Verità supposte

Pescatori di Mazara del Vallo sequestrati in Libia: cosa c'è dietro


Dallo scorso 2 settembre, 18 membri degli equipaggi dei motopescherecci “Antartide” e “Medinea” di Mazara del Vallo sono in stato di fermo dalle milizie del generale Khalifa Haftar. A quanto pare, l’accusa è che a bordo sia stata trovata droga. A dirlo è stato, come riporta Il Fatto quotidiano, il capitano del Medinea, Piero Marrone. Gli ufficiali di Haftar avrebbero trovato dei panetti di sostanze stupefacenti, poi schierati sul molo e fotografati come una tradizionale operazione antidroga. Tuttavia, sempre Marrone, ritiene che si tratti di pura macchinazione. Al fine di incastrare i pescatori siciliani. Dietro questo sequestro ci sono diversi motivi, che enunciamo di seguito. CONTINUA A LEGGERE