Sanremo: Luigi Tenco fu ucciso? Le tante prove

Sanremo: Luigi Tenco fu ucciso? Le tante prove

Stasera riparte Il Festival di Sanremo. Come al solito anticipato da polemiche varie ed eventuali. Come quella tradizionale sui compensi e una nuova sul possibile conflitto di interessi di Claudio Baglioni con questi cantanti.

Quando parte Sanremo, irrimediabilmente il pensiero è rivolto a Luigi Tenco. Giovane cantante genovese, appartenente alla scuola di cantautori genovesi anni ’50-’60, insieme a Gino Paoli, Fabrizio De Andrè, Bruno Lauzi, Umberto Bindi e Paolo Conte.

Era la notte del 27 gennaio 1967, quando Luigi Tenco fu trovato morto nella stanza 219 dell’ Hotel Savoy, a Sanremo, dopo esser stato eliminato dall’omonimo Festival al quale concorreva in coppia con Dalida con la canzone “Ciao amore ciao“. La versione ufficiale parla di suicidio. Di un Tenco particolarmente provato per l’eliminazione dal Festival, preferito a canzoni a suo dire (e non solo) più banali come “Io, tu e le rose”, cantata da Orietta Berti.

Del resto, Luigi Tenco partecipò controvoglia alla kermesse ligure ed era già apparso nelle ore precedenti incupito, con lo sguardo assente. La stessa seconda esibizione fu volutamente sottotono, più lenta rispetto al cliché. Al punto da creare malumori anche in Dalida. Ma la sua morte è ancora avvolta nel mistero.

E neppure l’esumazione del cadavere avvenuta nel 2006 ha diradato gli ultimi dubbi. Ritenuta anch’essa frettolosa e superficiale, tanto da esserne richiesta una nuova nel 2013, ma respinta. Sul web circolano diversi indizi che proverebbero che quello di Tenco sia stato omicidio e non suicidio.

Di seguito riporto prima la versione ufficiale e poi le tesi cosiddette complottiste.

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Sanremo: Luigi Tenco fu ucciso? Le tante proveultima modifica: 2019-02-05T13:49:46+01:00da LucaScialo
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