Anche attentatori di Nizza passati dall’Italia: i tanti precedenti

Anche attentatori di Nizza passati dall’Italia: i tanti precedenti

Come non bastasse tutti i guai sanitari ed economici comportati dal nuovo Coronavirus Covid-19, tornano a colpire i terroristi. E sempre in Francia. Da anni diventato il bersaglio principale delle istanze degli integralisti islamici. E di nuovo Nizza, città scippata da Napoleone III all’Italia, posizionata sulla splendida Costa Azzurra. Già qualche anno fa vittima di un attentato per opera di un tir nero sulla Promenade des anglais. A compiere il gesto un tunisino di 21 anni, Brahim Aoussaoui. Il quale avrebbe gridato “Allah Akbar“. Ora si trova ricoverato in terapia…

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Caso Sea Watch 3, chi è Carola Rakete: la capitana che sfida il capitano

Caso Sea Watch 3, chi è Carola Rakete: la capitana che sfida il capitano

Caso Sea Watch 3, ci risiamo. “In fondo sono solo 42 disperati, facciamoli sbarcare!”. Oggi 42, ieri 20, l’altro ieri 30, domani 50. Ormai abbiamo superato abbondantemente quota 700mila sbarchi da quando è crollato il regime di Gheddafi in Libia, per volere di Sarkozy al fine di nascondere i suoi affari col dittatore libico e per permettere alle multinazionali francesi di mangiarsi gas e petrolio libico. Tutto, ovviamente, sempre a danno dell’Italia. Che col Raìs aveva instaurato importanti accordi commerciali durante il Governo Berlusconi. Abbiamo perso buona parte dell’approvvigionamento di…

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