Verità supposte

Dopo Francia e Turchia, anche Algeria "ci ruba" il mare: ecco cosa sta succendendo


Stanno uccidendo il mare e noi li lasciamo fare”, cantavano i Litfiba in Peste. Brano inserito nell’album Tre, terzo della loro discografia, quando Piero Pelù non si era ancora dato allo showbitz. Partecipando prima a The Voice e poi a Sanremo. Tradendo tutto quanto detto e fatto in precedenza. Ma il richiamo dei soldi, si sa, è sempre forte. Perché cito quella frase? Semplicemente perché, oltre ad uccidere il mare con l’inquinamento, gli altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo ci stanno sottraendo spazi di mare. Con il Governo in carica che li lascia fare. Del resto, non potevamo sperare in meglio. Dato che ci ritroviamo nuovamente il Pd, che genuflette l’Italia al cospetto degli altri Stati da 7 anni. E Luigi Di Maio come Ministro degli esteri. Aveva iniziato la Francia, sottraendo spazi alla Sardegna con l’accordo di Caen. Poi ci ha pensato la Turchia, ormai superpotenza egemone sul Mediterraneo e il Medioriente. Ed ora, anche l’Algeria ci sottrae spazi di mare, oltre a riempirci di immigrati. Ecco l’ultima beffa ai danni dell’Italia. CONTINUA A LEGGERE