Verità supposte

Conte commette una doppia gaffe sulla Pasqua, cosa ha detto


In questo ormai mese e passa di Quarantena, ci siamo abituati alle conferenze stampa di Giuseppe Conte. Principalmente in diretta Facebook, con i giornalisti collegati in streaming che, dopo il suo discorso da “Mulino bianco”, gli pongono qualche domanda. Il Premier Conte sa di piacere a molte donne. Indubbiamente, da etero, non possono non ammettere che sia un cinquantenne affascinante. Dotato di invidiabile silhouette, aplomb, savoir faire, ciuffo sicuro, basette tira-baci. Ma a parte la sua essenza seduttiva innata, sebbene non sappia quanto involontaria, alle persone dotate di raziocinio, interessa il contenuto del suo messaggio. Nella conferenza tenuta qualche giorno fa, insieme alla Ministra Azzolina (che sembra la Guzzanti) e il Ministro Gualtieri (europeista tra i sostenitori del MES), ha parlato anche della Pasqua. Come metafora della liberazione anche del nostro Paese. Orbene, ha commesso una doppia gaffe, capace di offendere cristiani ed ebrei nello stesso tempo. CONTINUA A LEGGERE