La Russia è uno storico partner commerciale dell’Italia. Già tra il ‘900 e il 1200 le città russe più fiorenti economicamente avevano avuto stretti legami con l’Europa. Sebbene i rapporti furono interrotti dall’invasione mongolo-tatara e furono ristabiliti solo a partire dal 1500.
Con l’arrivo del Fascismo, l’Urss divenne ufficialmente un Paese nemico e solo dopo la Seconda guerra mondiale i rapporti ripresero a fatica.
I rapporti si intensificarono gradualmente con il crollo dell’Urss e a partire dagli anni ‘90. Ma subirono una forte accelerazione negli anni 2000 con i governi Berlusconi. Grazie al rapporto di amicizia che si strinse tra Berlusconi e Putin.
Purtroppo, a partire dal Governo Monti e “grazie” ai vari governi a guida Pd, l’Italia si è allontanata sempre più dalla Russia. Per inseguire le politiche germanocentriche suicide dell’Ue a colpi di dazi.
Nonostante ciò, ieri la Russia, nel silenzio dei Tg, ci ha inviato degli aiuti per combattere il Coronavirus. Ecco di cosa si tratta. Il confronto con la Germania è impietoso.