L’hanno già chiamata la Lehman Brothers cinese. E gli scenari sono vicini a quelli del 2008. Parliamo di Evergrande, colosso cinese finanziario ed immobiliare, fondato nel 1996 e che il 23 settembre non è riuscito ad onorare il pagamento di una parte dei suoi bond pari a 300 miliardi di dollari.
Ciò significa che non riesce a ripagare i suoi debiti (i bond sono obbligazioni che una società o uno Stato emette per reperire fondi) e che quindi, in un mondo globalizzato e finanziariamente appoggiato come i mattoncini del Domino, rischia un effetto catena inquietante. Già visto, appunto, con la crisi dei sub-prime americani.
Ma vediamo cosa sta succedendo a Evergrande, gli scenari e le possibili conseguenze.