Verità supposte

Gabriele D'Annunzio e il mistero sulla sua morte: cosa non torna


Da fautore e ideologo del Fascismo a personaggio ingombrante da tenere ai margini. E’ questo il destino che segna gli ultimi anni di vita del “poeta vate” Gabriele D’Annunzio. D’Annunzio vive nel Vittoriale dal 1924, quando il Fascismo inizia a passare da rivoluzione popolare a feroce dittatura. Con leggi sempre più restrittive della libertà. D’Annunzio, ormai 74enne, è molto critico nei suoi confronti e per questo Mussolini lo tiene quasi al confino. Per evitare che le sue idee, ancora argute e sublimi, infiammino quelle degli italiani. Ed infatti ci sono dubbi sulla sua morte tra omicidio voluto dal regime o suicidio indotto. Vediamo cosa non torna sulla sua morte.

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