Come funziona il Bonus vacanze e perché non conviene ad albergatori e cittadini

Come funziona il Bonus vacanze e perché non conviene ad albergatori e cittadini

Come funziona il Bonus vacanze? A chi spetta il Bonus vacanze?

Il governo Conte firma l’ennesimo decreto ai tempi del Coronavirus. Alla faccia delle critiche a chi, come per esempio Orban in Ungheria, aveva accentrato i poteri nelle sue mani per gestire al meglio l’emergenza. Ma anche governare a colpi di Decreti, senza il confronto in Parlamento, è di stesso.

L’indecisione regna comunque sovrana. Per esempio, inizialmente si era detto che nei ristoranti la distanza tra i tavoli doveva essere di 4 metri. Ora invece li hanno ridotti a uno. Oppure che all’estero avremo potuto viaggiare dal marzo 2021. Ed invece, potremo farlo dal prossimo mese di giugno (in quest’articolo c’è la mappa aggiornata dei Paese dove non conviene andare)

Probabilmente, si vuole sperimentare come sarà la curva del contagio. Del resto, siamo solo numeri e cavie, questo si sapeva.

Questa volta il nome scelto è di quelli che fa faville: Rilancio. Un’altra pioggia di soldi – ben 55 miliardi, forse più annunciati o comunque ingiustamente distribuiti – che ci faranno indebitare ulteriormente con l’Unione europea.

Tra le varie decisioni prese, a questo giro c’è anche un Bonus vacanze. Uno strumento per stimolare le persone ad andare in vacanza, scegliendo l’Italia.

Vediamo come funziona, a chi spetta e perché c’è il solito bluff all’italiana.

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Come funziona il Bonus vacanze e perché non conviene ad albergatori e cittadiniultima modifica: 2020-05-17T10:45:49+02:00da LucaScialo
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