Verità supposte

L'altro Primo maggio: il barbaro assassinio delle sorelle Porro


Oggi Primo maggio, Festa dei lavoratori. Giornata che, paradossalmente, trova le sue origini in un paese capitalista dove i Sindacati sono privati. Ossia negli Usa. In un lontano periodo di significative e frequenti manifestazioni per i diritti degli operai delle fabbriche durante la Rivoluzione industriale, guidate dall’Associazione dell’Ordine dei Cavalieri del Lavoro americani: i Knights of Labor. Nel 1887, l’allora presidente degli Stati Uniti d’America, Grover Cleveland, ritenne che il giorno 1° maggio avrebbe potuto costituire un’opportunità per commemorare i sanguinosi episodi di Chicago. In Europa la festività del primo maggio fu ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889 e ratificata in Italia due anni dopo. Per molti questa festa non ha più senso, alla luce della disoccupazione cronica, soprattutto giovanile e femminile. E della precarizzazione del lavoro. Oltre che in virtù dei tanti morti sul lavoro. In pochi poi conoscono una triste storia legata ai crimini comunisti e proletari. Come l’uccisione delle sorelle Porro. CONTINUA A LEGGERE