Il flop del reddito di cittadinanza: i numeri deludenti

Il flop del reddito di cittadinanza: i numeri deludenti

Il Reddito di cittadinanza è stata la chiave che ha aperto la porta del successo elettorale dei Cinquestelle nel Mezzogiorno d’Italia. Con punte che hanno superato in alcune città anche il 50% dei voti. Stesso discorso, all’opposto per tipo di misura e area geografica, quello della Flat tax al Nord che ha premiato invece la Lega.

L’istituzione di un Reddito di cittadinanza pone l’Italia in linea con gli altri paesi dell’Ue. Tranne la Grecia che non ha uno strumento simile e la Finlandia che vi ha di recente rinunciato per gli scarsi risultati ottenuti.

Il Reddito di cittadinanza viene presentato come la misura che avrebbe smosso il mercato del lavoro, aiutato i giovani disoccupati a trovarne uno e reso più efficienti le Agenzie di lavoro interinale. Mentre Salvini lo ha ironicamente definito “reddito di divananza”, in quanto porterebbe i giovani ad avere un reddito continuando a non lavorare. Anzi, disincentivando la ricerca.

Alla luce degli importi ricevuti, gli unici che sembrano davvero guadagnarci da questa misura sono i Navigator. Anche loro disoccupati. Basta guardare le cifre che prenderanno, rispetto a quelle dei beneficiari.

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Il flop del reddito di cittadinanza: i numeri deludentiultima modifica: 2019-05-13T09:26:54+02:00da LucaScialo
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