Verità supposte

Ambasciatore cinese trovato morto in Israele: i tanti dubbi sulla sua morte


In tempi di Coronavirus, occorre contare sia le morti effetti provocate dal Covid-19, sia quelle che potrebbero essere indirettamente collegate ad esse. Non solo i suicidi di chi, causa quarantena, è stato costretto a chiudere la propria attività. E nella Fase 2, si vede costretto a ridurre la propria offerta, quindi le proprie vendite o i propri servizi offerti (per rispettare le disposizioni). Con pesanti conseguenze sui profitti finali. Ma anche le morti sospette, classificate come misteriose, perché più di una coincidenza le intreccia ai tanti dubbi legati al Coronavirus Covid-19. Come la morte di Liu Bing. Ed ora dell’ambasciatore cinese in Israele Du Wei, ucciso, secondo le fonti ufficiali, da un infarto. Dato che è stato trovato morto nel suo letto dal personale della residenza in cui abitava, in un sobborgo di Tel Aviv. Senza segni di violenza sul corpo. Tuttavia, è difficile non pensare ad un altro caso tipico di “è stato morto”, considerando quanto sta accadendo tra Cina e Israele, che di certo non piace agli Usa. CONTINUA A LEGGERE