Correva l’anno 1993. L’Italia viveva sospesa tra i grandi eventi traumatici dell’anno precedente (morte di Falcone e Borsellino e Mani pulite) e l’avvento della Seconda Repubblica con la “discesa in campo” di Silvio Berlusconi che ci sarà l'anno seguente. Anche il Wrestling e la WWF (che poi diventerà WWE per motivi di Copyrght) viveva il suo periodo di transizione. In questa fase, il magnate della federazione più importante del Wrestling mondiale, Vincent McMahon, cercava qualcuno che rimpiazzasse Hulk Hogan. E così, puntò tutto su Lawrence “Larry” Wendell Pfohl, meglio conosciuto come Lex Luger (Buffalo, 2 giugno 1958). Anche giocatore di football americano e culturista statunitense. McMahon lo trasformò da arrogante narciso a Supereroe americano. Ma le cose non andarono proprio come sperato…
Lex Luger, la figuraccia di chi doveva sostituire Hulk Hogan
Correva l’anno 1993. L’Italia viveva sospesa tra i grandi eventi traumatici dell’anno precedente (morte di Falcone e Borsellino e Mani pulite) e l’avvento della Seconda Repubblica con la “discesa in campo” di Silvio Berlusconi che ci sarà l'anno seguente. Anche il Wrestling e la WWF (che poi diventerà WWE per motivi di Copyrght) viveva il suo periodo di transizione. In questa fase, il magnate della federazione più importante del Wrestling mondiale, Vincent McMahon, cercava qualcuno che rimpiazzasse Hulk Hogan. E così, puntò tutto su Lawrence “Larry” Wendell Pfohl, meglio conosciuto come Lex Luger (Buffalo, 2 giugno 1958). Anche giocatore di football americano e culturista statunitense. McMahon lo trasformò da arrogante narciso a Supereroe americano. Ma le cose non andarono proprio come sperato…