Mentre l’Italia si avvia alla terza dose per tutti gli Over 40, e la prima per gli under 11, dalla FDA arriva altro ossigeno allo scetticismo intorno al vaccino anti-Covid19. Infatti, un gruppo di oltre trenta professori e scienziati di università tra cui Yale, Harvard, Ucla e Brown hanno chiesto al governo americano di condividere i dati su cui si è basato per autorizzare il vaccino Covid di Pfizer-Biontech. Appellandosi tra l’altro alla Freedom of Information Act (Foia) del 1967. Se è vero che tali richieste non sono mai rapide, tanto che spesso i richiedenti sono costretti ad ingaggiare agguerrite battaglie legali, la FDA (Food and drug administration) ha risposto che occorrano ben 55 anni. Vediamo i dettagli della vicenda.
Vaccino Pfizer: FDA renderà pubblica approvazione solo tra 55 anni
Mentre l’Italia si avvia alla terza dose per tutti gli Over 40, e la prima per gli under 11, dalla FDA arriva altro ossigeno allo scetticismo intorno al vaccino anti-Covid19. Infatti, un gruppo di oltre trenta professori e scienziati di università tra cui Yale, Harvard, Ucla e Brown hanno chiesto al governo americano di condividere i dati su cui si è basato per autorizzare il vaccino Covid di Pfizer-Biontech. Appellandosi tra l’altro alla Freedom of Information Act (Foia) del 1967. Se è vero che tali richieste non sono mai rapide, tanto che spesso i richiedenti sono costretti ad ingaggiare agguerrite battaglie legali, la FDA (Food and drug administration) ha risposto che occorrano ben 55 anni. Vediamo i dettagli della vicenda.