Il Parco nazionale del Circeo è ubicato lungo la costa tirrenica del Lazio, si estende lungo il tratto di litorale compreso tra Anzio e Terracina, coprendo una superficie di 5.616 e prendendo il nome dall’omonimo promontorio. Fu istituito nel 1934, dall’Amministrazione Forestale del tempo, per volere di Benito Mussolini, dietro suggerimento del Sen. Raffaele Bastianelli, al fine di tutelare gli ultimi resti delle Paludi Pontine che proprio in quegli anni venivano bonificate. Natale Prampolini, il senatore e l’ingegnere che progettò la bonifica dell’Agro pontino, fu infatti premiato da Vittorio Emanuele III col conferimento del titolo di conte del Circeo nel 1941. È l’unico Parco nazionale italiano ed europeo a estendersi completamente in pianura e in un ambiente marino. Il Parco nazionale del Circeo è inoltre una “riserva della biosfera” dell’UNESCO dal 1997, ed è stato candidato al titolo di “Patrimonio dell’umanità”.
Scopriamo il Parco nazionale del Circeo: cosa vedere e cosa fare
Il Parco nazionale del Circeo è ubicato lungo la costa tirrenica del Lazio, si estende lungo il tratto di litorale compreso tra Anzio e Terracina, coprendo una superficie di 5.616 e prendendo il nome dall’omonimo promontorio. Fu istituito nel 1934, dall’Amministrazione Forestale del tempo, per volere di Benito Mussolini, dietro suggerimento del Sen. Raffaele Bastianelli, al fine di tutelare gli ultimi resti delle Paludi Pontine che proprio in quegli anni venivano bonificate. Natale Prampolini, il senatore e l’ingegnere che progettò la bonifica dell’Agro pontino, fu infatti premiato da Vittorio Emanuele III col conferimento del titolo di conte del Circeo nel 1941. È l’unico Parco nazionale italiano ed europeo a estendersi completamente in pianura e in un ambiente marino. Il Parco nazionale del Circeo è inoltre una “riserva della biosfera” dell’UNESCO dal 1997, ed è stato candidato al titolo di “Patrimonio dell’umanità”.