie pari a dodici ettari, dove natura e arte si uniscono in un prezioso connubio estetico, varie fioriture che s’alternano sottolineando il cambio delle stagioni, numerose stazioni dedicate all'esperienza sensoriale, nonché svariate manifestazioni di contorno, trasformano una visita ai Giardini di Sissi in un’esperienza unica ad ogni età. Per questa riuscitissima mescolanza di natura con arte, nonché per lo spirito innovativo che ne sta alla base, nel 2005 sono stati eletti “Parco più Bello d’Italia”, mentre l’anno successivo insigniti dell’ambizioso titolo di “Giardino d’Europa n. 6”. Le prime piante esotiche furono portate a Merano oltre 150 anni fa per abbellire i grandi parchi e giardini della città di cura. Le piante raccolte nei Giardini di Castel Trauttmansdorff, detto anche Giardini di Sissi, sono disposte secondo il luogo d'origine, evidenziando le relazioni intercorrenti tra vegetazione naturale, clima, suolo e influenze umane. I Giardini sono suddivisi in quattro grandi aree tematiche: i Boschi del mondo, dove si alternano latifoglie e conifere d’origine americana e dell’Estremo Oriente; i Giardini del sole, che affascinano con piante mediterranee; i Giardini acquatici e terrazzati, che presentano versatili realizzazioni creative con saliscendi e rivoli d’acqua; infine i Paesaggi dell’Alto Adige, dove sono rappresentate le colture che plasmano il territorio locale. Il Parco dispone inoltre di diverse stazioni multisensoriali: il Mosaico Geologico, per conoscere da vicino il mondo delle rocce del Tirolo austriaco, dell’Alto Adige e del Trentino; il Ponte delle Avventure, un ponte sospeso; l’Alveare; l’Orologio delle Libellule, che illustra la varietà e i periodi di volo di questi insetti; la Grotta con lo show multimediale; la Roccia sonora, dove si riproduce l’effetto dell’eco; il Regno sotterraneo delle piante; la Serra con piante tropicali, insetti e lucertole di tutto il mondo; la vetrina sull’Alpenzoo di Innsbruck, un terrario con esemplari di colubro d’Esculapio; la Fauna dei Giardini con diversi animali come conigli, pecore, pavoni…; i Suoni del Legno, per conoscere le diverse varietà di legno; il Giardino degli Innamorati, un percorso circolare dedicato all'innamoramento, tra piante e opere d'arte.